E’ una commovente storia di solidarietà tra colleghi quella che arriva dalla Cnn. Lo storico corrispondente dalle Nazioni Unite Richard Roth ha appena ricevuto un trapianto di rene, e a donargli l’organo è stata un’altra giornalista della rete tv. “Come si ringrazia qualcuno che ti fa uscire dalla dialisi e ti salva la vita?”, ha scritto in una nota ai colleghi il reporter, prima di mostrare pubblicamente la sua riconoscenza a Samira Jafari, vice direttore dell’unità investigativa della Cnn, colei che ormai chiama la sua “eroina”.
Tutto è iniziato a settembre, quando Roth – uno dei primi dipendenti della rete quando è stata lanciata nel 1980 – ha inviato una lettera ai suoi colleghi spiegando che aveva bisogno di un nuovo rene. Il giornalista 67enne, che ha seguito tanti avvenimenti fondamentali degli ultimi decenni, dalle proteste di piazza Tienanmen del 1989 alla caduta del muro di Berlino, fino alla prima guerra del Golfo, aveva già avuto un trapianto da un donatore deceduto quasi 25 anni fa. Ma sfortunatamente “questo rene valoroso sta morendo rapidamente dentro di me”, ha rivelato, spiegando di avere bisogno di un organo nuovo “presto”.
Con il supporto di Jeff Zucker, all’epoca presidente della Cnn, Roth ha inviato la sua lettera all’intera azienda, e con l’umorismo che lo contraddistingue ha scritto che l’appello “non era un disperato tentativo per avere l’ultima possibilità di una diretta tv”. Alcuni dipendenti della Cnn si sono offerti volontari e “non saranno dimenticati – ha raccontato – Ma il sangue, il tessuto devono essere compatibili, e ci sono stati molti esami”.
Anche Jafari ha risposto all’appello, e dopo aver verificato la compatibilità, è stata lei a donare uno dei suoi reni a Roth, che ora è stato dimesso dall’ospedale ed è in convalescenza a casa, in Connecticut. La giornalista ha scritto su Instagram che i veri eroi sono i membri del team di trapianti di Yale-New Haven, e ha spiegato di aver fatto questa scelta perché “gli ultimi anni hanno spesso fatto sentire alcuni di noi impotenti, ed è stato bello poter aggiustare almeno una cosa nel mondo”. “Sono grata per questa opportunità, proviamo a sistemare una cosa alla volta”, ha aggiunto.

Oggi i due colleghi sono apparsi alla trasmissione ‘New Day’ della Cnn, dove hanno raccontato la loro storia. Roth ha ammesso di essere ancora dolorante, ma di “sentirsi molto fortunato”. Anche dal Palazzo di Vetro dell’Onu i colleghi giornalisti hanno fatto il tifo per la sua guarigione, e il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, gli ha inviato i suoi migliori auguri. “Il suo vocione sta tornando – ha detto – Spero di riaverlo in questa stanza presto a fare domande”.
Per diversi anni, soprattutto durante i mandati del segretario generale Bank Ki-Moon, Roth è stato il mattatore dell’UNCA Award, il gala in cui vengono consegnati i premi dell’Associazione dei Corrispondenti all’Onu, con i suoi video taglienti e ironici.