Un bambino acquisisce più di una lingua contemporaneamente in modo naturale e con scioltezza nativa senza nessun accento straniero. Questa capacità naturale di acquisire una o più lingue comincia a diminuire dopo la pubertà, intorno ai 12 o 14 anni, per via di un fenomeno chiamato plasticità del cervello o neuroplasticita. L’acquisizione linguistica dei bambini e l’apprendimento della lingua da parte degli adulti sono due fenomeni diversi. Come si spiega questa differenza? L’acquisizione dei bambini è automatica perché il bambino acquisisce quello che ascolta senza fare domande e senza pensare; come se il cervello del bambino fosse simile a una spugna che assorbe tutto. Quindi, prima della pubertà, i bambini possono acquisire una seconda e una terza lingua con la stessa facilità e scioltezza, senza avere un accento in nessuna delle lingue.
Alcuni adulti possono imparare una seconda lingua con fluidità nativa per vari motivi, uno di questi è l’ abilità vocale; altri invece manterranno un accento straniero distinto anche dopo decenni di pratica. A qualsiasi età si può imparare una lingua ma, a differenza dei bambini, non tutti gli adulti lo faranno con gli stessi risultati. L’età e la maturazione dell’individuo possono essere ostacoli all’apprendimento. Prima della pubertà si acquisisce il linguaggio in modo naturale, mentre dopo la pubertà si deve imparare la lingua con grande sforzo perché il risultato non è automatico. Questo non succede solo perché il cervello cambia, ma anche perché le corde vocali sono più rigide e rendono la pronuncia della nuova lingua meno naturale. In più, l’acquisizione della lingua del bambino é indipendente dalla capacità intellettiva o dalla motivazione personale, invece negli adulti la motivazione personale é molto importante per imparare. Di conseguenza, gli studenti adulti sono condizionati da questi aspetti linguistici connessi all’età e, come già detto, l’accento della prima lingua resta identificabile anche se l’uso grammaticale è perfetto. Perciò, l’apprendimento della lingua negli adulti e’un processo nel quale la lingua s’impara coscientemente.
Secondo Noam Chomsky , il nostro cervello ha un meccanismo linguistico biologico, “language acquisition device”, che automaticamente acquisisce la lingua senza che nessuno ci spieghi le forme grammaticali. L’acquisizione della seconda lingua é possibile dopo il “periodo critico”, così chiamato da Chomsky, vivendo dove si parla la lingua. Molte persone adulte che vivono negli USA hanno acquisito la lingua inglese senza andare a scuola e senza studiarla, e questo è possibile anche per l’italiano. Coloro che vivono in Italia per un lungo periodo acquisiscono l’italiano ascoltando altri, oppure ascoltando i programmi in TV e la musica italiana.
Ci sono casi di persone con talento linguistico fenomenale come il famoso linguista, Cardinal Giuseppe Mezzofanti (1774 -1849), il quale aveva capacità impressionanti di esprimersi con finezza e senza errori in moltissime lingue. Mezzofanti arrivò a scrivere e a parlare 38 lingue correttamente ed era in grado di tradurne molte di più: in tutto ne conosceva 70. Questo e`un esempio di raro talento per le lingue imparate deliberatamente. Anche questi individui con doti linguistiche la seconda lingua la imparano studiandola deliberatamente e con passione, oppure prestando molta attenzione quando gli viene insegnata da altri.
Molti adulti hanno imparato benissimo l’italiano anche se occasionalmente non trovano una parola. Un’ottima conoscenza linguistica della prima lingua aiuta molto l’apprendimento della seconda lingua. Gli adulti hanno un accento particolarmente riconoscibile come straniero quando parlano una seconda lingua, ma c’è da dire che noi italiani abbiamo accenti diversi a seconda delle regioni in cui cresciamo o viviamo. È possibile imparare una lingua straniera a ogni età, ma è difficile imparare la giusta pronuncia senza far sentire il proprio accento.
Per esperienza personale posso dire che l’accento della prima lingua resta ed é molto difficile eliminarlo anche con le classi di voice and diction, e con le classi di voce (speech), quelle rivolte a cantanti e attori e che sono ideali nell’apprendimento delle lingue, perché bisogna avere corde vocali morbide e flessibili e abituarsi a esercizi non facili. In queste classi non s’impara la lingua ma si modifica l’accento e si migliora la pronuncia. Qualunque metodo linguistico usato per imparare la lingua va bene, ma adulti che vogliono imparare l’italiano devono avere determinazione, motivazione, e un’esposizione alla forma di lingua corretta con ottimi insegnanti madrelingua. Quando gli studenti arrivano a ragionare e a pensare nella lingua straniera come nella propria, possono dire di sapere la lingua bene. Anche se ci sono differenze nelle capacità degli adulti di imparare una seconda lingua, qualsiasi adulto di abilità ragionevole (senza problemi neurologici) avendo a disposizione abbastanza tempo,opportunità, e soprattutto voglia, può imparare a comunicare in qualsiasi lingua. Ma il grado di eventuale scioltezza ottenuto differirà notevolmente da individuo a individuo.
Filomena Fuduli Sorrentino, insegna alla South Middle School, ECSD, Newburgh, NY. Nata e cresciuta in Italia, calabrese, vive a New York dal 1983. Diplomata alla scuola Magistrale in Italia, dopo aver studiato alla SUNY, si è laureata alla NYU- Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development, con un BS e MA in Teaching Foreign Languages & Cultures. Dal 2003 insegna lingua e cultura italiane nelle scuole pubbliche a tempo pieno e nelle università come Adjunct Professor. È abilitata dallo Stato di New York all’insegnamento nelle scuole pubbliche delle lingue italiana 1-6 & 7-12, ESL K-12 e spagnola 1-6 & 7-12.