Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arts
November 3, 2016
in
Arts
November 3, 2016
0

Perché porterò un fiore sulla tomba di Leonardo Sciascia

Bisogna continuare a riconoscere quanto lo scrittore siciliano ci ha insegnato e visto prima degli altri

Valter VecelliobyValter Vecellio
leonardo sciascia
Time: 5 mins read

Andrò, spero tra non molto, a Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia; su quella tomba bianca sulla destra quando si entra, voglio deporre un fiore; e dirgli là, quel “grazie” che ogni giorno gli dico: ogni volta che leggo e rileggo una sua pagina, non importa se Gli zii di Sicilia o La scomparsa di Majorana, Dalle parti degli infedeli o Morte dell’Inquisitore.

“Grazie” per averci insegnato che si può e si deve battere la mafia detta ‘Cosa Nostra’ e le altre organizzazioni criminali organizzate puntando “…sull’inadempienza fiscale, come in America. Ma non soltanto le persone come Mariano Arena; e non soltanto qui in Sicilia. Bisognerebbe, di colpo, piombare sulle banche; mettere mani esperte nella contabilità generalmente a doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende; revisionare i catasti. E tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche o le tendenze o gli incontri dei membri più inquieti di quella grande famiglia che è il regime, e dietro i nemici della famiglia, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuori serie, le mogli, le amanti di certi funzionari; e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi, e tirarne il giusto senso. Soltanto così a uomini come don Mariano comincerebbe a mancare il terreno sotto i piedi…”.

“Grazie” per aver accettato il ruolo scomodo e pesante del “pesce volante”: quando “vola” in aria lo beccano gli uccelli; quando nuota sott’acqua è preda di pesci più grandi e voraci. Per aver denunciato la mafia, le mafie; e al tempo stesso la ‘mafiosità’ di certa antimafia, ed esser diventato bersaglio dei loro fulmini.

 So per certo che quella polemica, uscito l’articolo redazionalmente titolato “I professionisti dell’antimafia” lo ha ferito in modo particolare; quell’insulto scagliato con violenza e protervia: “quaquaraquà”; quel non voler capire che Sciascia pone un problema essenziale, che ancora oggi ci si deve porre. L’essenza di quell’articolo è che non si può derogare dal diritto; e che non si può piegare una legge, una norma a seconda della contingente convenienza: se quella legge o quella norma sono sbagliate o inefficaci, non le si può aggirare, magari pensando di usarle in altra, conveniente, occasione. Le leggi e le regole sbagliate si cambiano; fin quando non si cambiano, si applicano. Non può essere che si deroghi da quanto prevede una norma se si tratta di Paolo Borsellino, è poi bellamente la si utilizza per impedire a Giovanni Falcone di ricoprire quell’incarico, a palazzo di Giustizia di Palermo, che certamente avrebbe ricoperto in maniera eccellente.

Recensendo, in quell’articolo, un bel libro dello storico inglese Christopher Duggan sulla mafia negli anni del fascismo, Sciascia ammonisce che l’antimafia, facilmente, si poteva trasformare in strumento di potere; e lo può benissimo diventare anche in un sistema democratico, “retorica aiutando, e spirito critico mancando”.

Dico “grazie” a Sciascia per quell’allarme. Più che fondato, se penso che proprio in queste ore ho potuto leggere le circostanziate, precise motivazioni della sentenza di assoluzione dell’ex ministro Calogero Mannino, accusato in abbreviato per minaccia a corpo politico dello Stato in una delle non so ormai neppure quante tanche del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. So bene che Mannino è persona che dovrebbe prestare maggiore attenzione quando fa il testimone di nozze; so bene che lo ha fatto per quel Gerlando Caruana figlio di Leonardo, ucciso nel 1981 a Palermo, dopo la cerimonia dell’altro figlio Gaspare. So bene che si è difeso sostenendo di non sapere chi si sposava; cosicché può scegliere: o è cretino; o vuole farci passare noi, per cretini. Ma questa fattispecie di reato ancora non è contemplata nei codici, che altrimenti in pochi scamperebbero.

