Se prima c’era la corsa alla riapertura della città, ora c’è la gara a chi inventa la trovata più invitante per vaccinare i newyorchesi. Ad oggi, i vaccinati hanno raggiunto quasi il 40% della popolazione, ma “Perché c’è un ma”, dice il governatore Andrew Cuomo nella sua ultima conferenza stampa, “il tasso di vaccinazioni è in diminuzione. Questo non è un fenomeno solo di New York, ma che si sta verificando in tutta la nazione”.
Cuomo li chiama “the doubtful”, i dubbiosi. “Sono persone titubanti rispetto al vaccino: ‘sono spaventato’, ‘non lo capisco’, ‘non mi fido’, ‘non mi fido del governo’, ‘non mi fido di niente’, ‘non voglio l’ago’, ‘non voglio iniettare niente nel mio corpo’”. Secondo le stime del governo newyorchese, i dubbiosi costituiscono il 20% della popolazione.
Per raggiungere questa fetta di cittadini (e, di conseguenza, l’immunità di gregge), Cuomo mette in atto una strategia su tre fronti: eliminare le scuse, aumentare gli accessi, comunicare i fatti. E per aumentare gli accessi sia l’amministrazione comunale sia quella dello stato le stanno inventando tutte.
Dal 23 aprile la città ha aperto un nuovo sito di vaccinazione presso il American Museum of Natural History (AMNH), a Manhattan, direttamente sotto la pancia della balena blu. Chi si farà vaccinare al museo riceverà un buono per un ingresso gratuito per un gruppo di quattro persone. La balena, lunga circa 29 metri, ora sfoggia un cerotto su una delle sue pinne, come quelle che gli operatori sanitari attaccano sulle braccia delle persone dopo l’iniezione.
Dal 12 al 16 maggio lo stato di New York, in collaborazione con il servizio dei trasporti della metropoli (MTA), aprirà 8 stazioni per le vaccinazioni walk-in, in base al principio primo arrivato, primo servito. “I newyorkesi possono avere difficoltà a prendere tempo dai loro impegni per vaccinarsi – spiega il governatore Cuomo – quindi abbiamo deciso di portare il vaccino direttamente vicino a loro in questi nuovi siti nelle stazioni della metropolitana”. Penn Station, Grand Central Terminal, East 180th Street, 179th Street, Coney Island, Broadway Junction, Hempstead e Ossining. Sono queste tutte le stazioni in cui verrà somministrato il vaccino J&J a dose singola, fino a 300 dosi al giorno. MTA fornirà una MetroCard gratuita per sette giorni o un biglietto gratuito di andata e ritorno della Metro-North alle persone che si vaccinano in questi siti.
Ci sono anche biglietti gratis per i musei. Nella conferenza stampa del 10 maggio, il sindaco di New York City, Bill de Blasio, ha annunciato le sue iniziative per incentivare le vaccinazioni. “Stiamo parlando del New York Botanical Garden, del New York City Aquarium, del Brooklyn Botanical Garden, del Bronx Zoo, un abbonamento al Public Theater, eventi al Lincoln Center. Tutte queste cose saranno gratis se ti fai vaccinare”, spiega il sindaco. Ma anche “Biglietti per le partite dei Brooklyn Cyclones, biglietti per il New York City Football Club”. Maggiori dettagli saranno forniti nei prossimi giorni.
Non sono solo le istituzioni pubbliche, ma anche le piccole imprese cavalcano l’onda delle vaccinazioni per promuovere i loro business. A partire dalla fine di aprile, alcune birrerie di Buffalo, in collaborazione con il dipartimento della sanità della contea di Erie, offrono birre gratis a chi si fa vaccinare. L’iniziativa si chiama “Shot & a Chaser”, “Vaccino e Bevuta”. “Chiunque assuma la sua prima dose di vaccino nella birreria riceverà un buono per una bevanda a scelta!”, è questo lo slogan dell’iniziativa. “Abbiamo deciso che aveva senso andare dove sono le persone” spiega Erie Mark Poloncarz, dirigente della contea. “Abbiamo avuto 10 volte più persone che si sono vaccinate con la loro prima dose in poche ore in una birreria rispetto a quante ne avremmo avute se fossimo stati seduti in una delle nostre cliniche a tempo pieno per 12 ore”. Two shots is meglio che one.
New York vuole uscire il prima possibile dalla pandemia. E non esclude anche trovate commerciali pur di riuscirci e guardare oltre. “Non avremo passato l’inferno che abbiamo passato solo per ripristinare quello che avevamo”, aggiunge il governatore di New York, Andrew Cuomo. “La casa è stata demolita. Non costruiremo la stessa casa. Ricostruiremo una casa migliore”.