È uscito il 24 marzo Mr. Wonderful l'atteso esordio per una major, Atlantic Records sotto l'egida della Vice Records, di Action Bronson, uno dei fenomeni hip hop più singolari ed eccentrici d'America, la cui stazza è direttamente proporzionale a simpatia e hype di cui ha dato sfoggio proprio mercoledì sera al The Late Show di David Letterman.
Arian Arlsani è nato trentuno anni fa nel Queens, nella multietnica Flushing, e non a caso è anche lui figlio di un meltin pot tra un albanese e una newyorchese ebrea. Il padre è un immigrato arrivato a New York in cerca di fortuna come molti altri suoi connazionali, la madre è un'eccentrica hippie della Brooklyn bene.
Da piccolo, complice la sua mole imponente, si divide tra football e la passione per i mostri sacri della scena hip hop anni Novanta. Inizialmente è appassionato di graffiti, passione comune al mondo hip hop del Queens e fin da allora il suo tag è ACTION.
Fin dai tempi della scuola, la Bayside High School del Queens la sua vera passione sembra però un'altra ed è quella per la cucina, in tutte le sue derivazioni etniche che nel suo borough vanta una varietà unica al mondo con decine di ristoranti e supermercati di qualsiasi origine. Studente all'Art Institute di New York City, non a caso Arian sceglie un programma specializzato in arti culinarie e il suo hobby si trasforma in una professione che in pochi anni lo rende uno degli chef fusion più ambiti e originali di New York. Lavora in ogni tipo di locale, dalle steakhouse ai ristoranti vegetariani e vegani e persino a Citi Field dove è impiegato nella staff di cuochi che prepara da mangiare ai Metz, la squadra di baseball del Queens.
L'instancabile gourmet si inventa anche uno show di cucina online intitolato Action in the Kitchen che ne accresce la popolarità in tutto il Paese.
Sembrerebbe già fin qui l'ennesima storia verso il successo di uno dei figli del meltin' pot newyorchese, ma, forse distratto dai fornelli e dalle mangiate, Arian agli inizio degli anni Duemila non ha ancora scoperto il suo talento di rapper.
Arriva uno sfortunato incidente in cucina che gli causa la frattura della gamba a far scoppiare la scintilla. Nei mesi della convalescenza decide di darsi al rap, grazie al supporto di numerose conoscenze tra fan illustri delle sue ricette, alcune delle quali risultano piuttosto radicali, come i bucatini con olio d'oliva scottati alla marijuana, che è un'altra delle sue grandi passioni.
Nel 2011 arriva il suo album d'esordio, Dr. Lecter e poi Well-Done, registrato al fianco di Tommy Mas e del più noto producer newyorkese Statik Selektah. Il vocione di Action Bronson è accompagnato da un flow molto coinvolgente che tradisce la sua grande devozione per l'icona del Wu-Tang Clan, Ghostface Killah, di cui è grande fan fin da bambino.
I suoi versi e le sue rime parlano della New York più underground, di storie di personaggi secondari del mondo dello sport e dello spettacolo, piene di riferimenti a cultura e controcultura degli anni Settanta, con immancabili riferimenti gastronomici.
Nel 2012 arriva un altro mixtape molto apprezzato negli ambienti underground e indipendenti, Blue Chips e collaborazioni con artisti emergenti più giovani di lui, ma altrettanto promettenti quali Domo Genesis, Earl Sweatshirt e Vince Staples. Il nome di Action Bronson è ormai nei circuiti giusti e alla fine del 2012 arriva il contratto con l'etichetta del celebre magazine Vice. Le sue performance live sono trascinanti e i suoi videoclip esilaranti contribuiscono ad accrescere la fama dell'ormai ex chef del Queens. Nel 2013 lascia tutti a bocca aperta sul palco del celebre Coachella Festival californiano, in primavera arriva il primo EP distribuito da Atlantic in cui si avvale dei featuring di Raekwon, Wiz Khalifa e dei Prodigy.
La strada è segnata, il percorso promozionale verso il primo LP sotto major è aperto da una web series, Fuck, That's Delicious che alterna anticipazioni sul disco e ovviamente discussioni e sketch di carattere culinario. In agosto, il video di Easy Rider, primo singolo estratto, è un irresistibile omaggio nel suo stile al cult- movie di fine anni Sessanta e diventa uno dei video più visualizzati d'America. A fine 2014 finalmente l'annuncio: Mr. Wonderful, sempre con i fedeli collaboratori Statik Selektah, The Alchemist ed Harry Fraud in cabina di regia a garantire delle basi calde e sofisticate anche per i meno avvezzi al genere. Non mancano ospiti di lusso tra cui il giovane Chance The Rapper nel brano Baby Blue prodotto da Mark Ronson e accompagnato da un video, ancora una volta, imperdibile. Qualche giorno prima dell'uscita si è fatto fotografare a pranzo da Eataly a New York e il cibo italiano resta uno dei suoi punti di riferimento.
Che vi piacciano o meno le sue ricette, fidatevi, è davvero impossibile resistere ad Action Bronson.
Il rapper gourmet è su Facebook e su Twitter.