New York si appresta a celebrare un poeta che, pur lontano nello spazio e nel tempo, sembra perfettamente in sintonia con lo spirito della città: Giacomo Leopardi. Dal 3 al 10 dicembre, Italy on Screen Today, unico festival americano interamente dedicato al meglio del cinema e della TV italiani, ospita l’anteprima internazionale di Leopardi: Il Poeta dell’Infinito, la mini-serie diretta da Sergio Rubini che restituisce al poeta il suo posto nell’immaginario collettivo.
L’evento, in programma il 5 dicembre alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, si aprirà alle 16:30 con la proiezione del primo episodio della miniserie in quattro puntate, seguito, alle 19:00, da un incontro con il protagonista Leonardo Maltese. Alle 19:40, il pubblico potrà assistere alla proiezione del secondo episodio. Maltese, giovane talento già apprezzato per le sue interpretazioni in Rapito di Marco Bellocchio e Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio, sarà al centro della serata. In dialogo con il professor Stefano Albertini, direttore della Casa Italiana, Maltese offrirà uno sguardo personale sul processo creativo che lo ha portato a interpretare il complesso ruolo di Giacomo Leopardi.
Durante l’incontro, il Console Generale Fabrizio Di Michele consegnerà a Maltese il prestigioso Wind of Europe International Award, un riconoscimento che celebra il contributo dell’attore alla cultura cinematografica italiana e sottolinea il ruolo del festival nel rafforzare il ponte culturale tra Italia e Stati Uniti. Un appuntamento che unisce proiezione, dialogo e celebrazione, sottolineando la capacità del cinema di creare connessioni profonde tra luoghi e generazioni.
Prodotta da Rai Fiction e presentata con il supporto di Marche Film Commission e Apulia Film Commission, Leopardi: Il Poeta dell’Infinito, presentato all’ultimo Festival di Venezia, reinventa la figura del poeta, racconta un Leopardi rivoluzionario, pensatore multiforme e spregiudicato, lontano dal solo nichilismo. Attraverso la relazione con il padre, il legame con Ranieri e il suo pensiero vibrante, la serie svela un uomo appassionato, vicino ai giovani per la sua capacità di dar voce a emozioni universali.
La selezione proposta dal festival si muove su più fronti, accostando al ritratto intimista di Leopardi opere come Marconi: L’Uomo che ha Connesso il Mondo, che approfondisce l’impatto delle tecnologie sull’umanità, e Il Clandestino di Rolando Ravello, cuna riflessione sull’immigrazione e la ricerca di identità. A completare il quadro, Vermiglio di Maura Delpero, presentato a New York lo scorso 25 novembre in un evento di pre-apertura e scelto come rappresentante italiano agli Academy Awards 2025. “Portare Leopardi e opere come Vermiglio a New York significa raccontare non solo la nostra storia, ma anche il nostro presente con una forza narrativa che parla a tutti,” sottolinea Loredana Commonara, fondatrice direttrice del festival nato nel 2016.
E poi c’è il tema del viaggio. Tra le proiezioni di rilievo troviamo Navigatore e gentiluomo di Luigi Cappellini, dedicato ai 500 anni dal viaggio di Giovanni da Verrazzano, il primo europeo a mettere piede su Manhattan. Il documentario diventa un’occasione per riflettere su come il cinema, come l’esplorazione, possa essere un modo per rivedere il passato e immaginare nuovi scenari.
Accanto a questa narrazione storica, il festival presenta titoli di grande interesse, come La vita accanto di Marco Tullio Giordana, Shakespeare Re di Napoli di Ruggero Cappuccio e Adagio di Stefano Sollima. Non mancano i riflettori puntati sui giovani talenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, con una selezione di cortometraggi che aggiungono una visione fresca e sperimentale al panorama del cinema italiano.
Con il supporto del Ministero della Cultura e in sinergia con realtà come il Consolato Generale d’Italia a New York e la New York Film Academy, Italy on Screen Today si distingue come un evento di riferimento. Raccontare l’Italia, sembra suggerire il festival, è un viaggio senza fine, dove passato e futuro si intrecciano, trovando a New York una cornice perfetta.