Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
October 12, 2015
in
Economia
October 12, 2015
0

Sull’Etna, nelle cantine di Franco Di Miceli, nasce il vino senza uva per gli arabi

Giulio AmbrosettibyGiulio Ambrosetti
Time: 5 mins read

L’abbiamo detto e lo ribadiamo: mentre la politica siciliana continua ad affossare l’Isola (Eurostat ha certificato che la Sicilia, in termini di occupazione, è all’ultimo posto in Europa), ci sono imprenditori siciliani che fanno miracoli. E che ottengono grandi successi, nonostante le difficoltà legate a una terra nella quale è difficile operare tra tasse alle stelle e altre difficoltà logistiche (per esempio, la viabilità stradale delirante). E’ il caso di Franco Di Miceli, imprenditore del vino tra i primi a scommettere sui vitigni dell’Etna quando tutti a abbandonavano quella che a Catania e dintorni viene chiamata “la Montagna”. Franco Di Miceli, agronomo ed enologo, titolare delle ‘Cantine Patria’, con sede a Castiglione di Sicilia, sull’Etna, si è inventato il vino senza alcol. Un prodotto che ha già venduto a un emiro del Qatar.

Franco Di Miceli

Il Commendatore Franco Di Miceli

Insomma, il Commendatore Francesco Di Miceli, che nel mondo del vino è conosciuto come Franco, ha inventato un prodotto da vendere agli arabi che, notoriamente, non consumano alcol. A noi la notizia ha un po’ incuriosito, perché un vino senza alcol può sembrare una mezza contraddizione. Soprattutto in una Sicilia dove i vini, per tradizione, sono ricchi di zucchero che si trasforma, appunto, in alcol. Vini, quelli siciliani, che in un passato non lontano, proprio per la buona concentrazione di zuccheri e di alcol, andavano a rinforzare i vini un po’ ‘deboli’ della Mitteleuropa (ancora oggi c’è chi sostiene che certe uve siciliane particolarmente ricche di zuccheri alimentino, sottobanco, la produzione di vini liquorosi e di altri prodotti: ma questa è un’altra storia).

A noi, oggi, interessa la storia di questo vino siciliano senza alcol. E, naturalmente, la storia di chi lo produce. Cioè l’avventura imprenditoriale di Franco Di Miceli, che in realtà ha mosso i primi passi a Monreale con il papà Bernardo Di Miceli, ch assieme ad altri agricoltori, nel 1950, rileva un feudo del duca Papè. Ma, forse, Monreale a Franco Di Miceli andava un po’ stretta. Così nel 1998 si trasferisce sull’Etna, scommettendo sulla vecchia cantina ‘Torrepalino’ con sede a Solicchiata, contrada di Castiglione di Sicilia, provincia di Catania, paese di profumi e colori che si staglia nel versante nord etneo, a circa 700 metri sul livello del mare. Il luogo è semplicemente eccezionale, se è vero che Castiglione di Sicilia è adagiato tra il Parco dell’Etna, il Parco fluviale dell’Alcantara (l’unico Parco fluviale della Sicilia) e il Parco dei Nebrodi. Ragazzi, paesaggi unici (soprattutto se ci si affaccia dall’anfiteatro che Franco Di Miceli ha realizzato sempre dentro l’azienda, luogo dove vino e cultura s’incontrano tra spettacoli musicali e teatrali).   

In questi luoghi vedono la luce vini eccezionali: i bianchi e i rossi dell’Etna che anche Franco Di Miceli produce con successo. E qui è nato anche il vino senza alcol. Creatura complicata, a quanto ci racconta il protagonista: “Eh già – ci dice Franco Di Miceli – perché il vino senza alcol non nasce certo dal nulla. Al contrario, è il risultato di una sperimentazione che portiamo avanti da almeno nove anni”. Nei laboratori delle ‘Cantine Patria’, per la cronaca, operano biologi, chimici e naturalmente enologi. A cominciare dallo stesso amministratore unico della società che, come già ricordato, è un enologo. La domanda, a questo punto, è d’obbligo: Commendatore, ma come avete fatto a creare un vino senza alcol? Franco Di Miceli sorride: “Questo, se mi consente, è un segreto. Quello che posso dire è che abbiamo lavorato sodo con alcuni enzimi. Operando con uve acerbe”.

Piano piano cominciamo ad entrare tra i ‘segreti’ di un prodotto che non è ancora contemplato dalla legislazione italiana. Proviamo con qualche battuta a sollecitare il Commendatore: “Sa – osserviamo – nell’Unione Europea si possono produrre succhi di frutta senza frutta, cioccolato senza cacao, formaggi senza latte e anche vini senza uva. Tutto sommato ci siamo…”. Franco Di Miceli torna a sorridere: “Calma – replica – il nostro vino senza alcol è prodotto dall’uva. Dall’uva verde, ancora non matura e, quindi, priva di zuccheri. Ma è sempre un vino prodotto dall’uva”.