Al di là di questa discutibile e discussa partecipazione matrimoniale, Mannino per la storia della cosiddetta “trattativa” è stato assolto il 3 novembre del 2015; e le motivazioni sono arrivate dopo undici mesi. Il Giudice per l’Udienza Preliminare Marina Petruzzella letteralmente fa a pezzi l’inchiesta condotta dall’ex pubblico ministero Antonio Ingroia, dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, dal sostituto procuratore Francesco Del Bene, dai procuratori Nino De Matteo e Roberto Tartaglia. Con un doppio risultato, doppiamente dannoso: perché da una parte si dà corpo a una “trattativa” fantastica, fatta di “papelli” e raccontata da personaggi più che discutibili come il figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino; dall’altra ci si “distrae” dalle vere complicità e commistioni, che ci sono state, e tuttora ci sono. Dando credito all’incredibile, come si è finora fatto,  si rende incredibile il vero. Doppio risultato che fa comodo a molti, e certo chi l’ha nei fatti posto in essere neppure si rende conto di quello che fa e ha fatto. E’ insomma un certo modo ideologico e “militante” di amministrare la giustizia che porta inevitabilmente ai risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere.

i tragediatoriLa lettura della sentenza del GUP Petruzzella va fatta in parallelo a quella di un recentissimo libro scritto dall’ex presidente della commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione, I tragediatori, la fine dell’antimafia e il crollo dei suoi miti. Per capire di cosa si tratta, basti un brano della prefazione scritta da un insospettabile, l’ex magistrato Giuseppe Di Lello, a suo tempo, stretto collaboratore di Giovanni Falcone nel pool antimafia: “…Lo scopo dichiarato del libro di Forgione è analizzare i motivi profondi di una svolta rovinosa, individuando tutti i pericoli di un’antimafia opportunista e di facciata. Siamo infatti in una fase in cui tutto appare confuso e, per le tante ambiguità di molti protagonisti di vicende che interessano la lotta alla mafia, sembra difficile capire dove si situa il confine tra un’azione di contrasto seria ed efficace e comportamenti che, con il paravento dell’antimafia, sconfinano a volte nell’illiceità o quantomeno nel malcostume…”.

Va giù a colpi di maglio, Forgione: “L’antimafia dei tragediatori è scoperta. E’ finita. Chi sono, da dove vengono e perché stanno crollando le icone e i ‘miti’ dell’antimafia… Imprenditori, giornalisti, magistrati, associazioni, sono travolti da inchieste giudiziarie e dalla questione morale. Hanno costruito carriere, accumulato potere, fatto affari. Nei salotti televisivi e sui giornali erano i nuovi eroi, Sempre pronti a dividere il mondo tra buoni e cattivi, puliti e collusi. Per anni sono stati intoccabili: o con loro, o con la mafia. Una trasfigurazione della realtà nella quale si perde il confine tra mafia e antimafia. E’ una storia che viene da lontano con risvolti politici e sociali…”.

Ognuna delle 120 pagine del libro di Forgione è una conferma di quel monito contenuto in quell’articolo di Leonardo Sciascia sui “professionisti dell’antimafia”. Nella montagna di ritagli che ingombrano il mio tavolo di lavoro, uno del 7 aprile di quest’anno, è un editoriale in prima pagina del Corriere della Sera di Paolo Mieli. Comincia così: “Adesso dovremmo tutti riconoscere che il pericolo era stato ben intravisto trent’anni fa da Sciascia per quanto è ormai evidente che il malaffare siciliano ha adottato il codice di camuffarsi dietro le insegne dell’antimafia…”; e via così, per tre-quattromila parole.

Per questo andrò a Racalmuto, a deporre quel fiore, e dire a Leonardo: “Grazie”. Come ora, penserò: “Come ci manca il tuo saper dire, il tuo saper vedere, il tuo saper capire”.     

    

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Donald Trump / Ansa

America! Come si è arrivati dove si è arrivati?

byValter Vecellio
Wmo, probabile che temperatura 2024 sforerà limite 1,5 gradi

“Terra bruciata”: senza acqua le popolazioni si rivolteranno l’una contro l’altra

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: anti mafiaCalogero ManninoFrancesco ForgioneLeonardo Sciasciamafia
Previous Post

Referendum? E vabbuò, ditegli sempre di Sì…

Next Post

India, la grande democrazia che sarà terza potenza economica

DELLO STESSO AUTORE

Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

La farsa dei due popoli, due Stati

byValter Vecellio
Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

byValter Vecellio

Latest News

Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

byGennaro Mansi
Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

byAdriana Carnelli

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
narendra modi

India, la grande democrazia che sarà terza potenza economica

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?