Ho avuto paura.
Paura di perdere l'amore e che il mio libero pensare spaventasse.
Ho avuto paura perché
da Palermo a Milano, da Londra a New York
un arcobaleno di vita sfila, sfila, sfila, sfila
come un biscotto… pile di biscotti burrosi
bellissimi
che disegnano ombre impetuose
e ogni tanto i biscotti sono un po' i nostri autoritratti.
Ho avuto paura, insomma.
E finché sarò in vita continuerò ad averne.
Poi guardo negli occhi il mio uomo,
l'uomo che amo,
e mi dico: quel radioso giorno arriverà anche per noi.
Ho avuto paura di incontrarti,
di fiorire dopo la tua morte,
di bagnarmi e ascoltare un stella magica
sussurrarmi da lontano, da vicino:
andrà tutto bene.
A Roberto. Alla nostra possibilità di un'isola – ROBERTO