Con l’arrivo dell’autunno centinaia di milioni di foglie a New York si tingono di giallo, rosso, arancione e marrone, per poi staccarsi dai rami fino a turbinare delicatamente a terra diventando l’incubo giornaliero di giardinieri e spazzini. Quei colori che con la varietà di tinte calde, in passato sono stati celebrati in quadri diventati famosissimi, oggi sono tra le foto più apprezzate nei social, dove ogni anno è possibile visualizzare milioni di scatti del foliage della città.
“L’autunno è una seconda primavera in cui ogni foglia è un fiore”, scriveva il filosofo francese Albert Camus e una delle attivà preferite dei newyorkesi, per poter godere in pieno questa stagione, è proprio quella di inseguire l’esplosione degli intensi colori che avviene nei cinque distretti, grazie alla mappa del fogliame autunnale della città. Un rapporto scritto creato da un gruppo di appassionati volontari che ogni mercoledì fornisce tutte le informazioni utili per osservare le variazioni del colore delle foglie. Affinché poi i cittadini possano organizzare gite in sicurezza per vivere al meglio i paesaggi, è opportuno che si rispettino semplici linee guide anti covid: come chiamare in anticipo per prenotare e verificare la disponibilità delle attrazioni. La governatrice Kathy Hochul ha dichiarato in un comunicato che il rapporto settimanale fornito dal team I Love NY della mappa interattiva è molto più dettagliato rispetto lo scorso anno, è possibile infatti conoscere la percentuale della graduale variazione che subisce il colore fino al raggiungimento del suo picco. Ha anche aggiunto che “in un mondo ossessionato dalla raccolta e dalla precisione dei dati istantanei, è una realtà commovente quella di vedere una mappa per ispirare viaggi autunnali”.
Quello che determina la variazione di colore delle foglie, lo ha spiegato C. Claiborne Ray, nella rubrica Q&A del New York Times: i pigmenti che sono responsabili del cambiamento si trovano nel parenchima clorofilliano, un tessuto formato da cellule ricche di cloroplasti, corpuscoli cellulari che contengono la clorofilla (il pigmento chimico che cattura l’energia del sole); accade che il colore arancione delle foglie nei mesi estivi resta invisibile proprio perché coperto dal verde intenso della clorofilla che solo in autunno quando perde di vitalità permette ai pigmenti nascosti di emergere. La foglia cambia quindi colorazione perché diventano visibili altre sostanze, che sono sempre presenti ma oscurate dal verde della clorofilla.
Secondo i suggerimenti degli osservatori i colori più intensi di questo fine settimana si possono osservare nelle aree di Lake Placid e Tupper Lake. Significativi cambiamenti delle foglie ci saranno anche nella parte nord-ovest delle Catskills (catene montuose degli Appalachi). I newyorkesi che non amano affrontare lunghi spostamenti si rifugiano a Central Park, una gioia per gli occhi e una delizia per i fotografi, sul sito viene riportato un elenco di alcuni dei luoghi più popolari per vedere i mutamenti cromatici. Per chi al contrario desidera rimanere aggiornato su tutto ciò che riguarda la sfilata annuale del vivace e colorato fogliame autunnale si può iscrivere alla newsletter del sito I Love New York.