Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
October 12, 2015
in
Sport
October 12, 2015
0

Coppa del Mondo di Rugby: l’esempio Giappone, soprattutto per gli Azzurri

Toni De SantolibyToni De Santoli
Un momento di Giappone - Stati Uniti (Foto Reuters)

Un momento di Giappone - Stati Uniti (Foto Reuters)

Time: 4 mins read

Il Rugby premia chi osa, premia chi rischia, chi inventa, sempre che tutto questo avvenga sulla base dell’indispensabile manuale. Così, la squadra del momento nella Coppa del Mondo che dal 18 settembre si svolge in Inghilterra e Galles, è il Giappone; sissignori, il Giappone che ha saputo compiere la “mitologica” impresa di battere il formidabile Sudafrica, che – sempre contro le previsioni di molti – ha surclassato una Potenza del Pacifico, Samoa, e ieri sera ha piegato, ma non senza una certa fatica, gli Stati Uniti (28 a 18) nell’ultimo incontro dei gironi di qualificazione per i quarti di finale che nel prossimo fine-settimana presenteranno queste partite: Francia – All Blacks, Argentina – Irlanda, Galles – Sudafrica, Scozia – Australia.

Al Giappone è risultata fatale la sconfitta (10 a 45) contro la Scozia, sconfitta dovuta, forse, alle conseguenze dell’enorme sforzo psico-fisico sostenuto dai nipponici contro i sudafricani campioni del mondo nel 1995 e nel 2007. Esce quindi dal Mondiale una squadra che ha vinto la bellezza di tre partite, ma sulla quale è pesato appunto il passivo riportato nello scontro diretto con gli scozzesi.

Esce la compagine d’un Paese che fino a soli vent’anni fa forse ne avrebbe buscate anche dal Frascati, dal Rovigo, dal Treviso… Ma che ora giganteggia in un mondo assai complesso il quale esige serietà, applicazione, costanza, disciplina, aspirazione al miglioramento tecnico individuale e collettivo. E’, appunto, il mondo del Rugby, è la dimensione nella quale l’estro conta parecchio, ma a nulla conduce se esso non viene sfoderato sulla base del metodo, come d’altro canto si fa ben poca strada se si punta, certo, sul “solo” manuale. 

Le gesta del Giappone sono d’ insegnamento, soprattutto, alla nostra Nazionale, alla nostra dirigenza, vale a dire quella federale; al modo in cui si svolge la vita della nostra Nazionale, e alla maniera in cui sono regolati i rapporti fra vertici e giocatori. L’Italia ieri ha battuto (32 a 22) la Romania reduce da una spettacolosa vittoria sul Canada; ha brillato, furoreggiato per 60 minuti e piazzato quattro pregevoli mete per poi subirne tre nel finale, e ha così macchiato una prova lusinghiera non appena ha ceduto al prepotente, ammirevole ritorno romeno. Ancora una volta è mancata la continuità, è mancata perciò la costanza; di nuovo, non s’è vista l’Italia che, proprio nel finale, schianta un avversario resosi a lungo temibile. Come avveniva invece nella seconda metà degli anni Novanta.

L’Italia, la Federazione Rugby Italiana… Il clima qui è ‘politico’, è fatto, sissignori, di silenzi, di reticenze, d’omertà quando invece nell’”accampamento” nipponico tutto si svolge alla luce del sole, non ci sono quindi segreti, non ci sono intese e acquiescenze nascoste. 

