La generazione Z, quella che comprende i nati tra il 1996 ed il 2012, è l’unica ad aver aumentato le richieste d’affitto negli Stati Uniti durante l’anno passato. Lo dicono le statistiche di RentCafe, un sito che si occupa di raccogliere informazioni sul mercato degli affitti, e che ha riconosciuto Manhattan come terzo luogo più desiderato dai giovanissimi nel 2021.
Il distretto newyorkese, infatti, segue in classifica solo San Francisco e Jersey City, con un aumento del 63% nelle application dei Gen Z inviate nel 2021 rispetto al 2020. Il dato è in gran parte dovuto al mercato del lavoro della città, che apre molte opportunità ai neo-laureati o ai giovani che hanno da poco lasciato la casa dei genitori.

Come i millennial dopo la crisi del 2008, infatti, la generazione Z si sta riprendendo da quella causata dal Covid-19 lasciandosi le piccole città universitaria e le camerette da adolescenti alle spalle e trasferendosi nelle grandi aree urbane, sperando nell’abbondanza dell’offerta lavorativa e in un contesto sociale vivace.
Nonostante rappresentino la crescita maggiore rispetto all’anno precedente, dal 23 al 27% delle domande d’affitto, gli “zoomers” non sono ancora la fascia della popolazione che affitta più case e appartamenti nel paese. Rimangono infatti i millennials a vivere quasi nella metà di questi alloggi, per via della mancanza di stabilità che raramente permette loro di acquistare.
Una generazione più moderna e tecnologica, interessata ai problemi sociali e con una maggiore diversità rispetto a quella precedente, quella dei Gen Z sta iniziando a mostrare la propria influenza sul mercato immobiliare.
“Le grandi città continuano ad attrarre gli affittuari della Generazione Z perché, oltre alla diversità umana, offrono due beni fondamentali: internet veloce ed infrastrutture green sostenute dalla tecnologia, come riciclaggio, appartamenti ad alta efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabili,” ha spiegato Daniela Rivero Bryant, professoressa di Real Estate alla Tulane School of Architecture.