Chi l’ha detto che la pizza è solo napoletana? Luigi Scarpelli sta facendo conoscere ai newyorkesi anche quella pugliese. La Villetta raddoppia e di fianco al ristorante che offre cucina meridionale a Sutton Place, nel cuore di Manhattan, ha aperto L’Angolo della Villetta, sulla Prima Avenue e 52esima strada, con un’ampissima varietà di pizze, rigorosamente cotte nel forno a legna, piatti pugliesi ‘informali’ e una curata selezione di vini.
Originario di Mola di Bari, Scarpelli ci spiega, circondato da immagini del suo bellissimo mare e da una distesa di bottiglie della sua cantina, la differenza tra pizza napoletana e pizza pugliese. “Quella napoletana è molto soffice e c’è molta massa, io la preferisco sottile e croccante, noi in Puglia la facciamo così”, dice, assicurando che “ai newyorkesi piace moltissimo perché è più leggera e digeribile”. “E’ lievitata ventiquattr’ore e di lievito non ne usiamo molto, per questo non è pesante – continua -. Senza nulla togliere ai napoletani, ovviamente…”.
La lista delle pizze è lunghissima, poi c’è la carta musica (il pane carasau) con peperonata, oppure pomodorini e basilico, i carciofi fritti, gli asparagi con il gorgonzola dolce, ma anche le pere con gorgonzola e prosciutto. La carta dei vini spazia dal nord a sud – ci racconta il partner e general manager – e non mancano diverse etichette che rendono omaggio alle sue origini.
Dopo anni nelle cucine delle navi e dopo aver conosciuto cibi e tradizioni culinarie di mezzo mondo, Scarpelli è arrivato nella Grande Mela trent’anni fa e se ne è subito innamorato. “A 16 anni mi sono imbarcato su una nave mercantile, e li ho fatto il cuoco per tanti anni. Ad ogni scalo visitavo le città, i ristoranti, cercavo di capire la cucina locale – ricorda – Poi dopo il militare in Italia venni in vacanza a New York con degli amici e rimasi affascinato dalla città, dal suo dinamismo. Decisi che era il posto dove avrei vissuto, così lasciai tutto e iniziai da zero qui, a partire dalla lingua. Man mano crescendo ho iniziato a fare il cameriere e in seguito il manager per parecchi anni a Midtown e nell’Upper East Side”.
Quindi, con due partner americani, ha trovato il posto giusto ed c’è stata l’occasione di aprire La Villetta. Scarpelli è un vero ambasciatore della cucina meridionale e delle bellezze del Sud, che racconta ai suoi clienti. E con l’Angolo della Villetta, ha realizzato un altro progetto. “E’ un’idea che ha portato il sogno americano – precisa – siamo andati bene con il ristorante, questo posto era vuoto e abbiamo deciso di fare una pizzeria con antipasti e wine bar, dove la gente si possa sentire come a casa. I lavori sono iniziati nel 2019, poi c’é stata la pandemia, così abbiamo aperto nel giugno 2021”.
“Magari lo abbiamo fatto in un periodo difficile, forse il più difficile, ci sono stati tanti ostacoli, ma fino ad ora sta funzionando bene nonostante i problemi causati dal virus”, continua. “Sono parecchi anni che sono qui e non ho mai visto la città cosi’, per noi il covid è stato uno shock – spiega – I newyorkesi sono un popolo che vive fuori di casa, ama socializzare e trovarsi con gli amici”.

Nonostante tutto, assicura, “da buon italiano mi sono rimboccato le maniche, ho allargato la zona del delivery e alla fine ce l’abbiamo fatta”. “Anche se non mi aspettavo il calo di clienti da dicembre con la nuova variante omicron, ma ho molta fiducia nella città di New York”, assicura. D’altronde la sua ricetta è una sola, guardare avanti: “bisogna resistere, rinnovarsi, come abbiamo fatto noi con l’Angolo, e alla fine io penso che ritorneremo più forti di prima”.