Sono il rosso, il bianco e il verde a colorare più di tutti il Jacob Javits Convention Center di New York, dove dal 12 al 14 giugno si terrà il Summer Fancy Food Show.
L’Italia è infatti stata scelta come partner della manifestazione, con un padiglione riservato in cui potrà presentare i prodotti di eccellenza nell’ambito dell’alimentare, dopo lo stop dovuto alla pandemia.
Un’edizione incentrata sull’innovazione, come promesso dal presidente della Specialty Food Association Bill Lynch, che ha eletto la pasta come alimento protagonista. L’associazione, fondata nel 1952 a New York e che oggi conta oltre tremila membri negli Usa e all’estero, è il più grande network del cibo degli Stati Uniti. Sono previsti oltre 34.000 visitatori professionali che affolleranno i padiglioni della manifestazione, passando in rassegna i prodotti di oltre 2.500 espositori in rappresentanza di 50 Paesi.
“I consumatori statunitensi sono molto interessati agli alimenti a base vegetale – ha detto Lynch – e l’Italia è all’avanguardia in questo settore”. Ottimista è anche Antonino Laspina, direttore dell’Agenzia ICE di New York, che ha ricordato i “prodotti eccezionali e unici con cui siamo tornati dopo la stop per il covid, con ancora più entusiasmo e ambizione”.

Negli ultimi tre anni l’Italia ha sofferto, ma senza mai arrendersi e i produttori di cibo hanno continuato a lavorare anche durante i periodi più difficili, attendendo il momento in cui il tricolore sarebbe tornato al vertice.
Facendo da portavoce alla presenza italiana al Fancy Food, Laspina ha anche introdotto un ospite d’eccezione, Coldiretti, per la prima volta presente alla fiera in rappresentanza del suo milione e mezzo di soci.
“Torniamo da grandi protagonisti con l’Italia Country Partner di questa edizione 2022 del Summer Fancy Food – ha dichiarato Donato Cinelli, presidente di Universal Marketing e agente esclusivo per l’Italia della Specialty Food Association – Questa partnership dimostra quanto sia importante e strategico il ruolo dell’Italia nella fiera agroalimentare più importante degli Stati Uniti”.