Philip Murphy, governatore del New Jersey, toglie l’obbligo di mascherine a studenti e dipendenti delle scuole.
Lo ha dichiarato ufficialmente durante una conferenza stampa nel primo pomeriggio, ad un mese esatto dalla fine del mandato. Murphy si è assicurato di dare la notizia con diverse settimane di anticipo, in modo da permettere ai distretti scolastici di prepararsi con tempo al nuovo sistema.
“Rimuoverle è un enorme passo verso la normalità per i nostri studenti”, ha dichiarato il governatore, prima di sottolineare l’importanza che hanno avuto le mascherine fino ad oggi. “Ringrazio insegnanti e studenti che le hanno indossate ogni giorno senza protestare. Rappresentate i valori più positivi del New Jersey: l’altruismo, il senso di comunità, la responsabilità collettiva ed il voler proteggere il prossimo. Siete la ragione per la quale possiamo fare questo passo.”
L’ipotesi che Omicron possa segnare la fine della pandemia diventa sempre più reale e, a poco a poco, tutti gli stati si apprestano a trattare il Covid-19 come un virus parte della vita quotidiana.
Very excited about this! Our daughter has been in preschool since last year and has never been able to see her new friends or teachers’ faces. With low risk posed to young kids, vaccines likely approved soon and dwindling case numbers, it’s the right time to take this step. https://t.co/YfQ6mdZ6Fo
— Phil Swibinski (@philswib) February 7, 2022
In New Jersey, infatti, i casi sono scesi drasticamente dall’inizio di gennaio ad oggi. Come evidenziato dal governatore, i casi sono diminuiti del 15% nell’ultima settimana, mentre i ricoveri si sono ridotti di un terzo.
La nuova politica entrerà in vigore durante la seconda settimana di marzo, due anni dopo che New York e New Jersey sono diventati i primi epicentri della pandemia negli Stati Uniti che ha ucciso più di 900.000 persone in tutto il Paese: poco più di 65.000 a New York e quasi 32.000 nel New Jersey.
Nonostante quello che può sembrare un cambio di rotta a livello statale, le singole scuole ed i singoli distretti potranno decidere di mantenere l’obbligo di mascherina se le condizioni virali lo rendono necessario. Ogni studente, insegnante o visitatore delle scuole, inoltre, potrà scegliere indipendentemente se continuare ad indossare una mascherina produttiva.
“Ci aspettiamo che le scuole prendano azioni disciplinari contro i bulli che criticheranno o si prenderanno gioco di chi continuerà ad indossarle,” ha detto Murphy.
Sia il governatore che Judy Persichilli, commissaria del Dipartimento della Salute del New Jersey, hanno sottolineato il fondamentale impatto che avrà l’arrivo dei vaccini per i bambini tra i 6 mesi ed i 5 anni, previsto per l’inizio di marzo. Persichilli ha anche ricordato l’importanza, oltre che dei vaccini, dei test in caso di sintomi. Ha chiesto, inoltre, che le famiglie riportino al suo dipartimento tutti i test effettuati a casa e risultati positivi.
“Continuiamo a mantenerci al sicuro. Vacciniamoci, facciamo il booster, proteggiamo noi stessi, le nostre famiglie ed i nostri amici,” ha concluso Persichilli dopo una serie di raccomandazioni per il pubblico.
Nello Stato di New York, dove il mandato delle mascherine scolastiche scadrà tra due settimane, la governatrice Kathy Hochul ha accennato venerdì di stare valutando la possibilità di rivedere le regole. Ma per ora, nessuna garanzia. Hochul vuole essere prudente e deciderà il da farsi man mano che i numeri progrediscono.
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