Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Homepage
April 13, 2016
in Homepage
April 13, 2016
0

Vinitaly 2016: innovazione enologica con un occhio agli States

Dalle bollicine all'amaro, tutte le novità di Vinitaly 2016, con un tocco di solidarietà e un occhio all'America

Alessandra MorobyAlessandra Moro
vinitaly
Time: 6 mins read

“Vinitaly compie cinquant’anni e sono lieto di essere oggi qui per inaugurare, insieme a voi, un’edizione così importante di questa rassegna, che è riuscita nel tempo ad accompagnare, interpretare, favorire la crescita di un grande prodotto italiano, divenuto sempre più vettore e simbolo della nostra qualità, apprezzata nel mondo”: così il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha aperto, il 10 aprile, la rassegna, che lunedì 11 ha ospitato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Della visita presidenziale serberà bel ricordo Stefano Gaio che ha potuto consegnare personalmente una bottiglia a Mattarella: un omaggio che ha il suo valore aggiunto nel packaging, un’etichetta diversa per ogni pezzo, disegnata dai ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down, sezione della marca trevigiana (www.aipdmarcatrevigiana.it), di cui Gaio fa parte. Spiega la coordinatrice, Eliana Pin: “Nell’ottobre 2005, quasi per scherzo, abbiamo ideato un progetto insieme alle cantine Cecchetto, per far provare ai ragazzi l’esperienza della vendemmia di Raboso; dopo undici anni, il progetto è una realtà regolare e consolidata, che regala pratica sul campo e convivialità nel momento della festa”. Di un centinaio di iscritti, gli operativi sono una trentina, impegnati nella raccolta, spremitura, fino alla grafica dell’etichetta. “La vendemmia è attività anche propedeutica ad un inserimento lavorativo e i riscontri sono sempre stati positivi: tanti nostri associati lavorano regolarmente e, come in questa occasione di Vinitaly, ci aiutano a raccogliere fondi per sostenere l’AIPD Onlus”.

Vinitaly
Le etichette della AIPD onlus

Sono i risvolti solidali del Vinitaly, come quello della raccolta differenziata dei tappi di sughero, il cui ricavato, grazie alla convenzione tra Amia e Amorim Cork Italia, va a finanziare la onlus Le.viss che si occupa di bambini affetti da leucemia. Solidarietà e anche impegno per il sociale: vedi campagna di sensibilizzazione In vino virtus promossa dalla Polizia di Stato sotto lo slogan Enjoy your wine, don’t drink your life, per diffondere, in particolare tra i giovani, l’educazione alla guida sicura, contro la guida in stato di ebbrezza.

Tra le novità enologiche più interessanti rivolte al mercato statunitense, spicca l’inedita Barbera appassimento, della holding s.p.a. Mondodelvino, che sotto il suo cappello raccoglie le aziende piemontesi MGM e Cuvage, la siciliana Barone Montalto e la romagnola Poderi dal Nespoli. Julianne Clark, della sezione marketing, svela che la Barbera appassimento, etichetta Ricossa Antica Casa, è stata recentemente lanciata negli USA, target scelto per l’apertura alle proposte innovative: “la nostra holding è al 19° posto nella top 25 dei produttori italiani e nella top 15 USA, avendo New York come città di riferimento. Nel 2015 abbiamo prodotto quasi 49 milioni di bottiglie, registrando un +7,2% nelle vendite su un totale di 59 paesi nel mondo”. A proposito della Barbera appassimento, Julianne sottolinea il primato: “È  la prima prodotta con questo processo unico, invecchiata in acciaio per non risentire di contaminazioni lignee, dal bouquet fresco ed equilibrato; inoltre è il primo dei nostri vini ad essere monitorato con gli standard di valutazione del ciclo vita LCA”. Che significa Life Cycle Assessment ed è un metodo scientifico per seguire il corso di un processo/prodotto e determinarne il potenziale di impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.

