Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Italia
August 11, 2016
in
Italia
August 11, 2016
0

Il modello Matera, Capitale Europea della Cultura

Una città unica al mondo, patrimonio UNESCO dal 1993, che dopo l'esodo dai Sassi ha voltato pagina

Davide MamonebyDavide Mamone
matera capitale europea cultura
Time: 5 mins read

Un luogo speciale, in una Regione spesso trascurata. Una città unica al mondo, non solo per i suoi Sassi e la sua storia millenaria, ma anche per la generosità delle persone che la vivono e la posizione geografica privilegiata. Stiamo parlando di Matera, località simbolo di un Sud Italia rimasto in sospeso tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro. Nel 2014, la cittadina lucana è stata insignita del ruolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019. E nonostante all’inizio dell’evento manchino ancora tre anni, la città è già pronta per avviare i primi progetti.

Ammirata dal lato opposto del Torrente Gravina, il piccolo canyon che divide l’area in cui sorge la città, Matera si presenta agli occhi di chi la guarda con la maestosità di un passato mai dimenticato. Tre, sono le anime del centro storico. Dal lato nord ovest il Sasso Barisano, ubicato lungo la strada che uscendo dalla città prosegue verso Bari. A sud est ecco il Sasso Caveoso, chiamato così perché simile alla cavea di un teatro romano. Nel mezzo, la Civita, il rione centrale, sede della Cattedrale romanica e insieme elemento di unione e divisione dei due Sassi.

matera capitale europea cultura

Immergendosi dentro la città e passeggiando per via Casalnuovo e via Buozzi, attorno alla chiesa rupestre Madonna de Idris, è facile respirare la tradizione millenaria di Matera. Una tradizione che caratterizza la sua storia e che modella ancora oggi il suo presente.

Forte è l’impronta della Magna Grecia e delle sue colonie. Percepibile è l’influenza culturale di bizantini e longobardi, due popoli che lottarono a lungo per poter esercitare il controllo sulla cittadina lucana. Camminando per i vicoletti e le stradine dei due Sassi, oggi, i muri e le pietre sembrano quasi voler raccontare il loro passato. Anche quando ricordare è difficile e doloroso. Come durante la grave crisi umanitaria, vissuta nella prima metà del Novecento, anni in cui i Sassi di Matera si rivelarono strutturalmente inadatti ad accogliere una popolazione in costante crescita: privi di una rete fognaria all’altezza, in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili e caratterizzati da una mortalità infantile preoccupante (quasi cinque volte sopra la media nazionale, all’epoca), i Sassi furono al centro di un lungo dibattito pubblico.

Solo dopo l’opera di sensibilizzazione di cui si fecero interpreti numerosi intellettuali italiani dell’epoca, tra cui Carlo Levi, autore del celebre romanzo Cristo si è fermato a Eboli, la politica decise di intervenire. E lo fece in modo drastico. Era il 17 maggio 1952, quando l’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi firmò una Legge speciale, che decretò lo sfollamento dei Sassi e il trasferimento dei cittadini in nuovi rioni, più moderni e dotati di servizi, realizzati con fondi statali.

Dopo l’esodo dai Sassi, Matera ha voltato pagina. È stata sede di più di 55 set cinematografici, da Il Vangelo secondo Matteo, pellicola capolavoro di Pier Paolo Pasolini, a The Passion of Christ, il discusso film di Mel Gibson. Ha ottenuto i finanziamenti, negli anni ’80, per la riqualificazione degli antichi rioni materani. È stata nominata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1993, per la magnificenza dei suoi Sassi. E nel 2014, ha ottenuto la candidatura come Capitale Europea della Cultura 2019, un ruolo che permette ogni anno a due città europee prescelte, di presentarsi come culla culturale del continente. Sarà la prima volta per una città del Sud Italia. A quasi tre anni dall’inizio della rassegna, che durerà per tutto il 2019, Matera è già in fibrillazione. La Fondazione Matera-Basilicata 2019, il soggetto preposto per la buona riuscita degli eventi e la realizzazione del progetto che ha vinto la candidatura, ha di recente organizzato quattro giornate di workshop, che hanno gettato le basi per le attività dei prossimi mesi. Quattro appuntamenti conoscitivi, svoltisi nelle giornate del 28-29 giugno presso il Centro Cecilia di Tito Scalo (Potenza), e del 14-15 luglio presso il Centro Tilt di Marconia (Matera). Uno, lo slogan degli appuntamenti: Play now, Build up. Tutti insieme, pronti a partire. Due, gli obiettivi preposti. Il primo, approfondire con il contributo di professionisti ed esperti le “case history” delle eccellenze europee e regionali, legate alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il secondo, fornire agli operatori socio-culturali del territorio lucano un ampio panorama di conoscenze, per affrontare al meglio i progetti che verranno.

Da quel giorno di fine maggio sono passati più di sessant’anni. Sessant’anni in cui Matera è cambiata e cresciuta, modificando la propria struttura urbanistica, senza però dimenticare la sua identità.

