"Non è possibile ignorare il decisivo contributo che milioni di emigranti hanno assicurato allo sviluppo dell’Italia e al suo prestigio nel mondo". È quanto scrive il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, nel testo di apertura del Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo, presentato a Roma alcuni giorni fa. "Ovunque nel mondo, l’emigrazione italiana – aggiunge Napolitano – ha saputo distinguersi per i valori di cui è stata portatrice. Grazie al loro impegno e alla loro tenacia, gli italiani hanno saputo – lavorando duramente – integrarsi con successo nel tessuto politico, sociale ed economico dei paesi che li hanno accolti. Oggi, le nostre collettività all’estero concorrono ancora in maniera essenziale al consolidamento delle relazioni politiche ed economiche tra i paesi di residenza e la madrepatria, alla diffusione della lingua e della cultura italiana e al rafforzamento dell’immagine del nostro Paese".
Al messaggio del Presidente Giorgio Napolitano si è aggiunto quello del Ministro Cristina Ravaglia, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie presso il Ministero degli Esteri che ha sottolineato che dal 2009 è stato istituto come struttura permanente del Ministero degli Affari Esteri il Museo nazionale dell’Emigrazione con sede al Vittoriano che ospita una biblioteca sull’emigrazione presso il Vittoriano come il Ministero degli Affari Esteri. Il Mnistro Ravaglia ha anche posto l’enfasi sulla necessita di confrontarsi con il nuovo fenomeno dei “cervelli in movimento”, professionalità che possono contribuire ad arricchire il capitale umano del nostro Paese.
A cura di Tiziana Grassi, Enzo Caffarelli, Mina Cappussi, Delfina Licata, Gian Carlo Perego, il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo (DEMIM) è un’opera ideata e diretta da Tiziana Grassi, con il coordinamento scientifico di Delfina Licata, la direzione editoriale di Enzo Caffarelli e la collaborazione della Fondazione Migrantes. Il volume si articola in 1.500 pagine con 700 lemmi-articoli e 160 box di approfondimento, 17 appendici monotematiche, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero. È frutto del lavoro di 168 autori, per lo più docenti universitari e rappresentanti di istituzioni e associazioni impegnate nell’ambito delle migrazioni italiane all’estero, supervisionati da un consiglio scientifico di 50 esperti che rappresentano l’Italia e numerose altre nazioni. Il Dizionario racconta una pagina fondativa della storia italiana quale è stata la Grande Emigrazione tra Otto e Novecento e che giunge fino ai nostri giorni con migliaia di italiani che continuano a muoversi verso altre terre. Una pagina fatta di coraggio, sacrifici, sogni, conquiste e che ha visto partire oltre 27 milioni di connazionali, che oggi esprimono un portato di circa 80 milioni di oriundi (gli “italiani col trattino” sparsi nel mondo). Il taglio è scientifico, nel senso che i testi sono opera di studiosi esperti che hanno approfondito quasi ogni aspetto possibile del grande tema dell’emigrazione italiana con gli strumenti analitici, le fonti accreditate, i richiami bibliografici, insomma i ferri del proprio mestiere. Tuttavia il taglio è anche divulgativo, perché questi ricercatori e docenti universitari e gli altri studiosi che hanno raccolto anche solo per passione o ricordi personali una messe di testimonianze, illustrazioni, documenti, hanno evitato un linguaggio troppo tecnico e cercato una dimensione di servizio. E così hanno reso un servizio prezioso alle comunità degli italiani all’estero, ai discendenti degli emigrati rimasti o tornati in Italia, a quel tesoro di cultura, di storia e di società rappresentato dalle tante migliaia di associazioni di italiani espatriati; nonché alle pubbliche amministrazioni e a tutti gli italiani desiderosi di sapere qualcosa di più di quei milioni di italiani e di oriundi che popolano Argentina, Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia, Belgio, Svizzera, ecc.
Gli argomenti trattati appartengono tanto agli aspetti teorici, ai sistemi di valori, ai segni e ai simboli, ai sentimenti, alla psicologia, quanto a luoghi, fatti, oggetti concreti, ben circosritti nel tempo e nello spazio. Il Dizionario è strutturato in ordine alfabetico. Molti sono i rimandi, per facilitare il lettore nella ricerca di articoli che potrebbero presentarsi con l’uno o l’altro nome. Le appendici tematiche riguardano, tra l’altro, l’emigrazione interna; il viaggio, le statistiche, la corrispondenza, l’alimentazione, la genealogia, la lingua, l’onomastica, la letteratura, la musica, il cinema, la fotografia, la devozione, l’associazionismo. Articoli e appendici sono accompagnati da un ricchissimo corredo di illustrazioni, documenti storici di grande valore. Il Dizionario è rivolto a un pubblico vasto ed eterogeneo: a scuole, giovani, amministratori pubblici, operatori culturali e commerciali.
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