“Il cibo è un nutrimento del corpo e dello spirito. È un grande elemento di socializzazione tra le persone, ma è anche causa di guerra. Il cibo ha una natura molto ambigua, una doppia faccia: una buona e una cattiva". Alberto Bertoni
Come ho scritto in altri articoli, i modi di dire usati nelle conversazioni degli italiani sono parecchi. Le espressioni e i proverbi fanno parte del nostro patrimonio linguistico e culturale, le quali, tramandate da una generazione all’altra, rappresentano il mezzo di comunicazione fra diversi livelli social-culturali all’interno della stessa cultura. Queste espressioni, chiamate anche metafore, mettono in risalto, con ironia e in modo divertente, sia le virtù e sia i vizi dell’uomo.
La parola, “metafora” deriva dal greco antico metapherein il quale significa “portare” o “trasferire”. Perciò, una metafora "trasporta" il significato da un concetto a un altro affermando o implicando che uno sia l'altro.
Insegnare le metafore agli studenti d’italiano aiuta la comprensione della nostra cultura. Ma per far capire agli studenti cosa siano i modi di dire, o come distinguerli, è necessario usare molti esempi durante la lezione. Le espressioni legati alla cucina (il cibo è uno dei temi preferiti degli studenti) possono essere un’ottima motivazione d’apprendimento per tutti gli studenti.
La cucina italiana è famosa in tutto il mondo, e l’unità connessa al cibo e alla gastronomia italiana piace molto agli studenti. Infatti, le nostre gastronomie culinarie sono considerate dagli studenti le migliori al mondo. In più, loro si divertono molto a fare ricerche e a creare PowerPoint con le loro ricette preferite. Molti studenti chiedono il permesso di portare cibo italiano in classe per condividerlo con i loro compagni. Il coinvolgimento degli allievi nella gastronomia, e nella cultura italiana, favorisce anche l’apprendimento del lessico e dei verbi come mangiare, bere, apparecchiare, cucinare, tagliare, preparare, pranzare, e cenare. Di conseguenza, le metafore aiutano gli studenti a comprendere meglio non solo la nostra lingua ma anche la nostra cultura. Importante è anche la storia inclusa nei modi di dire o proverbi legati alla cucina. Un esempio sono le espressioni e i proverbi sul pane, il quale è sempre stato un alimento importante e indispensabile in ogni casa italiana. La tradizione e la cultura del pane esiste sin dai tempi più antichi.
Ecco i più famosi modi di dire con il pane:
Buono come il pane, un’espressione per descrivere una persona molto mite, buona, e altruista. Anche essere un pezzo di pane, significa essere una persona buona. Non è pane per i tuoi denti, in altre parole non è una cosa che fa per te. Per un pezzo di pane, cioè a bassissimo costo. Essere come pane e formaggio, vale a dire andare pienamente d'accordo. Rendere pan per focaccia, contraccambiare una sgarberia, una cattiva azione con altre peggiori.
Mettere a pane e acqua, mettere in punizione qualcuno con solo pane e acqua. Dire pane al pane, e vino al vino, questa frase evidenzia il parlare chiaro di una o più persone. Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti, il concetto di questo modo di dire è triste perchè, in altre parole, chi ha delle aspirazioni non dispone dei mezzi per realizzarle, mentre chi ha i mezzi non ha alcuna aspirazione da realizzare. Levarsi il pane di bocca, privarsene per darlo a chi ha fame, oppure sacrificarsi per gli altri. Il nostro pane quotidiano, guadagnarsi il pane con il lavoro. Assicurarsi il pane per la vecchiaia, mettere da parte e risparmiare per quando si è vecchi. Mangiare il pane a tradimento, significa senza lavorare per guadagnarselo. Misurare il pane, dare poco da mangiare ed essere avari. L'uomo non vive di solo pane, questo lo si dice per rilevare le esigenze spirituali.
Sul tema del pane c’è molto materiale didattico, e suggerisco la bellissima poesia di Gianni Rodari, Un pane grande come il sole adatta per le classi d’italiano e facile da capire.
Il Pane di Rodari
S'io facessi il fornaio
vorrei cuocere un pane
così grande da sfamare
tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato
come le viole.
Un pane così
verrebbero a mangiarlo
dall’India e dal Chilì
i poveri, i bambini,
i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data
da studiare a memoria:
un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
Consiglio anche ai docenti d’incoraggiare i loro studenti a visitare il sito "museo del pane" dove i loro allievi possono cliccare sui vari link e imparare molto sia sui tipi di pane, e sia sulla sua storia, e le sue tradizioni nelle diverse parti del mondo.
Dal pane all’acqua, “Acqua in bocca!”
Espressione molto usata, il cui significato metaforico è un invito al silenzio e un avvertimento a mantenere il segreto, cioè a non lasciarsi sfuggire nessuna parola di quanto si è detto in confidenza. Acqua in bocca è anche un romanzo scritto da Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, e pubblicato nel giugno 2010, nel quale interagiscono i loro personaggi di maggior successo, il commissario Montalbano e l'ispettrice Grazia Negro.
Avere l’acquolina in bocca, invece è un’espressione che, letteralmente, si riferisce alla saliva che si produce in bocca alla vista o al pensiero di una pietanza appetitosa.
Acqua passata non macina più mulino! Suggerisce che le cose o gli avvenimenti passati non hanno più effetto né valore, come l’acqua che, essendo ormai passata oltre la ruota del mulino, non può più muoverla per macinare il grano. Un simile significato lo troviamo nell’espressione Inutile piangere sul latte versato, che significa appunto non dispiacersi di qualcosa quando ormai non si può più rimediare.
Un modo di dire, invece, scientificamente provato è: Una mela al giorno toglie il medico di torno. Infatti, una mela ha proprietà che nessun’altra frutta possiede: contiene tante vitamine, sostanze minerali, e soprattutto, molta vitamina “C” e potassio. È anche ricca di pectina, una fibra alimentare che è importante per una buona digestione e un lungo senso di sazietà. Previene malattie cardiache e ha poche calorie.
Potrei citare moltissimi proverbi, modi di dire e metafore legati alla cucina e al cibo, ma concludo con un ultimo esempio, spesso è usato per indicare un comportamento scrupoloso, orientato alla ricerca di una scusa per negare la validità di un progetto, oppure trovare errori dove nessun’altro li trova! Cercare il pelo nell’uovo, o trovare il pelo nell’uovo! Vuol dire, in senso figurato, essere molto attenti ma anche puntigliosi al punto da cercare quello che non può esserci. Cercare qualcosa, anche se la probabilità di trovarla è nulla, riferito in particolare ai difetti e alle imperfezioni altrui.
Per saperne di più:
Proverbi, conte e detti sul pane
Proverbi e detti sul cibo e sul mangiare
Proverbi e modi di dire legati al cibo
Filomena Fuduli Sorrentino, insegna alla South Middle School, ECSD, Newburgh, NY. Nata e cresciuta in Italia, calabrese, vive a New York dal 1983. Diplomata alla scuola Magistrale in Italia, dopo aver studiato alla SUNY, si è laureata alla NYU- Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development, con un BS e MA in Teaching Foreign Languages & Cultures. Dal 2003 insegna lingua e cultura italiana nelle scuole pubbliche a tempo pieno e nelle università come Adjunct Professor. È abilitata dallo Stato di New York all’insegnamento nelle scuole pubbliche delle lingue italiana 1-6 & 7-12, ESL K-12 e spagnola 1-6 & 7-12.