Diabolik, chi sei? presentato alla 18esima edizione della Festa del cinema di Roma (fino al 29 Ottobre), è il tanto atteso terzo capitolo della saga sul re del terrore dei fratelli Marco e Antonio Manetti, meglio noti come i Manetti Bros. (Paura, Song’e Napule, Ammore e malavita), iniziata nel 2021 con Diabolik e proseguita, nel 2022, con Diabolik-Ginko all’attacco.
La storia del film è ispirata all’omonimo quinto albo del settimo anno della serie a fumetti edita dalla Editrice Astorina, pubblicato per la prima volta il 4 marzo 1968. Il soggetto e la sceneggiatura erano delle sorelle Angela e Luciana Giussani mentre i disegni erano di Glauco Coretti ed Enzo Facciolo. “Diabolik chi sei?” è ritenuta una delle storie più importanti di quella serie in quanto in essa viene svelato il passato del criminale e rivelata l’origine del suo nome.
Dopo due film, di medio successo, che hanno raccontato il “Re del crimine” prima dal punto di vista di Eva Kant (la ladra più famosa e sexy dei fumetti che si innamora di lui e poi lo affianca nelle incredibili, astute truffe criminali), e poi da quello dell’ispettore Ginko (l’uomo che gli dà la caccia), arriva ora il punto di vista di Diabolik.

Un nuovo gruppo di criminali irrompe a Clerville, una banda di rapinatori senza scrupoli che l’instancabile ispettore Ginko (ancora Valerio Mastandrea) osa definire anche più spietati dello stesso Diabolik. Sia Ginko sia la sua nemesi Diabolik (Giacomo Gianniotti, famoso per il suo ruolo nella serie Grey’s Anatomy) conducono indagini sulla banda, uno per arrestarli e l’altro per impadronirsi del denaro che hanno rubato. Entrambi, su percorsi separati, arrivano così vicini al gruppo da trovare il loro covo in momenti diversi, ma vengono colti di sorpresa e sequestrati: chiusi e incatenati insieme in una stanza, uno di fronte all’altro, in attesa di essere uccisi. Davanti alla prospettiva di non farcela, Ginko dice a Diabolik 2 “Peccato che dobbiamo morire, potevi essere una persona migliore”, “Potevamo esserlo tutti” è la risposta ironica del “Re del terrore”. Ciò è il preambolo alla fatidica domanda di Ginko a Diabolik “Chi sei”. Il super-ladro racconta a Ginko (e a noi, tramite flashback) la storia del suo oscuro passato, il fulcro del racconto.
Nel frattempo, nel mondo esterno, la fedele compagna di Diabolik, Eva Kant (Miriam Leone), e l’amante dell’ispettore, la Duchessa Altea (Monica Bellucci), in ansia per i loro partner in pericolo, decidono di agire e, unendo le forze, si mettono alla ricerca dei loro uomini.

Detto questo, diciamo subito che il terzo capitolo della saga complessivamente non dispiace, ma ha dialoghi un po’ troppo fumettistici e un ritmo altalenante che non gli giovano molto, anche perché la sua lunga durata (124 minuti!) non sembra giustificata (comincia a stancare, visti anche alcuni sbadigli in sala, la ripetuta tendenza di molti registi – italiani e no – ad allungare i tempi di proiezione come se ciò sia un valore aggiunto per un lungometraggio!).
Piace invece ancora molto la colonna sonora, come già nei due precedenti capitoli, pensata e creata dai musicisti e compositori Pivio e Aldo De Scalzi ed eseguita come un tutt’uno profondo con quanto avviene in scena: per Diabolik la scelta stilistica si era basata su una scrittura per grande orchestra; per Diabolik-Ginko all’attacco era stata trovata ispirazione nella musica degli Osanna, New Trolls e Goblin presente in tanti programmi Anni ’70; per questo terzo capitolo della saga, su suggerimento dei Manetti Bros., si è tornati ai vecchi amori per il funky, il rhythm & blues e la musica afroamericana (già elementi di ispirazione per la riuscita serie tv de L’ispettore Coliandro, progetto diretto proprio dai due cinquantacinquenni fratelli romani).
Altro elemento di novità sonora è la presenza di molte canzoni scritte e realizzate da Pivio e Aldo De Scalzi, ed interpretate da Mario Biondi, Raiz, Franco Ricciardi e dallo stesso Aldo De Scalzi che canta la struggente ‘Sullo stesso piano‘, dedicata al fratello Vittorio, il fondatore dei New Trolls recentemente scomparso.
Diabolik, chi sei? suscita un’immediata domanda: Visti i recenti trionfi al botteghino dei supereroi americani del fumetto, è stata la scelta giusta far uscire ora il terzo capitolo della saga o era meglio aspettare un po’?
I Manetti Bros. e Mario Gomboli firmano il soggetto e, insieme a Michelangelo La Neve, anche la sceneggiatura. Il film esce nelle sale italiane il 30 novembre, distribuito da 01 Distribution.