La ripartenza di New York comprende un progetto di quelli che non ti aspetti. Ci si arriva in traghetto ed è tra l’Oceano e Manhattan. Un centro termale vista skyline, e il bello è che sarà una realizzazione tutta italiana.
Subito una data, quella del 22 giugno, quando è prevista l’inaugurazione del centro benessere di QC Terme a Governors Island. Dietro questo sogno, un’immensa coccola che aiuterà a smaltire le fatiche della pandemia, c’è la società dei fratelli Andrea e Saverio Quadrio Curzio che tra Italia e Francia gestisce una decina di centri specializzati nel wellness, dalla Valle d’Aosta a alle Dolomiti, da Roma a Milano, passando per Torino e Chamonix.

Un business cominciato 22 anni fa con la ristrutturazione del Bagni Vecchi e dei Bagni Nuovi di Bormio e che oggi va oltreoceano, strizzando l’occhio non solo a New York, ma anche all’Arizona, dove è nata la New Age. Il settore termale ha subìto un duro colpo durante la pandemia. Il lockdown ha portato alla chiusura di centri benessere, piscine, centri massaggi. Ma nonostante le difficoltà, ed il ricorso forzato alla cassa integrazione per centinaia di dipendenti, il progetto dei fratelli Quadrio Curzio di aprire negli States non è mai tramontato. Nella loro visione hanno creduto le banche, ma anche diversi investitori italiani, dal presidente di Centromarca Francesco Mutti, a Renato Ancorotti, fondatore dell’omonima azienda di cosmetica, fino ai Lunelli delle Cantine Ferrari.
Intanto bisogna spiegare qualcosa sulla piccola isola, su cui sorgerà il centro benessere, raggiungibile solo via mare. Soltanto così si può comprendere l’unicità del progetto. Un tempo Governors Island era abitata dai nativi americani. La sua posizione la rendeva comoda per la pesca. Nel 1637 fu acquistata da un rappresentante olandese: la pagò, pensate, solo due teste d’ascia, un filo di perle e qualche chiodo. Dieci anni dopo la conquista inglese di New Amsterdam, che diventò New York nel 1664, anche l’isoletta passò di mano. Per duecento anni, fu sfruttata per scopi strategici e militari. Oggi buona parte dell’isola è considerata monumento nazionale. Considerato il suo valore storico, QC Terme ha dovuto affrontare una vera e propria gara per ottenere il permesso di riconvertire gli immobili che furono della Difesa americana.

Potete, dunque, immaginare quanto è suggestivo e unico il contesto in cui sorgerà il centro benessere newyorkese. Un luogo antistress distribuito in tre edifici in stile vittoriano, circondati da 4 mila metri quadri di area verde. Adesso è stata completata la ristrutturazione della prima delle tre strutture. Vi hanno lavorato soprattutto aziende italiane. Perché si, ci sarà tanto profumo di Italia. Si respirerà ovunque, persino nella cucina e nelle prelibatezze che saranno proposte: coccole, dunque, anche per il palato. E poi ci saranno i colori, i tessuti, esempi di sartoria artigianale e preziosa. Tutto parlerà del Belpaese, ma con discreta eleganza, mantenendo il contesto originale. I lotti successivi del progetto saranno realizzati tra il 2022 e il 2023, quando apriranno gli altri due edifici. Il centro benessere di New York avrà, secondo le previsioni, un centinaio di collaboratori. A Governors Island ci saranno piscine e saune vista Manhattan, New Jersey e Brooklyn, Statua della Libertà. Ma anche Ellis Island, luogo in cui sbarcarono molti italiani spinti dal sogno americano. Quello dei fratelli Quadrio Curzio è ambizioso: la previsione, con questo investimento da 40 milioni, è di portare a casa ricavi tra i 30 ed i 50 milioni di dollari l’anno.