Le mascherine costituiscono uno dei simboli della pandemia Covid-19 e come tanti altri aspetti caratterizzanti gli ultimi due anni, sono state esaltate ed anche odiate.
Nei primi mesi dell’anno 2020, le mascherine scarseggiavano, il mondo non aveva a disposizione un quantitativo sufficiente di DPI per gestire l’infezione e per evitare di esporre le vie aree al contatto con altre persone. Tuttavia, sin dall’influenza spagnola del 1918, il loro valore di potente arma per limitare la diffusione del virus ed il contagio è stata ampiamente riconosciuta. Tanto avrebbe dovuto indurci a tollerare le limitazioni a cui ci hanno costretto. Invece, la scorsa estate milioni di persone sono state riprese dai mass media prive di DPI il che ha contribuito alla diffusione della seconda ondata pandemica.
Nei prossimi mesi, nonostante la massiccia campagna vaccininale sarà ancora necessario l’utilizzo della mascherina, così come raccomandato dal Ministero della Salute. “Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Tanto finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri”.
La situazione è la medesima anche oltreoceano. New York sta riprendendo i ritmi di sempre: il clima è mite e i parchi si ripopolano di persone senza mascherine. Qui il tasso di persone immunizzate grazie al vaccino è senza dubbio superiore a quello italiano e la possibilità di non utilizzare la mascherina è consentita solo all’aperto ove è possibile rispettare il giusto distanziamento. L’allentamento delle restrizioni è quindi parziale: le mascherine restano obbligatorie, anche per i vaccinati, nelle case di cura, nelle scuole, nelle strutture sanitarie e sui trasporti pubblici.
Quindi la risposta definitiva è: “Mascherine NI”, nel senso che potrebbero non essere indossate se vaccinati e distanziati. Diversamente, anche negli USA, la raccomandazione rimane la stessa comunicata dal ministero della salute italiano. Uno dei modi più efficaci per evitare la vinificazione dei sacrifici compiuti negli ultimi periodi, è considerare le mascherine come un presidio medico ineliminabile.