Prima dei discorsi dell’Inauguration Day, l’immagine ha avuto il primo impatto sulla nuova America che in diretta ha assistito alla cerimonia del 46esimo Presidente degli Stati Uniti. Oltre alla compostezza e all’emozione, il neo eletto Joe Biden con la consorte Jill, la Vice Kamala Harris e il marito Douglas Emhoff, hanno comunicato attraverso il look. Oggi più che mai, soprattutto quando si parla di stile e comunicazione, gli abiti compongono un’immagine ben studiata nei minimi dettagli per trasmettere valori e messaggi importanti quasi quanto i gesti e le parole.
All’evento di Washington, il taglio dei cappotti colorati stile anni 50 hanno ricordato la più chic delle first lady, Jackie Kennedy, che indossava un capospalla azzurro con grandi bottoni durante la cerimonia di inaugurazione del marito.
Jill Biden, la sera prima del giuramento, ha sfoggiato una mise viola degli accessori alle scarpe, creata dallo stilista Jonathan Cohen, mentre per l’evento del 20 gennaio, ha indossato un outfit carta da zucchero celeste con inserti di velluto della stilista emergente Alexandra O’Neil, che lavora in un piccolo laboratorio sartoriale di New York, il Markarian. O’Neill ha decorato il capospalla di tweed con cristalli e inserti di velluto ed ha anche ideato la mascherina in tonalità di blu, “colore che richiama alla calma e alla stabilità”. Il completo indossato da Jill è risultato femminile ed elegante, originale ma non vistoso. Per il neo Presidente, un abito blu navy firmato Ralph Lauren, un classico intramontabile per un uomo sobrio e tutto d’un pezzo.
Rosso porpora per Michelle Obama che sfoggia un look monocolore composto da cappotto, pantaloni fluidi a palazzo e maglia a collo alto, maxi cintura e un filo di perle al collo. A vestirla è stata Sergio Hudson, lo stesso giovane stilista di Los Angeles che si è occupato del look della Harris, un giovane esordiente che ha debuttato alla New York Fashion week nel Febbraio 2020, e che ha già creato per la ex first lady gli outfit per il tour del libro Becoming. Completa il tutto la mascherina di seta disegnata da Christy Rilling e le scarpe di Stuart Weitzman.
Anche per la vice Harris, un designer emergente cresciuto al Sud: Christopher John Rogers. Kamala ha indossato un cappotto confezionato in una brillante tonalità di viola, come la collana di pietre in tinta dello stilista portoricano Wilfredo Rosado. Il tocco di perfezione sono state le scarpe del guru della calzatura femminile, Manolo Blahnik. Il colore viola è ricco di simbolismi. Kamala Harris ha dichiarato di averlo scelto anche per la sua grande passione per la musica di Prince, ma questa tinta rappresenta anche regalità e diritto. Proprio perché, come affermato da Gwendolyn Dubois Shaw, storica alla Smithsonian’s National Portrait Gallery “la democrazia americana si è lasciata alle spalle monarchia e colonialismo e ora si mira a realizzare questo diritto”. Viola è anche la tinta del distintivo d’onore che veniva applicato sul bavero dei veterani e dei caduti in battaglia. Inoltre, il colore viola riporta subito alla mente il titolo del romanzo dell’autrice Alice Walker, premio Pulitzer Walker’s, che narra la dura lotta alla dignità e alla sopravvivenza delle donne afroamericane del Sud.
Ma c’è un altro spunto di riflessione: questa tonalità rappresenta, cromaticamente l’unione del blu e del rosso, utilizzata per la bandiera americana, ma anche rispettivamente dal partito democratico e repubblicano, come a voler sottolineare l’unione di queste due ideologie per il bene comune.
I colori pastello sono andati per la maggiore: Nancy Pelosi ha optato per un cappotto celeste monopetto, con foulard in tinta. Sul bavero applicata una maxi spilla vintage e anche il suo look è firmato da Alexandra O’Neil. Amante dei colori accesi, la portavoce della Casa Bianca, è saltata all’occhio degli esperti di moda dopo aver indossato un capospalla arancio brillante di Max Mara al meeting con l’ex presidente Donald Trump per dissuaderlo dalla decisione di costruire il muro del Messico.
Hillary Clinton si è presentata con un tailleur pantalone viola elettrico di chiffon, firmato Ralph Lauren, un cappotto nero lungo e la mascherina coordinata. Come ha riportato la testata Vogue, la sua camicetta con nastro di seta è stata spesso indossata dalle femministe come simbolo di protesta. Per Bill Clinton, cravatta azzurra e stile classico.
Un giallo sgargiante per celebrare la giornata più luminosa degli ultimi anni è stato indossato da Amanda Gorman, nel suo blazer di Prada, regalo di Jill Biden. Prezzo: 2700 dollari. Jill l’ha scelta per recitare la sua poesia inaugurale “Abbiamo scalato la collina”. La giovane poetessa lo ha abbinato con camicia bianca, gonna a tubino in satin e scarpe con tacco basso. Il look della 27enne attivista è stato completato da un dono speciale di Oprah Winfrey, un paio di orecchini a cerchio dorati della Nikos Koulis’s Energy Collection, e un anello a forma di gabbia per uccelli di Of Rare Origin.
Giallo anche per Amy Klobuchar, sentatrice del Minnesota, che ha scelto un modello doppio petto. Terri Sewell, rappresentante dello Stato dell’Alabama alla Camera dei Rappresentanti, ha sfoggiato una mise rosa acceso con tocchi di verde acido.
Eccentrica come sempre, Lady Gaga ha indossato un “cape dress” di Schiaparelli Haute Couture, disegnato da Daniel Roseberry. Sull’abito è stata applicata una colomba della pace dorata. Decisamente sopra le righe una truccatissima Jennifer Lopez in bianco candido, colore di pace e libertà per un total look firmato Chanel.
Il più originale è stato sicuramente il Senatore Bernie Sanders che si è presentato all’evento di Washington indossando un cappotto “sportivo” già usato per altri appuntamenti, di un brand del Vermont, Burton. Le muffole sono state create a mano da una insegnante del Vermont Jen Ellis, realizzate con scampoli di maglie di lana. Sicuramente un look in contro tendenza!
Le forme nette trasmettono sobrietà, ma anche speranza grazie alle tinte nette e ai richiami. Una sartorialità e un design lineare, ma con dettagli glamour. Di classe, insomma.