Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
March 28, 2020
in
First Amendment
March 28, 2020
0

Fake news, coronavirus e l’invasione dei “comunisti” in Italia: Trump ci sei o ci fai?

L'Italia colpita dal covid-19 sempre più debole con l’America che appare sempre più lontana mentre arrivano "in soccorso" i militari russi e i medici cinesi e cubani

Francesco PirabyFrancesco Pira
Time: 4 mins read

Il compianto Lucio Dalla, uno degli artisti più amati, nella sua stupenda “Anna e Marco” canta: “ma l’America è lontana, dall’altra parte della luna”.

E la sensazione, in questi giorni in cui l’Italia ha lanciato il grido d’aiuto, è stata forte: chi ci ha liberato dal Nazismo e dal Fascismo non ci aiuta. Ma non è più l’America di Barack Obama, è quella di Donald Trump, che ha abbracciato tutti i politici italiani, ha giurato amicizia ma al momento opportuno si è dileguato.

Nell’Italia dove si contano i morti per il virus killer però sono arrivati i comunisti. I militari russi, i medici e le mascherine cinesi, e persino dottori cubani. Tutti rigorosamente, appunto, comunisti.

E non si tratta di un letto, mandato da Putin, come ai tempi di Silvio Berlusconi. Ma militari in carne ed ossa. Jacopo Iacoboni su La Stampa scrive che nel governo e tra i militari italiani molti sono preoccupati. “In alcune foto si scorgono alti ufficiali russi che studiano una cartina dell’Italia per la loro operazione. Il contingente esperto in guerra batteriologica russo, atterrato a Pratica di Mare, si sta dispiegando nell’area di Bergamo, la cosa è stata comunicata dai russi, e pubblicata sulla stampa, ma non era sta riferita alle autorità italiane”.

Sono arrivati con interi convogli dichiarando di trasportare “strutture per la disinfezione antibatteriologica di intere aree”.

E le parole riportate sempre da La Stampa e pronunciate dal Generale Marco Bertolini, ex Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Brigata Folgore, qualche dubbio lo alimenta, anche se il militare italiano è molto equilibrato nella sua dichiarazione:

“Gli aiuti non si rifiutano, ed è vero il detto cha a caval donato non si guarda in bocca. Però bisogna stare anche molto attenti, il Mediterraneo, sia orientale sia centrale, è un terreno di lotta per l’egemonia dalla Siria alla Libia. Bisogna evitare che una crisi di carattere sanitario diventi una vicenda politico militare. Va bene se c’è un’offerta di aiuti, ma bisogna anche mettere dei paletti”.

E invece anche i cinesi sono arrivati e sono stati accolti con grande entusiasmo. Sono quelli che hanno vinto la battaglia contro Covid 19 ma non sappiamo se vinceranno la guerra contro la pandemia. E persino i simpatici cubani con i loro sigari e la loro bandiera di Fidel hanno conquistato gli italiani. Non si sono visti gli europei. No loro non c’erano. Da nessuno degli Stati dell’Unione che ormai potrebbe essere anche ribattezzata divisione europea. Tutti giurano che il virus ucciderà la Comunità Europea. L’Italia è delusa. Gli italiani ancor di più. In questa nuova mappa geopolitica quello che non torna è la disinformation russa e cinese che secondo gli esperti in Europa tenterebbe di indebolire Paesi come l’Italia (soprattutto!), la Germania o la Spagna. Tutti in ginocchio per il corona virus tutti tempestati di fake news che penetrano il sistema dell’informazione ora dopo ora.

Da oltre due anni sostengo che le fake news rappresentano ormai una conclamata emergenza sociale. Non si tratta di un fenomeno a carattere casuale o episodico. E’ ormai evidente che esiste un’industria delle fake news. Bene è venuto fuori ufficialmente che la pandemia di coronavirus viaggia parallelamente all’infodemia generata attorno al Covid-19 per distorcere la realtà e influenzare il dibattito pubblico”.  

