Domenica 28 Luglio, il Milan di Giampaolo è sceso in campo al Gilette Stadium – stadio situato a Foxbourough, piccola cittadina a 35km da Boston – per affrontare la seconda sfida dell’International Champions Cup contro il Benfica di Bruno Lage. In mezzo alla marea rossa che ha travolto lo stadio dei New England Patriots, si sono distinti una trentina di tifosi rossoneri provenienti dal Milan Club di New York, che hanno tenuto alto l’onore dei propri colori facendosi sentire con cori da stadio per tutti i 90 minuti della partita.
La trasferta è partita all’alba dal Neptune Diner, vicino all’Astoria Blvd Station. Nonostante fossero le 7 di Domenica mattina, i tifosi rossoneri erano già carichi e pronti ad incitare i loro ragazzi. Questo fa capire quanta voglia c’è tra i tifosi lontani da San Siro nel vedere i propri beniamini dal vivo. Una volta arrivati al parcheggio dello stadio, dopo 4 ore di viaggio, il Milan Club NYC ha allestito davanti al proprio autobus un vero e proprio “tailgate” all’Americana, con tanto di panini al salame, birra, e striscioni circondanti una replica, in scala reale, della Coppa dei Campioni. È qui che il Milan Club di New York è stato raggiunto dal Milan Club Philadelfia e da altri tifosi Milanisti che si trovavano già in città, creando un vero e proprio muro rossonero di fronte allo Gilette Stadium.
Verso le 2.30 del pomeriggio il groppone milanista si è diretto gioioso, festante, e aggiungerei cantante, verso lo stadio per assistere alla partita. I tifosi rossoneri hanno riempito la sezione 141 e 142 dello stadio, proprio dietro la porta difesa nel primo tempo dall’idolatrato Gigio Donnarumma. Nonostante il sole cocente e la minoranza numerica, i tifosi del Milan hanno fatto sentire la loro vicinanza ai ragazzi in campo che hanno ricambiato con saluti e gesti d’intesa.
L’epilogo della partita ha prodotto umori contrastanti tra i tifosi del Milan. Nonostante l’immeritata sconfitta di misura, in tanti hanno apprezzato il pressing alto e il possesso palla prolungato nella metà campo avversaria; marchi di fabbrica del neo arrivato Mister Giampaolo. Ma nonostante questo, il Milan ha fatto molta fatica a capitalizzare le occasioni create, non riuscendo mai ad impensierire realmente il gigante estremo difensore del Benfica, Odisseas Vlachodimos. L’unico vero brivido l’hanno prodotto Biglia e Calhanoglu, il primo centrando una traversa all’incrocio dei pali su punizione dal limite, e il secondo con un missile da fuori area. Ma tutto questo non è bastato per portare il Milan in vantaggio, e di conseguenza ne ha approfittato il Benfica con l’ex fantasista rossonero Adel Taarabt, che al 70 esimo minuto porta i lusitani in vantaggio con un tiro da fuori area, finito in rete dopo una rocambolesca deviazione dei difensori del Milan. Dopo una partita del genere, il primo pensiero dei Milanisti va ovviamente al calciomercato, ancora aperto fino al 2 di Settembre, nella speranza che Maldini e Boban possano regalare qualche nuovo innesto a Mister Giampaolo per rendere la manovra offensiva più cinica e meno confusionale.
La trasferta allo stadio chiude una bellissima settimana organizzata dal Milan Club NYC, che Martedì scorso ha avuto in visita, nel loro pub di base, la leggenda rossonera Franco Baresi. Sia Martedì che Domenica i tifosi rossoneri hanno risposto presenti, dimostrando che i sacrifici dei ragazzi che portano avanti il Club di New York sono ripagati da momenti memorabili come quelli appena passati.