Ha presto il suo giuramento formale giovedì Ketanji Brown Jackson, prima afroamericana a far parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, in un periodo di controversi cambiamenti giurisprudenziali da parte della massima corte statunitense.
“Con il cuore pieno, accetto la solenne responsabilità di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti e di amministrare la giustizia senza timori o favori, che Dio mi aiuti”, ha dichiarato Jackson. “Sono veramente grata di far parte della promessa della nostra grande nazione. Estendo i miei più sinceri ringraziamenti a tutti i miei nuovi colleghi per il loro caloroso e cortese benvenuto”, ha aggiunto.
La 51enne nativa di Washington, giudice federale dal 2013, sarà la 116esima giudice nella storia del tribunale. Andrà a sostituire il Justice Stephen Breyer, che poche ore prima del giuramento della sua collega ha annunciato le sue dimissioni alla veneranda età di 83 anni.
Jackson sarà una dei tre componenti liberali della Corte, a fronte di una netta maggioranza repubblicana-conservatrice, che conta il doppio dei membri: sei. Ed è proprio con una maggioranza di 6-3 che sei giorni fa la Corte Suprema ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade del 1973, negando l’esistenza di un diritto costituzionale all’aborto. Con gli stessi numeri, la stessa Corte oggi ha limitato il potere dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente di limitare le emissioni di CO2 nelle centrali elettriche.