Come ogni mese, l’NYPD ha pubblicato le statistiche relative al crimine newyorkese ed i risultati, conformi a quelli dei mesi passati, non promettono un periodo roseo in città. A parte per stupri ed omicidi, diminuiti leggermente rispetto al marzo scorso, le altre categorie di crimini, violenti e non, hanno visto uno sbalzo drastico.
Le autorità della polizia newyorkese, guidate dalla la commissaria di polizia Keechant L. Sewell, si sono riunite per la prima conferenza stampa dall’inizio della pandemia nel One Police Plaza, sede centrale dell’NYPD a pochi isolati dal city hall. Un tempo, questi incontri erano la norma, un’occasione per gli agenti di incontrare reporter e cittadini.
Durante l’incontro, tenutosi mercoledì, le autorità si sono focalizzate sull’aumento degli arresti, dovuto in parte al lavoro della nuova task force in borghese dedicata alla sicurezza dei quartieri. Dopo essere diventati operativi il 14 marzo, gli agenti dei tanto contestati Neighborhood Safety Teams hanno arrestato 121 persone, di cui 25 per possesso di armi, coprendo i 30 distretti e le 4 aree di polizia dove ha avuto luogo l’80% delle sparatorie nel 2021. In tutto, gli arresti relazionati alle armi da fuoco il mese scorso sono stati 410.
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— NYPD NEWS (@NYPDnews) April 6, 2022
“Gli agenti con questo compito di natura vitale si stanno assicurando che le armi non vittimizzino altri newyorkesi in futuro”, ha spiegato il capo di dipartimento Kenneth Corey. “È il lavoro più pericoloso che facciamo, ma è anche quello che può avere l’impatto maggiore sulla sicurezza pubblica. I nostri agenti stanno prendendo di mira i pochi criminali che sono disposti ad avere con sé una pistola e ad usarla”.
La quantità di arresti effettuati nel mese di marzo 2022 dall’NYPD è la più alta degli ultimi 21 anni, il che evidenzia sia la determinazione del sindaco Eric Adams che l’aumento drastico della violenza dall’inizio della pandemia ad oggi. Rispetto al marzo del 2019, infatti, sia omicidi che sparatorie sono più che raddoppiate.
“L’NYPD userà ogni risorsa ed opportunità per rendere la città sicura”, ha detto Sewell. “Ma per l’inversione di un trend durato anni non bastano poche settimane”.
In generale, il crimine è aumentato del 36.5% rispetto al marzo scorso, le sparatorie del 16.2%, ed i furti del 48.4%. La metà degli incidenti relazionati alle armi da fuoco quest’anno sono avvenuti in 10 quartieri. Il 40% è stato per mano di un membro di una gang e solo un quarto è avvenuto durante il giorno.
“L’NYPD continuerà a fornire vigilanza giusta, efficiente e reattiva che riflette nel modo migliore i bisogni delle comunità che serve”, ha rassicurato Sewell nonostante in molti non credano che questo sia avvenuto in passato. “Ma l’NYPD necessita di un impegno costante da tutti i suoi partner, che vada nella direzione giusta, per realizzare il nostro obiettivo: che tutti i newyorkesi vivano in sicurezza”.