Si terrà dal 30 aprile al 2 maggio la cinquantesima edizione di MIDO, fiera dell’occhialeria milanese ritenuta la più grande del settore a livello globale. Lo ha annunciato con certezza a New York il presidente Giovanni Vitaloni, ricordando i cinque tentativi mancati dal 2020 ad oggi per via delle diverse fasi della pandemia.
“Abbiamo organizzato la fiera cinque volte nel corso degli ultimi due anni, questa è la sesta e succederà davvero”, ha confermato Vitaloni. “Verranno presentati nuovi progetti, nuovi prodotti e nuove idee, e ne usciremo con una rinnovata energia positiva”.
Oltre ad essere presidente di MIDO e dell’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (ANFAO) dal 2017, Vitaloni è il fondatore e CEO di Vanni Occhiali, società tutta italiana che produce montature. Nessuno, può capire meglio di lui la crisi dell’industria dell’occhialeria, che nel 2020 ha perso il 26% delle esportazioni e un guadagno di circa un milione di euro.
Alla fiera americana Vision Expo East, che ha avuto luogo la scorsa settimana nel cuore di Manhattan, Vitaloni è stato raggiunto dal direttore dell’Italian Trade Agency (ICE) Antonino Laspina per discutere della ripresa economica degli ultimi mesi.

“Il COVID è finito, ed è finito perché lo schema di collaborazioni sviluppato in passato si è dimostrato efficace. È stato possibile grazie al supporto del governo, degli organizzatori di MIDO e a chi lavora in questo campo in America,” ha dichiarato Laspina, per poi concentrarsi sul rapporto speciale tra Italia e USA. “Le statistiche dell’export di prodotti italiani negli Stati Uniti del 2021 mostrano una crescita straordinaria rispetto all’anno precedente, più del 60%.”
Al centro della fiera newyorkese nella quale la presenza italiana si fa sentire, anche Vitaloni ha evidenziato la “buona salute” del settore del nostro paese, che ha visto una crescita del 26% ed una totale ripresa rispetto alle perdite del 2020. Poco meno di un terzo dell’export verso l’estero è infatti destinato agli Stati Uniti.
La fiera di fine mese, l’unica che include l’intera filiera dell’occhialeria, sarà suddivisa su cinque padiglioni ed ospiterà 630 espositori provenienti da 45 paesi. Le aree specifiche saranno otto, denominate FashionDistrict, Lenses, Design Lab, More!, FAiR East, Lab Academy, Start Up e Tech.
Oltre all’innovazione ed alla condivisione di idee, i focus dell’evento saranno sostenibilità e digitalizzazione. Il primo, un percorso intrapreso nel 2019, si svilupperà tramite la prima edizione di un concorso chiamato “Stand Up for Green”, che premierà lo stand più sostenibile. Il secondo è stato agevolato dalla versione online della fiera, che ha avuto luogo l’anno passato e che è considerata il primo evento digitale di questa portata nel settore.
Durante l’incontro, Laspina ha preannunciato una collaborazione che, nei prossimi mesi, porterà l’ICE ed ANFAO a lavorare insieme per incentivare il mercato dell’occhiale italiano in America, partendo da quattro città: New York, in primis, e poi Chicago, Dallas e Boston.
“Sarà un nuovo modo per mettere in contatto le aziende italiane con il mercato statunitense,” ha detto Laspina.
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