Giovedi 27 Ottobre, in un pomeriggio di inizio autunno newyorkese, una delle più amate attrici italiane, Paola Cortellesi, è stata accolta alla sede del Consolato Italiano, nell’Upper East Side di Manhattan, come guest d’eccellenza, per la prima Edizione del festival Italy on Screen Today, dal 26 al 30 Ottobre.
Questa rassegna cinematografica, ideata dalla direttrice artistica Loredana Commonara, vive per la sua prima volta l’energia della Grande mela, con un programma di proiezioni e presentazioni di nuovi film, incontri con alcuni dei nostri artisti italiani, ma soprattutto per commemorare e rendere omaggio ad una delle figure politiche italiane più importanti nel panorama internazionale, Altiero Spinelli, fondatore del movimento federalista europeo.
“È un onore essere presente a New York per la prima edizione di questo festival che cerchiamo un po’ insieme di spingere al successo. Il film che presento, Gli ultimi saranno ultimi (2015) è una storia molto intensa, che rispecchia tristemente la realtà economica e sociale che caratterizza il nostro paese recentemente. Racconta la paura e l’insicurezza di intere famiglie, che per colpa della crisi economica si sono ritrovate a dover affrontare le difficoltà che la stessa crisi ha creato”, ha affermato Paola Cortellesi, dietro ad uno dei suoi soliti sorrisisi smaglianti.
Gli ultimi saranno ultimi è infatti la storia di una semplice e felice coppia italiana, che riscontra i primi problemi all’arrivo della gravidanza. Una situazione certo non nuova in molte aree italiane, dove l’economia e la perdita di quel poco di stabilità, hanno reso critiche molte situazioni negli ultimi anni. E’ una storia che un po’ drammaticamente e un po’ realisticamente riesce a rappresentare gran parte della società.
Il film, di Massimiliano Bruno, vede al fianco di Paola Cortellesi, altri due grandi artisti italiani, Alessandro Gassman e Fabrizio Bentivoglio.
L’incontro con l’attrice in Consolato è stato anche occasione per parlare di un’altra tra le sue performance: quella nella serie televisiva Maria Montessori: una vita per Bambini, nella quale è entrata perfettamente nei panni della famosa fondatrice del metodo educativo che porta il suo nome e che fu poi adottato in migliaia di scuole materne, primarie, secondarie e superiori in tutto il mondo, soprattutto negli USA.
Proprio per quel ruolo Cortellesi ha ricevuto un riconoscimento dedicato a Maria Montessori: “Non mi aspettavo di ricevere un riconoscimento per questo progetto di qualche hanno fa. E’ stato un enorme onore poter indossare i panni di una grande donna del nostro paese”, ha affermato Paola, con in mano il poster ricevuto in onore dell’Italian Heritage & Cultural Month 2010, Mese della Cultura Italiana a NY, che proprio in quell’anno era dedicato a Maria Montessori.
Oltre al film di Cortellesi, altri progetti cinematografici sono stati presentati nel corso di questo nuovo festival, tra cui: la storia di Altiero Spinelli, Un Mondo Nuovo, interpretato da Vinicio Marchioni e diretto da Alberto Negrin, Le Confessioni di Roberto Andò e Veloce come il vento di Matteo Rovere. E poi i docu-film Europe Before Europe, the Manifesto of Ventotene di Salvatore Braca e My Name is Adil, diretto da Adil Azzab.
Italy on Screen Today, che nasce dall’associazione culturale ArtMedia di Loredana Commonara, e con la collaborazione di Rai Cinema, NYU e Rai Fiction, ha lo scopo di promuovere il cinema italiano contemporaneo, richiamando il famoso Ventotene Film Festival, che da ventidue anni ospita e premia, in ogni edizione, artisti italiani e internazionali del mondo cinematografico. Insomma, un’occasione in più per far conoscere la nostra cultura artistica al resto del mondo.