Astoria, marchio storico del Prosecco DOCG, in uno stand gremito, complice il sushi party di lunedì, sfoggia – appunto – lo Yu Sushi Sparkling, una cuvée extra brut di uve Glera, bollicina assai secca, ideale da abbinare al crudo di mare, che, oltre ad essere più che gradevole anche come semplice aperitivo, si distingue per un raffinato packaging che richiama il Giappone: un abito bianco, ornato in rosso dalla carpa Koi e dall’origami del Fior di Loto Hasu no Hana. “Lo Yo Sushi Sparkling è nato sulla scia della diffusione anche in Occidente della cucina etnica orientale – precisa Nelly Marsura, p.r. – e realizza il proposito di sdoganare le bollicine per avvicinarle anche a piatti che non fanno parte della nostra cucina tradizionale”. Gli USA rappresentano il primo mercato estero per Astoria e a breve accoglieranno la frizzante new entry. A monte del bicchiere, Nelly racconta che esiste un progetto legato ai 40 ettari della tenuta Astoria di Refrontolo (Treviso), per tener lontani i parassiti in modo naturale ed esteticamente spettacolare: “con la bella stagione, il terreno del vigneto si copre di coloratissimi fiori, seminati dopo tre anni di studi, secondo un protocollo di riqualificazione ambientale. Papavero, centaurea, cardo e finocchio selvatico circondati da ginestre, sambuco, rosa canina, biancospino, maggiociondolo, salici ed altri arbusti arricchiscono la terra e allontanano i parassiti”.

Dal Salone riservato alle birre, la menzione va a Baladin birrificio artigianale nelle Langhe, la cui nascita, una ventina di anni fa, è coincisa con quella del movimento artigianale italiano. Idea-base nella realizzazione di questo prodotto dalla forte personalità è stata quella di abbinarlo al cibo: non il consueto binomio birra-pizza, bensì lo sposalizio con sapori forti, importanti, con primi o secondi, alla stregua di un vino.

vinitaly
Birre Baladin

E il risultato è d’eccellenza. Alvise Lunardi, estroso export manager sempre con la valigia in mano, sceglie tre sostantivi: “birra Baladin è eleganza, equilibrio, versatilità gastronomica”. Tre le proposte bar – white, amber e gold – più una intrigante gamma di alternative, dalle birre speziate alle aromatiche Mielika (al miele), Mama Kriek (ciliegia), Zucca, Suzi Dry (prugna), alla Nora “sour edition”, edizione speciale e limitata creata per il mercato americano nel 2011. Si affiancano le bibite: la Cedrata con cedro calabro di Diamante, il Ginger con scorze d’arancia amara e dolce del Gargano, spezie e vaniglia, la Spuma nera con radice di rabarbaro cinese e vaniglia (variante all’uso del chinotto), la Cola con noci di cola presidio Slow Food a Kenema, in Africa, infine la Mela zen, con mela e zenzero. Il tutto senza coloranti e senza conservanti. “Abbiamo quattordici pub in Italia – specifica Alvise – ed uno a Ryad, in Marocco. A New York dal 2011 ci ospita la terrazza di Eataly, con vista sull’Empire State Building e sul Flatiron”.

Vinitaly
Il cordiale Zanin

A chiudere il cerchio (o il pasto), distillati e liquori: Piero Zanin ripercorre la storia familiare della sua distilleria di Zugliano (Vicenza), “risalente al 1895 ed ora in mano alla quarta generazione, con la quinta pronta”. Nel 2004, mancato il padre, il giovane Piero prende le redini dell’attività, con la sorella ed il cognato. “Eravamo poco più che trentenni, è stato un impegno consistente da portare avanti, ma c’era tanta volontà, siamo riusciti a salvaguardare la tradizione, con spirito innovativo. Abbiamo spostato la sede in un luogo più ampio e comodo, ma sempre legato alla memoria dei luoghi: una vecchia filatura del 1860, che oggi comprende una parte museale e ambienti polifunzionali per ospitare anche iniziative esterne”. Latte di suocera www.lattedisuocera.it, liquori e distillati in vetrina, ma cosa è questo “latte”, da dove arriva questa bizzarra denominazione? “Abbiamo rilevato il nome come marchio alla fine degli anni Settanta, circa; la sua origine è bergamasca e la storia, vera, narra dell’ideatore che, oltre cinquant’anni fa, si inventò un liquore a 75° da regalare alla suocera, con intenti poco affettuosi, invece la signora non solo non ne risentì, ma lo apprezzò molto”. Sul fronte americano, poco appeal riscontrano in genere le grappe, core business aziendale, “oltreoceano sono più apprezzati spirits come whisky, vodka, bourbon, ma segnalo che in Texas commercializziamo il Latte di suocera. Qui a Vinitaly abbiamo portato liquori di tradizione, rinnovati nel packaging, rosolio, cordiale, cioccolato e peperoncino, e una pregiata selezione di brandy e grappe con trent’anni di invecchiamento in botti di legno”.

La manifestazione veronese ha assegnato, nel corso del suo fitto calendario, anche il Premio Speciale Gran Vinitaly 2016, Trofei 2016 e Premio Banco Popolare della prima edizione di 5 Star Wines, il nuovo premio enologico internazionale di Vinitaly che si è concluso il 3 aprile a Veronafiere dopo la tre giorni di valutazione alla cieca degli oltre 2.700 campioni di vini iscritti, provenienti da 27 nazioni.