Inutile insistere sulla combinazione degli enzimi e, in generale, sulle tecniche enologiche con le quali alle ‘Cantine Patria’ sono arrivati a produrre il vino senza alcol. Ma almeno – torniamo alla carica – ci dice quante bottiglie ne avete già venduto? “Quasi centomila bottiglie – ci risponde Di Miceli -. Tutte vendute a un emiro del Qatar. E’ lui che ha commercializzato il nostro prodotto. E’ rimasto molto soddisfatto. Tanto che ne vorrebbe un container al mese. Insomma, circa quattordici mila bottiglie ogni trenta giorni. Un bel numero, no?”.

Affare fatto, allora? “Diciamo che stiamo trattando – ci risponde sempre Di Miceli -. Sa, produrre questo particolare vino ha un costo. Stiamo discutendo per metterci d’accordo sul prezzo”.

A quanto ci racconta Di Miceli, le prime sperimentazioni sono state fatte con vini bianchi prodotti con una serie di cultivar o varietà: Chardonnay, Catarratto e altri vitigni. “Adesso – aggiunge – stiamo lavorando sui vini senza alcol monovarietali bianchi e rossi. Il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese e il Merlot per i rossi e il Catarratto, il Caricante, l’Insolia, lo Chardonnay e qualche altra cultivar per i bianchi”.

Lo confessiamo: non abbiamo gustato il vino senza alcol. In compenso, visto che Di Miceli è un grande esperto, gli abbiamo chiesto ‘lumi’: ma alla fine ‘sto vino senza alcol che sapore ha? Il manager delle ‘Cantine Patria’ ci racconta che il prodotto mantiene un sapore di uva. Anche se il tono classico del vino non va certo perduto: “Nel Nero d’Avola senza alcol – racconta – si sente sempre il gusto della fragola. Ma è un po’ diverso: magari un po’ addolcito”.

A conti fatti, come dire?, gli arabi, ormai, non avranno più alibi. Non potranno affermare: “Il vino no, perché è una bevanda alcolica”. Non è un caso, volendo, che questo prodotto sia germogliato proprio in un’Isola, la Sicilia, che con il mondo arabo ha un legame antico e forte. Anche se non mancano quelli che vorrebbero sminuire la presenza della cultura araba nell’Isola, peraltro rafforzata dal ‘Percorso arabo-normanno’ che l’Unesco, di recente, ha inserito nella propria lista dei beni culturali da tutelare. Con riferimento, soprattutto, alle cattedrali di Palermo, Monreale e Cefalù.        

Share on FacebookShare on Twitter
Giulio Ambrosetti

Giulio Ambrosetti

Sono nato a Palermo, ma mi considero agrigentino. Mio nonno paterno, che adoravo, era nato ad Agrigento. Ho vissuto a Sciacca, la cittadina dei miei genitori. Ho cominciato a scrivere nei giornali nel 1978. Faccio il cronista. Scrivo tutto quello che vedo, che capisco, o m’illudo di capire. Sono cresciuto al quotidiano L’Ora di Palermo, dove sono rimasto fino alla chiusura. L’Ora mi ha lasciato nell’anima il gusto per la libertà che mal si concilia con la Sicilia. Ho scritto per anni dalla Sicilia per America Oggi e adesso per La Voce di New York in totale libertà.

DELLO STESSO AUTORE

pino maniaci

Antimafia: sbriciolate pure Pino Maniaci, ma la storia resta

byGiulio Ambrosetti
olio d'oliva tunisino

Olio d’oliva tunisino, esempio degli imbrogli targati UE

byGiulio Ambrosetti

A PROPOSITO DI...

Tags: Castiglione di SiciliaEtnaFranco Di MiceliGiulio AmbrosettiQatarVino senza alcol
Previous Post

A proposito di Columbus Day

Next Post

The Walk, in equilibrio senza emozione

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

trivelle in sicilia

La Sicilia che dice “No” alle trivelle nel Mediterraneo

byGiulio Ambrosetti
olio d'oliva tunisino

L’UE e l’imbroglio dell’olio d’oliva tunisino

byGiulio Ambrosetti

Latest News

La proposta di pace cinese al centro dei colloqui tra Xi e Putin

La proposta di pace cinese al centro dei colloqui tra Xi e Putin

byGennaro Mansi
Fox Mogul Rupert Murdoch Ready to Walk Down the Aisle Again—at 92   

Fox Mogul Rupert Murdoch Ready to Walk Down the Aisle Again—at 92  

bySunny Day

New York

NYC Hospital is Aiming to Be Hurricane-Proof, After Lessons Learned Hard Way

NYC Hospital is Aiming to Be Hurricane-Proof, After Lessons Learned Hard Way

byDaniel De Crescenzo
Achille Lauro allo Sheraton davanti a oltre 700 studenti: “Chi sogna vince”

Achille Lauro allo Sheraton davanti a oltre 700 studenti: “Chi sogna vince”

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post

Il Palazzo delle parolacce nel Paese della volgarità

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?