Tutti i viaggiatori che arrivano da un qualsiasi stato degli USA, non dovranno più obbligato a fare la quarantena quando arriveranno a New York, ha annunciato il governatore Cuomo.
La decisione entrerà in vigore il 1 ° aprile, e sarà applicata solo ai visitatori provenienti degli Stati Uniti, e non da altri paesi. Sebbene non sia più necessario, il Dipartimento della Salute consiglia comunque di mettersi in quarantena, se possibile. “Questa è una grande notizia, ma non significa che i newyorkesi potranno abbassare la guardia” ha detto Cuomo, come riportato da Secret NYC. “Per sconfiggere questo virus una volta per tutte dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo che funziona per fermare la diffusione, come indossare le mascherine, lavarci le mani e rispettare il distanziamento sociale”.
I visitatori dovranno comunque adempiere a varie funzioni, fra cui compilare il modulo per “la salute del viaggiatore”, continuare il monitoraggio quotidiano dei sintomi fino al 14esimo giorno, e continuare la stretta aderenza a tutte le precauzioni sanitarie, fra cui l’igiene delle mani e l’uso di mascherine fino al 14esimo giorno (anche se completamente vaccinati).
Ma il sindaco Bill de Blasio dice che la città non è stata consultata su questa decisione, e sia lui che i consulenti sanitari non sono d’accordo con la rimozione dell’obbligo. “Credo nel controllo locale, ed ecco un altro caso in cui New York City non è stata consultata anche se siamo una delle più grandi città del mondo”, ha detto de Blasio durante la sua conferenza stampa mattutina giovedì. “Ovviamente sono preoccupato per questo. Penso che l’introduzione del virus dall’esterno sia stato uno dei fattori X più grandi e più difficili in tutta questa crisi, e qualcosa di cui ci preoccupiamo andando avanti”. Non è la prima volta che il sindaco ed il governatore sono in disaccordo sulle polizze anti-COVID19.
Sicuramente ci sono valide ragioni per continuare ad essere preoccupati. Il rapporto di questa settimana del Dipartimento di Salute di NYC mostra che il 51% dei casi di COVID in città è dovuto a nuove varianti più infettive del virus, e questa dovrebbe essere una delle ragioni principali per cui le quarantene non dovrebbero ancora essere revocate. Quando si viaggia, quindi, bisogna prendere precauzioni extra, farsi il tampone prima e dopo l’arrivo, e tenere a mente che le nuove varianti del coronavirus, purtroppo, si diffondono molto più facilmente.
Per esempio, lunedì la CDC ha rilasciato una nuova guida di comportamento durante la pandemia, in base alla quale i membri delle famiglie completamente vaccinati possono iniziare a interagire con persone non vaccinate in determinate circostanze. Ma la CDC non ha cambiato le sue regole di viaggio. Tuttavia, la scorsa settimana Cuomo ha annunciato che avrebbe allentato i requisiti di quarantena per i viaggiatori vaccinati che arrivano a New York, consentendo ai visitatori vaccinati di entrare nello stato senza la richiesta di un tampone o della quarantena.
New York ha quindi adoperato una misura simile a quella italiana. A partire da oggi, 12 Marzo, sono stati approvati i voli sperimentali “COVID free” di Alitalia per la tratta Malpensa-NYC. Come già è in vigore per Fiumicino, se si risulta negativi due giorni prima dell’arrivo, e di nuovo all’atterraggio, non bisogna fare la quarantena in Italia. Il ministro della salute Speranza ha firmato oggi la nuova ordinanza, che ha come scopo non solo quello di offrire una garanzia di sicurezza in più per i passeggeri, ma anche quello di stimolare più gente a riprendere a viaggiare in aereo.
Tuttavia, la situazione sembra avviarsi verso una lento, ma possibile, miglioramento. I ristoranti della città tra poco riapriranno al 50% di capacità, anche i cinema iniziano a riaprire le loro porte, e la campagna di vaccinazione continua a proseguire. Bisogna solo continuare a mantenere la guardia alta, come d’altronde NYC sta facendo da oltre un anno.