Dopo l’esodo dai Sassi, Matera ha voltato pagina. È stata sede di più di 55 set cinematografici, da Il Vangelo secondo Matteo, pellicola capolavoro di Pier Paolo Pasolini, a The Passion of Christ, il discusso film di Mel Gibson. Ha ottenuto i finanziamenti, negli anni ’80, per la riqualificazione degli antichi rioni materani. È stata nominata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1993, per la magnificenza dei suoi Sassi. E nel 2014, ha ottenuto la candidatura come Capitale Europea della Cultura 2019, un ruolo che permette ogni anno a due città europee prescelte, di presentarsi come culla culturale del continente. Sarà la prima volta per una città del Sud Italia.

A quasi tre anni dall’inizio della rassegna, che durerà per tutto il 2019, Matera è già in fibrillazione. La Fondazione Matera-Basilicata 2019, il soggetto preposto per la buona riuscita degli eventi e la realizzazione del progetto che ha vinto la candidatura, ha di recente organizzato quattro giornate di workshop, che hanno gettato le basi per le attività dei prossimi mesi. Quattro appuntamenti conoscitivi, svoltisi nelle giornate del 28-29 giugno presso il Centro Cecilia di Tito Scalo (Potenza), e del 14-15 luglio presso il Centro Tilt di Marconia (Matera). Uno, lo slogan degli appuntamenti: Play now, Build up. Tutti insieme, pronti a partire. Due, gli obiettivi preposti. Il primo, approfondire con il contributo di professionisti ed esperti le “case history” delle eccellenze europee e regionali, legate alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il secondo, fornire agli operatori socio-culturali del territorio lucano un ampio panorama di conoscenze, per affrontare al meglio i progetti che verranno.

matera capitale europea cultura

Al centro del dossier di candidatura, coordinato dalla Fondazione, sono due i fattori-chiave più importanti. Il primo, il ruolo centrale dell’individuo, visto come base di partenza imprescindibile per la rigenerazione culturale della comunità: “È importante che ogni cittadino di Matera si metta in gioco: l’offerta culturale sarà volutamente aperta a tutti – ha dichiarato durante la presentazione delle attività per il 2016 Rosella Tarantino, manager sviluppo e relazioni per la Fondazione Matera-Basilicata 2019 – I lucani, così come i cittadini italiani ed europei, saranno parte attiva del nostro lavoro e dei nostri progetti”. Il secondo fattore-chiave è invece la volontà di lavorare insieme: “Per rigenerare il software culturale della nostra città e far sì che questa candidatura non sia un punto di arrivo ma diventi un nuovo punto di partenza, è necessario che nessuno rimanga indietro: lavoreremo sempre fianco a fianco”.

matera capitale europea culturaSe due sono gli elementi-chiave che caratterizzeranno il progetto per Matera Capitale europea della Cultura 2019, uno sarà invece il principio di base che guiderà l’operato della Fondazione: la trasparenza, considerata dalla presidente della Fondazione Aurelia Sole un valore indispensabile, specie in un periodo storico come quello contemporaneo, in cui il fenomeno della corruzione è diventato regola e non eccezione.

Tra i temi presenti nel dossier di candidatura, la trasparenza, seppur in modo implicito, ha sempre un ruolo preponderante. La si trova nella volontà di promuovere un modello di sviluppo europeo condivisibile, capace di unire tradizione e innovazione. È al centro della nozione stessa di cittadinanza culturale, che permetta la nascita di nuove riflessioni sul futuro ma non dimentichi i valori fondamentali della comunità. È alla base del primo vero obiettivo su cui Matera metterà in gioco se stessa, da qui al 2019: far giungere da una piccola cittadina italiana di 60.000 anime, una risposta concreta alla crisi europea, attraverso la condivisione di buone pratiche culturali. Un’utopia, forse, alla quale però appare indispensabile credere.

Share on FacebookShare on Twitter
Davide Mamone

Davide Mamone

Davide Mamone è un giornalista freelance di base a New York. Cresciuto a Milano, di origini palermitane, collabora con Radio Popolare, ha scritto reportage per testate italiane come L'Espresso, Panorama e InsideOver e per testate americane come Market Watch del gruppo Dow Jones Newswires. Ha coperto le Nazioni Unite per La Voce di New York.

DELLO STESSO AUTORE

Washington il giorno dopo l’insediamento di Joe Biden, quando non sembra più Baghdad

Washington il giorno dopo l’insediamento di Joe Biden, quando non sembra più Baghdad

byDavide Mamone
The Matera Model, European Capital of Culture

The Matera Model, European Capital of Culture

byDavide Mamone

A PROPOSITO DI...

Tags: BasilicataCapitale europea della culturaculturaLucaniaMatera
Previous Post

Il ruolo del caso per capire il cancro

Next Post

INPS, gli italiani all’estero meritano una Direzione dedicata

DELLO STESSO AUTORE

Dal sangue di Gaza al silenzio all’ONU, la guerriglia continua tra veti e deja-vu

Dal sangue di Gaza al silenzio all’ONU, la guerriglia continua tra veti e deja-vu

byDavide Mamone
Israele: fiumi di parole all’ONU, mentre il sangue continua a sgorgare a Gaza

Israele: fiumi di parole all’ONU, mentre il sangue continua a sgorgare a Gaza

byDavide Mamone

Latest News

Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero
Doppietta per gli azzurri: Sinner ha battuto Navone e Berrettini ha vinto su Fearnley

Doppietta per gli azzurri: Sinner ha battuto Navone e Berrettini ha vinto su Fearnley

byMassimo Cutò

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
inps italiani all'estero

INPS, gli italiani all'estero meritano una Direzione dedicata

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?