Come non ricordare le suggestive Vedute Satellitari di Francesco Fiscardi, artista nato a Napoli nel 1974, sensibile e attento, appassionato di viaggi nel mondo e …di quelli che costantemente compie nel suo immaginario senza fine? Lo avevamo presentato ne La Voce di New York del 15 novembre scorso, in occasione della realizzazione della sua tela che riproduceva una veduta fedele e suggestiva di New York.
E a distanza di soli circa cinque mesi, Fiscardi è invitato dall’Università del Wisconsin, Wilwaukee a presentare la sua opera riproducente proprio la città di Milwaukee: un appuntamento interculturale che si terrà – via zoom – il prossimo 29 aprile, nel quale l’autore racconterà agli studenti del corso di italiano la sua innovativa tecnica pittorica dedicata proprio alle vedute satellitari delle metropoli nel mondo.

Appassionato di cultura e di luoghi lontani è da sempre affascinato dalla storia degli Indiani di America, del loro passato e delle vicende che tanto hanno animato le sue letture sin dall’infanzia, dei film e delle leggende che animavano ancora di più quelle terre. Non poteva mancare, dunque, nella sua produzione – la serie delle Vedute Satellitari appunto – quella che riproduceva Milwaukee, opera ricca di dettagli e indizi che rappresentano un richiamo evidente a questa terra, alle sue origini, le tribù che hanno abitato sulle rive del lago Michigan, i colori che caratterizzano tutt’oggi queste coste, il verde degli alberi, il meraviglioso azzurro delle acque che bagnano quelle coste, le sue spiagge bianche, le cosiddette singing sand.
Afferma Fiscardi: “Dentro di me c’è tanta voglia di unire e scambiare le culture dei popoli, cerco di farlo con le mie tele e i miei colori, mettendoci dentro un pizzico di realismo magico, con gesti d’amore fatti per aiutare il prossimo. Immagino e sento allo stesso tempo, che Napoli, come Milwaukee sono città dotate di grande solidarietà, fatte di piccole e grandi storie, di gente che vive non solo per sé stesso ma anche per gli altri. Per me è un’occasione importante, un riconoscimento al lavoro e al valore dell’interculturalità, dell’apertura tra popoli, nel rispetto che ognuna e ogni uomo, meritano. Per questo non smetterò mai di ringraziare abbastanza la professoressa Robin Pickering-Iazzi per avermi dato questa magnifica opportunità”.

Ricordiamo che le opere di Fiscardi sono molto apprezzate ed esposte in diversi stati nel mondo. Alcune sono presenti presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles; altre presso il Calandra Italian American Institute di New York City, NY; il Municipio di New York City, NY; l’Istituto Italiano di Cultura di Sidney in Australia; il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo, MuCEM di Marsiglia; il Consolato di Tunisia di Napoli; il Municipio di Capri (NA), il Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo e la Società Dante Alighieri di Roma.
Info: www.francescofiscardi.it