Il Premio speciale Gran Vinitaly 2016 è stato attribuito ex aequo alle aziende Weingut Werner Anselmann GMBH di Edesheim (Germania) e alla francese Vranken Pommery Monopole di Reims (Francia). I Trofei 2016, individuati da 70 giurati provenienti da tutto il mondo, hanno incoronato il miglior vino bianco, rosato, rosso, dolce, frizzante e spumante, precisamente le etichette: Terre Siciliane Igp Bianco, Chara, 2015 (Disisa – Palermo); Garda Doc Classico Chiaretto, 18 e Quarantacinque, 2015 dell’Azienda Agricola Citari S.S. di Gettuli Giovanna di Desenzano del Garda (BS), Barolo Docg, Ravera, 2012 di Réva S.Agr. di Monteforte D’Alba (Cuneo), Weingut Werner Anselmann GMBH di Edesheim per Riesling Beerenauslese Edesheimer Rosengarten Deutscher Prädikatswein Pfalz, 2015, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc frizzante secco, Villa Cialdini, 2015 di Chiarli – PR.I.V.I, Champagne Aoc Brut Cuvèe, Louise, 2002 di Vranken Pommery Monopole.

Il Premio speciale Banco Popolare è andato al Barolo Docg Ravera, 2012 di Réva S.Agr. di Monteforte D’Alba (Cuneo) per aver ottenuto il miglior punteggio di tutte le categorie previste dal regolamento del Premio enologico di Vinitaly.

Ian D’Agata, coordinatore della giuria e direttore scientifico della Vinitaly International Academy, ha dichiarato che “il Premio ha saputo valorizzare i vini internazionali e anche quelli provenienti da vitigni tipicamente italiani e sarà uno strumento incisivo per la comunicazione dei nostri vini sui mercati internazionali”.

Parallelamente a 5 Star Wines si è svolto Wine Without Walls, evento dedicato ai vini senza solfiti o con un contenuto di solfiti non superiore a 40 mg/l e prodotti senza l’utilizzo di micro-ossigenazioni, concentratori, osmosi inversa, termovinificazione, blocco della fermentazione malolattica e/o irrigazione. A capo della Commissione giudicatrice, in veste di Panel Chairman, la giornalista e scrittrice americana Alice Feiring, che con l’articolo “Nel bene o nel male, l’High Tech è il futuro del vino (For Better or Worse, Winemakers Go High Tech)”, pubblicato sul New York Times nel 2011, ha iniziato una tuttora costante investigazione sugli additivi utilizzati dai produttori per modificare gli aromi e il gusto del vino: da quel momento, il vino naturale è stato e rimane l’argomento principale dei suoi scritti.

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Moro

Alessandra Moro

Di radici friulane, è nata a Verona sotto il segno dei Pesci; ha un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Giornalista dell’ODG Veneto, lavora nel mondo della comunicazione come autrice e consulente, con esperienza nella stampa cartacea, radio, tv e web. La scrittura come passione, prima che come mestiere.

DELLO STESSO AUTORE

Tu vuo’ fa’ l’americano, ma si’ nato in Italy: storia del cocktail italiano più noto

Tu vuo’ fa’ l’americano, ma si’ nato in Italy: storia del cocktail italiano più noto

byAlessandra Moro
Grilli nel panettone: buoni per la salute e il portafoglio?

Grilli nel panettone: buoni per la salute e il portafoglio?

byAlessandra Moro

A PROPOSITO DI...

Tags: enologiaexportspumanteviniVinitalyvino
Previous Post

The First Monday in May: An Exhibit behind the Scenes

Next Post

La morte di un ragazzo e quel calcio alla giustizia

DELLO STESSO AUTORE

Vinitaly (in) USA: esordio americano per la più celebre fiera enologica   

Vinitaly (in) USA: esordio americano per la più celebre fiera enologica  

byAlessandra Moro
La Germania trentacinque anni dopo la caduta del Muro di Berlino

La Germania trentacinque anni dopo la caduta del Muro di Berlino

byAlessandra Moro

Latest News

Chicago, Leone XIV “conteso” da Cubs e White Sox: per chi tifa il Santo Padre?

Chicago, Leone XIV “conteso” da Cubs e White Sox: per chi tifa il Santo Padre?

byEmanuele La Prova
Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
massimo casalnuovo

La morte di un ragazzo e quel calcio alla giustizia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?