Al 76° Festival di Cannes continua la sfilata di star del cinema sul tappeto rosso (noto come la Montée des Marches) che tornano a far brillare la moda e a regalare sogni indossando le creazioni dei più grandi stilisti. Lo dimostra il fatto che nessuno sulla Croisette sembra infatti dimenticare l’abito che indossava sabato sera l’attrice Natalie Portman, in occasione della presentazione di May December di Todd Haynes: una replica dell’abito Juno, un modello iconico disegnato da Christian Dior per la collezione Autunno-Inverno 1949. Il pezzo originale, un abito in tulle bianco con petali ricamati in paillettes blu della Maison Rébé, è esposto al Metropolitan Museum of Art di New York. Un’opera d’arte reinterpretata per il festival da Maria Grazia Chiuri, attuale direttore artistico di Dior.
Ma nella capitale della Costa Azzurra non si pensa in questi giorni solo al glamour. All’Italian Pavillon nell’Hotel Majestic la Fondazione Calabria Film Commission ha presentato il progetto Calabria Straordinaria, sul tema dell’importanza del documentare gli approdi e l’accoglienza, che comprende un autentico gioiello: Mimmo Calopresti, regista, attore e documentarista di fama internazionale, realizzerà il documentario Cutro, Calabria, Italia sulla tragedia di Cutro nella del 25-26 febbraio 2023: un caicco partito dalla Turchia e carico di almeno 180 migranti si arenò su una secca a poche decine di metri dalla costa di Steccato di Cutro, nei pressi della foce del fiume Tacina.
L’impatto con la secca espose l’imbarcazione già in difficoltà di navigazione alla violenza delle onde del mare tra forza 4 e forza 5, che rovesciarono e distrussero il natante. A soccorrere per primi i naufraghi furono due pescatori del luogo, che sentirono il frastuono del disastro e le grida di chi era in difficoltà: nel buio più completo e al gelo della notte, i volontari e i carabinieri salvarono chi era ancora vivo, cominciando a estrarre dall’acqua numerosi corpi senza vita (67) spinti verso la riva dalla violenza delle onde.

ANSA/FRANCESCO ARENA
“Ricordare e mai dimenticare: solo così riusciamo a dare un senso ad una tragedia come quella avvenuta a Cutro – ha dichiarato il regista calabrese, originario di Polistena. – Ricordare chi non c’è più, raccontare le storie di chi era su quel barcone. Raccontare tutta quella gente che si è data da fare per dare una mano ai superstiti, che si è mobilitata per giorni per ricostruire e recuperare i brandelli di vita che arrivavano da quel mare che ha ululato per giorni e notti. Trovare un senso a quel che è successo facendo la sola cosa che so fare: raccontare”. Le riprese inizieranno in Calabria ai primi di giugno.
E all’Italian Pavilion, sono state anche annunciate le prime anticipazioni della dodicesima edizione di Ciné – Giornate di Cinema, l’importante manifestazione estiva di networking e di aggiornamento professionale dell’industria cinematografica, promossa da ANICA, in collaborazione con ANEC e prevista a Riccione dal 4 al 7 Luglio.
E veniamo ai film previsti per oggi, 22 maggio.
IN CONCORSO
Fallen Leaves del regista finlandese Aki Kaurismaki: storia di due persone, sole, che si incontrano per caso nella notte. Ansa è single e vive nella città di Helsinki, dove lavora come scaffalista in un supermercato. Una notte, incontra per caso l’altrettanto solitario lavoratore Holappa, con dei problemi d’alcolismo.
Club Zero di Jessica Hausner, con Mia Wasikowska che interpreta una professoressa di un collegio che ritiene che mangiare di meno sia salutare. Quando i genitori inizieranno a rendersene conto, il Club Zero sarà ormai diventato realtà.
FUORI CONCORSO
Ospite “particolare” della giornata è una serie televisiva (non stupitevi, sono anni infatti che la lunga serialità è ormai riuscita a mettere piede all’interno della programmazione dei vari festival cinematografici). Oggi è la volta di The Idol, del produttore di Euphoria Sam Levinson: una giovane pop star (Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis) è coinvolta in una relazione complicata con il leader di una setta, interpretato dal cantante canadese The Weeknd, (pseudonimo di Abel Makkonen Tesfaye, ndr), che ha co-prodotto il progetto insieme allo stesso Levinson.
PROIEZIONI SPECIALI
As Filhas do Fogo, del regista e sceneggiatore portoghese Pedro Costa: segue le vicende di Vitalina Varela, una donna di 55 anni di Capo Verde che, tre giorni dopo il funerale del marito, arriva a Lisbona, dove cerca risposte sugli ultimi giorni di vita dell’uomo, che ama ancora profondamente.
Man In Black di Wang Bing. Il regista cinese ha girato per tre giorni al Théâtre des Bouffes du Nord, senza pubblico, un focus sul compositore cinese Wang Xilin, esiliato in Germania.
Marguerite’s Theorem di Anna Novion. Racconta il futuro di Marguerite, una brillante studentessa di matematica il cui eccellente destino sembra ormai segnato, fino a quando un errore sconvolge tutte le sue certezze.
UN CERTAIN REGARD
Omen del congolese Baloji, con gli attori belgi Marc Zinga e Lucie Debay e la ruandese Eliane Umuhire. Koffi (Zinga), un ragazzo considerato uno stregone dalla sua piccola comunità, è costretto all’esilio. Torna anni dopo con sua moglie, ma i suoi parenti lo considerano ormai un estraneo. La storia esplora l’impatto che le credenze i stregoneria hanno sul nostro destino attraverso quattro personaggi che si intrecciano e si guidano a vicenda attraverso la fantasmagoria dell’Africa.
Los Colonos diretto da Felipe Galvez. E’ ambientato nella Repubblica del Cile, nel 1901, più precisamente nella “Tierra del Fuego”, dove il ricco proprietario terriero José Menendez assume tre cavalieri per cacciare la popolazione indigena dalle terre.
PREMIÈRE
Cerrar los Ojos di Victor Erice. Nel 1990 Julio Arenas, un famoso attore, scompare durante le riprese di un film e il suo corpo non verrà mai ritrovato. Solo ventidue anni dopo, un programma televisivo dedica una serata alla vicenda, sollecitando la testimonianza del miglior amico di Julio e regista del film in questione, riaprendo così il caso.