Una storia a puntate, un dramma che ogni giorno prende nuove pieghe e polarizza l’opinione pubblica. Quello tra Johnny Depp e l’ex moglie Amber Heard è un processo dai contorni sempre più nitidi.
Sposati nel 2015, in un matrimonio da favola festeggiato alle Bahamas, la luna di miele dei divi di Hollywood è però durata ben poco.
Diciassette mesi dopo le nozze Amber già chiedeva il divorzio, formalizzato poi nel 2017. Di lì a un anno la prima rivelazione dell’attrice, che raccontava sul Washington Post di essere vittima di violenza pur senza fare esplicitamente il nome di Depp.
Il riferimento, tuttavia, era troppo evidente e Johnny scelse di denunciare l’ex moglie per diffamazione. Somma richiesta per il risarcimento: 50 milioni di dollari. La battaglia legale sta andando ancora avanti, ma sono di questi giorni le fasi calde dello scontro.

Amber Heard, di accuse, ne ha mosse parecchie. Spesso in lacrime durante il dibattito in aula, l’attrice che ha raggiunto la popolarità nel 2011 con le parti in Drive Angry al fianco di Nicolas Cage e in The Rum Diary – Cronache di una passione proprio insieme a Depp, ha raccontato inizialmente di essere stata schiaffeggiata e presa a calci dal marito durante un volo privato.
Poi altri episodi. ”Ricordo che mi lanciò una bottiglia. Mi ha mancato, ma ha rotto il lampadario. E a un certo punto, mi ricordo, io e Johnny lottavamo nel soggiorno e lui mi ha spinto sul divano. Mi sono alzata e ho cercato di togliermelo di dosso. Ma lui è più forte di me, non so come altro dirlo. A un certo punto mi ha colpita in faccia”.
L’attrice ha descritto anni di inferno: “Niente di ciò che facevo gli impediva di picchiarmi, niente. Così ho provato a lungo a non rispondere fisicamente, a non rispondere verbalmente, solo a fissarlo”. Un dramma in piena regola, senza alcun lieto fine.
La replica di Depp non si è fatta attendere. ”Amber negli ultimi giorni ha fatto la performance della sua vita”. Come quando, sempre piangendo, ha raccontato di essere stata abusata con il collo di una bottiglia. ”Era fuori di sè – dice l’attrice – mi teneva ferma per la gola e con una bottiglia di liquore rotta mi minacciava. Durante il corpo a corpo siamo finiti sul bancone del bar. Sentivo questa pressione. Pensavo mi stesse dando dei pugni. Sentivo male, sentivo premere contro l’osso del pube. Non ricordo cosa ho detto, ma cercavo di stare immobile, guardando attorno la stanza piena di vetri rotti… Johnny aveva messo la bottiglia dentro di me. Pensai, speriamo che non sia rotta”.
Un racconto a cui molti non credono. Secondo i legali di Depp, la storia resa pubblica dalla Heard ha continuato sospettosamente ad ampliarsi con nuovi particolari, mentre i ricordi di Johnny sono rimasti esattamente gli stessi da quando sono state fatte le prime accuse.
La verità di Johnny, così dicono gli avvocati, è invece rimasta identica, a prescindere dal contesto in cui è stata presentata.
E infatti, con il tempo, sono tante anche le star che si sono pubblicamente schierate dalla sua parte. Jason Momoa, Helena Bonham Carter, Javier Bardem e Penelope Cruz sono solo alcuni dei nomi celebri che difendono “Jack Sparrow”.
Un processo di affondi reciproci e una causa che avrà conseguenze anche sulle loro carriere. Depp è già stato messo in ombra a Hollywood ed è ora dipinto come un ubriacone geloso, ossessivo e violento. Amber, accusata da alcuni di recitare una parte, vede a rischio il suo ruolo in “Aquaman 2”. C’è una petizione online per escluderla dal film a causa delle sue vicende personali che ha già superato i 2 milioni di firme.
Qualunque sia il verdetto, da quell’aula nessuno uscirà con il sorriso.