Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Homepage
April 22, 2017
in Homepage
April 22, 2017
0

Staten Island, l’isola delle nonne ai fornelli

Quando la tradizione porta con sé il buon cibo in tavola da generazioni

Giulia CatanibyGiulia Catani
Il cibo tradizionale di Staten Island

Staten Island Ferry.

Time: 4 mins read

Tutta la città di New York risente di una forte influenza della tradizione italiana, soprattutto per quanto riguarda la sfera culinaria: in quasi tutti gli incroci, infatti, si possono trovare pizzerie, gelaterie e ristoranti.

Che poi rispecchino davvero la nostra cultura è da mettere in dubbio. Infatti sono svariati i piatti considerati italiani che in realtà non si sono mai sentiti neanche nominare nelle nostre tavole, come il chicken parmesan (pollo alla Parmigiana?!) o spaghetti e polpette serviti nello stesso piatto. Mentre, viceversa, alcune originali pietanze del nostro paese, tipiche delle varie regioni, scatenano negli americani simpatiche smorfie di curiosità.

Così, a dimostrare che nei piatti italiani non c’è posto solo per le lasagne, gli spaghetti o la pizza, ci ha pensato il signor Joe Scaravella, che, nato e cresciuto a Brooklyn da nonni siciliani e piacentini, ha aperto dieci anni fa l’Enoteca Maria, un ristorante decisamente unico nel suo genere, a Staten Island.

Vi chiederete che cosa abbia questo posto di speciale rispetto ai numerosissimi ristoranti italiani della Grande Mela. La differenza sta nel fatto che in cucina non troverete la classica figura dello chef, ma vere e proprie nonne.

Spinta dalla curiosità, mi sono inoltrata nel quartiere di St. George, a due passi dal terminal del Ferry, per conoscere le vere protagoniste dell’Enoteca Maria, un piccolo e intimo ristorante che raccoglie le antiche ricette italiane con un tocco di modernità.

“L’idea del ristorante è nata dalla mia personale e familiare esperienza”, mi ha detto il proprietario Joe. “Mia nonna Domenica era una vera casalinga, si prendeva cura della casa con grande dedizione, ma soprattutto si occupava della cucina e, quando è venuta a mancare, ho sentito la necessità di ricostruire quell’atmosfera in cui ero cresciuto. L’annuncio di lavoro riguardava casalinghe in generale, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stata l’affluenza di nonne, vere e proprie signore di prima generazione che hanno ancora nel sangue la vera tradizione”.

La prima nonna ad apparire dalla scala che porta alla cucina sotterranea è stata la signora Adelina, di 61 anni, che si è presentata con un sorriso smagliante e un saluto ancora dal forte accento napoletano. A New York da 25 anni, Adelina è stata quasi una delle prime ad iniziare a lavorare al ristorante, quasi dieci anni fa.

“Non ho mai lavorato come cuoca professionista prima,” ha confessato la signora Adelina, in un italiano ancora impeccabile. “In Italia preparavo da mangiare per la famiglia e, soprattutto, al Sud, la tradizione, si sa, vuole che le donne passino la maggior parte del tempo a cucinare per tutti: marito, figli, cugini, nipoti”, ha sorriso Adelina, nata e cresciuta nelle vicinanze di Castellamare di Stabbia. “Quando mia nipote mi ha mostrato l’annuncio di questo ristorante che era in cerca di casalinghe, mi sono presentata con le mie ricette e sono stata subito assunta”, ha affermato, elencando piatti tipici del menù, come il coniglio in porchetta, il pollo arrosto, i funghi gratinati, la pasta fresca e la crema di noci.

La seconda nonna con la quale ho chiacchierato è stata la signora Piera, di Palermo, che, a differenza di Adelina, si è trasferita a New York solo due anni fa con tutta la famiglia, in cerca di nuove opportunità. Commercialista in Italia, ha dovuto inventarsi il lavoro di cuoca a New York, che ha ottenuto grazie alla varietà delle sue ricette tradizionali, senza aver mai svolto questo mestiere prima di allora.

