Si è aperta lunedì a New York, nella sede dell’Italian Trade Commission nel cuore di Manhattan, la prima edizione di I HATS, un’esposizione delle collezioni primavera/estate 2015 di una selezione tra le più rinomate modisterie italiane.
I HATS vuole mostrare ai compratori americani un’anteprima di quelle che saranno le ultime tendenze dell’industria del cappello nella prossima stagione primavera/estate. Le collezioni presentate a I HATS trasudano creatività, mantenendo allo stesso tempo l’altissimo livello di qualità che è frutto dell’esperienza artigianale tramandata di padre in figlio da oltre un secolo di generazioni. Infatti, le aziende espositrici si avvalgono con orgoglio delle tradizionali tecniche di produzione dei cappelli, utilizzando solo materiali naturali e risorse come raffia, lana, cotone e paglia di autentica origine italiana.
Angiolo Frasconi, Catarzi, Caterina Bertini, Grevi, Luca della Lama, Rossomenta e Tesi, sono le sette firme italiane che presentano le loro collezioni a questa prima edizione di I HATS. Tutte appartenenti al distretto del pellame fiorentino, sono state attentamente selezionate per la loro compatibilità col mercato americano, in modo da avere il più alto potenziale di incontrare il gusto dei clienti americani.
Di come l’alta qualità della lavorazione si sposi con una creatività alla quale è spesso aggiunto quel pizzico di eccentricità che piace tanto al pubblico statunitense, sono un esempio i modelli esposti, che variano dai generi più classici ed eleganti a quelli più street style di Luca della Lama, dove sono creati intrecci e reti in pelle, oppure introdotti inserti in pitone e animalier anche sui modelli estivi.
“Con il lancio di I HATS, i compratori americani possono ricevere un’esclusiva anteprima del top delle modisterie italiane e delle loro collezioni in un’intima location nel cuore di New York – dice Pier Paolo Celeste, direttore dell’Italian Trade Commission North America – Si tratta di un mercato di nicchia, ma in forte espansione, che noi vogliamo curare con attenzione perché rappresenta un concentrato di eccellenza italiana”. E a poche ore dall’apertura pare si inizino già ad aprire diversi ordini, indice che a New York non mancano le aziende desiderose di quella qualità italiana sinonimo di preparazione, bravura artigianale e gusto raffinato.
Presente a sostenere l’evento, che espone all’ICE di New York il top della modisteria italiana uscendo dalle fiere tradizionali, anche il console generale Natalia Quintavalle.
L’evento, nato grazie a una fruttuosa collaborazione tra il Firenze Fashion Consortium e l’Italian Trade Commission, resterà aperto martedì fino alle 18.
Per partecipare occorre effettuare la registrazione online su www.ihats.it.