Immagine Pixabay

Le ricerche che ho svolto sul fenomeno fake news pubblicate anche il volume “Giornalismi” (di cui sono coautore con Andrea Altinier edizioni Libreria Universitaria) descrivono ampiamente i processi di disinformazione. Nelle ultime ore il Copasir ha confermato che queste attività di produzione di fake news sono in corso nel nostro Paese: in questa fase di emergenza “entità statuali esterne” stanno facendo disinformazione on line con una “una campagna infodemica che vede nei Paesi dell’Unione europea, e nell’Italia come obiettivo non secondario, il proprio target” come ha spiegato il presidente Raffaele Volpi, informando che il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica  “ha investito l’onorevole Enrico Borghi di una prima ricognizione sull’argomento”.

Le fake news non sono innocue bufale ma dietro ogni azione di disinformazione c’è precisa strategia che punta, anche in una situazione di emergenza a guidare il passaggio dall’infodemia alla psicodemia, e quindi allarme sociale, paura e panico. Anche i dati pubblicati dall’Oxford Internet Institute (Bradshaw, Howard, 2018) evidenziano come in 30 paesi sui 48 oggetto dell’indagine, agenzie governative, partiti politici stanno sfruttando le piattaforme social per alterare l’ambiente informativo, veicolare disinformazione e fake news, per promuove scetticismo e sfiducia con l’obiettivo di polarizzare i processi di formazione del voto, alimentare derive populiste e minare i processi democratici di partecipazione politica. E tra i paesi che mostrano le maggiori criticità è inserita proprio l’Italia.

Trump e la pandemia di Covid-19 negli USA nell’illustrazione di Antonella Martino

Secondo quanto riportato dalle maggiori agenzie di stampa e media la campagna avviene mentre diversi Paesi, resi vulnerabili dalla crisi-Covid 19, “devono già affrontare la minaccia di scalate ostili ad asset strategici”. L’effetto della disinformazione è quello di destabilizzare i Paesi colpiti, indebolendo la tenuta dei Governi, già alle prese con l’emergenza Coronavirus. In tutto questo sembra paradossale che l’America di Trump, la Cia, gli 007 stiano a guardare. Così come gli inglesi e i francesi. C’è qualcosa che non torna. Troppi comunisti in giro in Italia….

Share on FacebookShare on Twitter
Francesco Pira

Francesco Pira

“Il potere è fare le cose per gli altri”. Questa frase scritta nella piccola sacrestia di un prete cristiano caldeo a Bagdad è quella che mi ha sempre accompagnato nelle mie esperienze umane e professionali. Amo leggere, scrivere, ma soprattutto quando posso narrare. Mi piace, come sosteneva Enzo Biagi, raccontare storie di persone comuni. Scrivo da quando avevo 14 anni. Fin da giovane ho coltivato la passione del giornalismo. Oggi insegno, nell’ambito della sociologia, comunicazione istituzionale e teorie e tecniche del linguaggio giornalistico all’Università di Messina. I miei territori di ricerca comunicazione e giornalismo con focus costanti sul rapporto tra adolescenti e nuove tecnologie, la comunicazione politica, sociale e pubblica. Sono un siciliano che ama il “lato giusto” della Sicilia. Vivo con il sogno prima o poi di trasferirmi negli Stati Uniti.

DELLO STESSO AUTORE

È allarme sextortion in Italia

I volti della Generazione Z: tutte le attività si concretizzano sugli smartphone

byFrancesco Pira
Troppe cattive notizie:  ci vuole più “Solutions Journalism”

Troppe cattive notizie: ci vuole più “Solutions Journalism”

byFrancesco Pira

A PROPOSITO DI...

Tags: coronavirusCoronavirus in Italiafake newsItalia CubaItalia RussiaItalia-Cinarelazioni Italia USA
Previous Post

What Do Ophthalmologists Advise to Protect Our Eyes and Not Spread the Coronavirus?

Next Post

Il coronavirus uccide di più a Bergamo? Tutelato il business a scapito della salute

DELLO STESSO AUTORE

TikTok è democrazia culturale?

Il 75% dei giovani desidera il corpo di un influencer

byFrancesco Pira
Nella società digitale sono in crisi i modelli culturali

Nella società digitale sono in crisi i modelli culturali

byFrancesco Pira

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il coronavirus uccide di più a Bergamo? Tutelato il business a scapito della salute

Il coronavirus uccide di più a Bergamo? Tutelato il business a scapito della salute

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?