E, dopo che mi ha parlato di piatti come le sarde a beccafico, la pasta con i broccoli alla palina e il macco di fave (tipica zuppa siciliana a base di fave secche e finocchietto selvatico), ho capito cosa intendesse la signora Adelina con l’espressione “non ce ne sono tanti di ristoranti così a New York. Ogni giorno improvvisiamo con ciò che di fresco c’è in cucina, utilizzando le nostre ricette”.

“Dell’Italia mi manca il suo paesaggio e il suo calore, sia umano che climatico”, ha affermato Piera ridendo, dopo aver accennato alla neve e alle temperature newyorkesi delle ultime settimane.

A far parte, però, del team culinario dell’ Enoteca Maria, non sono soltanto Adelina, Piera e le altre nonne italiane che non ho avuto l’opportunità di incontrare il giorno della mia visita, ma tante altre, provenienti da tutto il mondo.

Infatti, alla cucina italiana, situata al piano inferiore del ristorante, che troverete sempre disponibile, ne è stata affiancata un’altra più piccola che ogni giorno, da circa due anni, ospita una nonna diversa, che propone piatti tipici del proprio paese e provenienti da altri paesi come l’Argentina, il Venezuela, la Colombia, l’Ecuador, l’Algeria, il Bangladesh, la Siria, il Kazakistan, la Francia, la Turchia, la Grecia. Una lista incredibilmente vasta.

Il mio incontro internazionale è avvenuto con una cuoca siberiana, che per timidezza non ha voluto presentarsi, ma gentilmente mi ha introdotto alla nuova arrivata, Elle, trasferitasi da pochissimo negli Stati Uniti dall’Ucraina, una ex cuoca di una scuola, con cui non ho potuto scambiare molte parole perché ancora non conosce bene la lingua.

A condividere la cucina con queste due signore c’era anche Serena, una giovane ragazza del New Jersey di origini italo-palestinesi, che partecipa al corso gratuito di cucina, (al quale ci si può iscrivere direttamente dal sito internet) pensato da Joe, il proprietario, per dare la possibilità a chiunque lo voglia di poter affiancare una delle nonne e imparare alcuni piatti tipici di provenienza internazionale.

Insomma, Enoteca Maria è un vero e proprio luogo di incontro per le tradizioni culinarie, in una New York che da sempre assorbe le tante culture presenti nella sua popolazione. Ma, soprattutto, in una Staten Island, spesso sottovalutata, che offre le vere ricette di una volta e le squisite pietanze di tutto il mondo:  quelle speciali e insuperabili delle nonne!

Share on FacebookShare on Twitter
Giulia Catani

Giulia Catani

DELLO STESSO AUTORE

libri seconda mano a new york

I libri della Metropoli sono di seconda mano

byGiulia Catani
Il cibo tradizionale di Staten Island

Staten Island, l’isola delle nonne ai fornelli

byGiulia Catani

A PROPOSITO DI...

Tags: cucina italiananonnepiatti tipiciristoranti italianiStaten Islandtradizioni culinarie
Previous Post

L’urlo dell’UNICEF: salvare quei bambini nel Mediterraneo

Next Post

Le storie in musica che parlano ai bambini di Pier Cortese

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

chinatown-capodanno-cinese-la-voce-ny

È capodanno a Chinatown: 10 modi per iniziare l’anno del gallo

byGiulia Catani
New York si colora d’autunno

New York si colora d’autunno

byGiulia Catani

Latest News

Hollywood, raggiunta intesa tra sceneggiatori e studios: stop allo sciopero

Hollywood, raggiunta intesa tra sceneggiatori e studios: stop allo sciopero

byLa Voce di New York
F1: Giappone, la Red Bull vince il Mondiale costruttori

Verstappen risale in cattedra: a Suzuka ipoteca campionato e mondiale costruttori

byAndreas Grandi

New York

Affordable Art Fair, l’esempio di Roka Gallery

Affordable Art Fair, l’esempio di Roka Gallery

byFrancesca Magnani
Usa: 15enne ucciso in sparatoria a Brooklyn dopo scuola

Queens, detenuto strappa a morsi dito di un poliziotto

byLa Voce di New York

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post
pier Cortese live

Le storie in musica che parlano ai bambini di Pier Cortese

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?