Eccoci così al caso-Parisse… A Sergio Parisse, capitano e deus ex machina della Nazionale il cui club è lo Stade Français; giocatore tanto potente quanto scaltro, estroso, un campione, insomma, ammirato da inglesi, neozelandesi, australiani. Parisse da qualche tempo soffre di problemi al polpaccio destro, per cui, in tempi relativamente recenti, è stato sottoposto a operazione chirurgica. In modo da farla breve, il campione ieri non è sceso in campo contro la Romania. Non vi è sceso per via di pressioni “nascoste” da parte del suo club, pressioni alle quali lui stesso e, con lui, la Federrugby hanno ceduto senza pensarci due volte? Questo è verosimile, eccome se lo è. E allora è una resa da parte della nostra Federazione e anche una resa da parte di un giocatore-simbolo che, forse, ora simbolo potrebbe più non essere. Il Rugby italiano, le falangi di tifosi dell’Italrugby commoventi per l’attaccamento passionale verso una Nazionale non proprio “demolitrice”, hanno il diritto di sapere come stanno le cose; hanno il diritto di non essere ingannati, di non essere presi in giro. Ma si teme che questo diritto mai verrà riconosciuto dallo stesso Parisse, nè tantomeno dalla insopportabilmente salottiera Federazione italiana bravissima in una sola occupazione: allestire rinfreschi con squisite tartine al salmone e col solito Prosecco, distribuire cravatte, agende, spille a personaggi compiacenti, campioni, sì, di piaggeria, d’adulazione. Sì, signor Parisse, sia quindi lei a farci sapere come stanno le cose, visto che il “”palazzo”” del rugby italiano d’oggigiorno non ha nessuna intenzione di parlare con sincerità a chi reclama la giusta schiettezza.

E’ questo il nostro Rugby, quello “ufficiale”, ormai lontano dalle fabbriche, dai campi, dalle scuole. E’ il Rugby, sì, dei misteri, del sottaciuto, delle connivenze. Il Rugby che nella Coppa del Mondo 2015 affonda dopo due prove insipienti, avvilenti, contro Francia e Irlanda. Ma se solo gli Azzurri avessero giocato contro francesi e irlandesi come si sono presentati ai romeni nei primi sessanta minuti…

E così, un’altra occasione mancata, l’ottava dal 1987. I quarti di finale… Approdo impossibile? Impossibile, sì, per i “mondani”, o pseudo-mondani i quali controllano la Federrugby e nel culto dell’”immagine” bischera e luccicante trascurano, ignorano, lasciano avvizzire grandi talenti nazionali. Talenti abruzzesi, campani, siciliani, veneti, lombardi.

Non così il Giappone, certo che no. Tornano presto a casa anche i nipponici, ma vi tornano sulla scorta delle umiliazioni da essi inflitte al Sudafrica, a Samoa, agli Stati Uniti.

Tempestosa questa nuova “Iwo Jima”, stavolta combattuta non nel Pacifico, non alle porte del Giappone, bensì a Gloucester, in Inghilterra, in una cittadina alla quale fanno corona ‘cottage’ che evocano Dickens, le Bronte, Virginia Wolf, G.B. Shaw, Somerset Maugham.

Tre mete hanno segnato i giapponesi; due, quelle piazzate dagli americani dimostratisi ancora una volta grandi combattenti. La “battaglia”  è stata “di nuovo” aspra, cruda, “uncompromising”. Non è sembrata una “semplice” partita di Rugby, ma qualcosa di ancora più “alto”, di più “solenne”… Come ha osservato con prontezza negli studi televisivi di “Sky”, John Kirwan, neozelandese, campione del mondo con gli All Blacks nel 1987 ed ex-allenatore dell’Italia, “per ogni giapponese una vittoria sugli americani è il massimo”. E’ stata lotta senza quartiere, pallone su pallone, metro su metro, bava alla bocca. Qualcosa di autenticamente ancestrale animava nella veemente contesa gli uni e gli altri. 

Così è stato.

Ma il Giappone torna appunto con onore ai propri, idilliaci lidi. Noi torniamo invece ai nostri nel segno d’una mediocrità di cui potremmo comunque liberarci se solo il potere tornasse alla base o se i vertici comprendessero l’utilità d’ascoltare, di seguire la base.

Share on FacebookShare on Twitter
Toni De Santoli

Toni De Santoli

DELLO STESSO AUTORE

Attentati Parigi: l’antica liaison tra Francia e mondo arabo

byToni De Santoli

L’Italia che si adegua all'”inevitabil

byToni De Santoli

A PROPOSITO DI...

Tags: Coppa del MondoGiapponenazionale italiana rugbypalla ovalerugby
Previous Post

A proposito di Columbus Day

Next Post

The Walk, in equilibrio senza emozione

DELLO STESSO AUTORE

L’ultimo, triste Sacco di Roma

byToni De Santoli

Il Rugby mondiale ancora una volta è All Blacks!

byToni De Santoli

Latest News

Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

byAnsa
Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno

Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno

byAnsa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Il Palazzo delle parolacce nel Paese della volgarità

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?