Un intreccio di collaborazioni ha segnato i momenti chiave dell’incontro tra istituzioni italiane e il Massachusetts Institute of Technology (MIT), delineando nuovi traguardi nella creazione di città più intelligenti e sostenibili.
La delegazione della Regione Emilia-Romagna, guidata dall’assessora all’Università, Ricerca e Agenda Digitale, Paola Salomoni, accompagnata da Mirko Grammatico capo segreteria assessorato scuola, Dimitri Tartari responsabile politiche dell’agenda digitale (ADER) Sara D’Attorre area internazionalizzazione di ART-ER, Catia Prandi ricercatrice Dipartimento di Informatica scienza-ingegneria Università di Bologna, Silvia Rossi Manager Clust-ER Build, Fabiana Raco Coordinatrice TecneHub Ferrara, Sandro Fuzzi presidente Clust-ER Greentech & CNR, Consiglio per ricerca in agricoltura ha tenuto una serie di incontri con lo scopo principale di consolidare i legami con il MIT e esplorare l’insediamento potenziale del Senseable City Lab al Tecnopolo di Bologna. Salomoni ha commentato: “La transizione digitale ed ecologica, su cui abbiamo puntato molto, trova riscontro in questa collaborazione con il Senseable City Lab.”
Carlo Ratti ha espresso il desiderio di continuare ad espandere la ricerca al di fuori del Campus MIT per garantire un impatto concreto sul territorio, sottolineando l’importanza dell’indagine di fattibilità con la Regione Emilia-Romagna e il Tecnopolo di Bologna. Ratti Ha evidenziato la necessità di utilizzare i dati per comprendere meglio i territori e gestirli in modo più efficace.
Il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli ha guidato la presentazione del progetto “Smart Urban Forest Monitoring”, frutto della collaborazione con il MIT, CREA e CNR. L’attenzione è stata posta sul monitoraggio della salute del verde urbano, una sfida rilevante in molte città. Il progetto, in fase sperimentale a Roma, mira a contrastare le infestazioni che minacciano il verde urbano.
Il Consolato Generale d’Italia a Boston ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidare i legami tecnici e scientifici tra le istituzioni italiane e MIT. Il Console Generale d’Italia a Boston, Arnaldo Minuti, ha sottolineato ”il progetto tra la Regione Emilia Romagna e MIT e la collaborazione avviata dall’Arma dei Carabinieri con lo stesso prestigioso ateneo bostoniano sono esempi virtuosi che testimoniano il livello di eccellenza della cooperazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, favorita dalla rete diplomatico consolare italiana negli USA
Il culmine della missione è stato il Forum on Future Cities al MIT, celebrativo del ventesimo anniversario del Senseable City Lab. Esperti, ricercatori ad esperti hanno affrontato il tema cruciale della decarbonizzazione urbana, discutendo il ruolo delle innovazioni tecnologiche e dei big data nel perseguire città più sostenibili e adattabili ai cambiamenti climatici.
Quest’unità di intenti tra enti, istituzioni e ricercatori ha gettato le basi per una visione condivisa: città più intelligenti, verdi e pronte ad affrontare le sfide del futuro.