Continuano le proposte dell’enoturismo per questa strana estate scandita ancora dalle norme e dalle restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19.
C’è infatti chi è pronto a scommettere che sarà proprio l’Italia del vino a caratterizzare la ripartenza delle vacanze nel Belpaese. Secondo un’indagine condotta da Confturismo-Confcommercio il 40% degli italiani, dopo i mesi di lockdown chiusi in casa, ha detto di avere come priorità nella scelte delle proprie vacanze lo stare immersi nella natura.
E da qui nasce la preferenza per vacanze che abbiano come priorità la sicurezza e il distanziamento offerto dagli spazi all’aria aperta. C’è anche un bisogno di riassaporare i territori attraverso i prodotti tipici, in primis quelli provenienti da zone vicine geograficamente, con attenzione particolare a borghi e dei piccoli paesi.
E’ un turismo di prossimità ed economicamente sostenibile, che consente esperienze per pochi o per piccoli gruppi della durata di una mezza giornata, di una giornata, di un week-end. Si può praticare anche all’aperto, con le visite in Vigna che accompagnano le visite in Cantina. E’ integrato con il territorio, con i ristoranti e le strutture di accoglienza, con i beni culturali e le produzioni gastronomiche locali. E’ rispettoso dell’ambiente, si praticherà sempre più anche con le e-bike, a mobilità sostenibile.
Molte le aziende vinicole e gli agriturismi che offrono location per cene sotto le stelle,in vigna, pic nic sull’erba e visita alle cantine.
IN TENDA DEGUSTANDO
Nel caso del “Gampling” ovvero “Glamourous Camping” si offre però un modo raffinato di campeggiare all’aria aperta, con tutti i comfort di un salotto in una spirito chic, tra giardini e contesti paesaggistici unici.
L’idea di portare questa formula nel Monferrato e nel Roero è di Essere Italia”, associazione di amici piemontesi accomunati dalla passione del vino ( da qui la formula battezzata Wine Gampling)
“Organizziamo tutti i nostri eventi- ci ha raccontato Paolo Poncino, tra gli organizzatori, nonché responsabile della sezione astigiana dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) – in siti legati alla storia enogastronomica del nostro territorio per dare una visione di insieme di bellezza, che passa attraverso la vista, il gusto e la conoscenza.
Insomma, la formula si articola in un modo curato e attento ai dettagli, per Viversi l’ora del tramonto in “un’atmosfera Etno-chic “. Durante l’evento di lancio del 5 luglio, nei giardini dei Marchesi Alfieri a San Martino, è stato allestito lo spazio esterno con tende, candele, cuscini, sedie e tavoli dove, dalle 18 in poi i commensali, dopo la visita guidata alle cantine, possono accomodarsi e degustare i vini più importanti di ciascun produttore che ospita l’evento, abbinati a menù gourmet.
I piatti sono stati realizzati dallo chef Luca La Rosa, e cambiano di volta in volta, in un connubio tra cucina tradizionale, etniche, internazionali e rivisitazioni moderne. Insomma, un momento di convivialità in mezzo alla natura, in contesti storici con prodotti d’eccellenza.

Tappato: escape room a Barolo
Collisioni propone una nuova iniziativa, in collaborazione con OneWayOut di Torino. Un gioco interattivo che coniuga adrenalina e abilità di ragionamento, intuito e collaborazione.
Nel cortile del Castello, presso lo spazio Agrilab, sarà compito della vostra squadra mettere insieme gli indizi, aguzzare l’ingegno e individuare l’assassino…
Puzzle sempre diversi per cimentarsi in nuove avventure con la famiglia o con gli amici, sorseggiando un calice di buon vino! Ogni squadra avrà a disposizione 25 minuti per trasformarsi in moderni Sherlock e risolvere il mistero.
Alle squadre vincenti, una bottiglia di spumante piemontese da sTappare nel cortile del castello di Barolo, con vista sui Cannubi!

Percorsi enogastronomici
Ed ecco che, con una certa cautela e con in mente la vostra sicurezza, ridiamo il via a Porte Aperte in Cantina: l’appuntamento didattico firmato LoveLanghe che ti permette di conoscere in prima persona i piccoli produttori di Langhe, Roero e Monferrato, realtà familiari e genuine altrimenti difficili da scovare.
Questa edizione speciale, #Ritorno in Cantina, è dedicata appunto alla ripartenza dopo questo periodo di inattività, per supportare le piccole aziende e per godersi finalmente un calice di vino in compagnia! All’interno dei singoli eventi troverai tutte le informazioni necessarie per una visita in totale sicurezza, ma per essere ancora più preparato leggi la nostra “guida dedicata al Social Distancing in Cantina“. Ad accoglierti in Azienda gli enoturisti i titolari pronti a rispondere ad ogni domanda sia durante la passeggiata tra i filari, disponibile su richiesta, sia durante il tour della Cantina, alla scoperta di tecniche di vinificazione e di produzione di vini speciali
Pic nic
Di gran moda sono i pic nic in vigna che diventa di qualità perché preparato da operatori locali che hanno l’opportunità di farsi conoscere e di avvicinare i turisti alle produzioni tipiche.
Un pranzo immerso nella semplicità e nella natura, in completa sicurezza, con tanto di cestino carico di prelibatezze, dotati di una bella coperta anche questa compresa nel “Kit” con percorso di vine-trekking con audio-guide scaricabili sul cellulare per condurre lungo il percorso illustrando le varie tappe.
All’ombra dei filari, da gustare panini gourmet con salumi e formaggi dop ( e sono previste anche versioni vegetariane), antipasti, frittate, focacce, dolci fatti in casa accompagnati da calici o bottiglie, anche in formato da 375 cl da acquistare direttamente in cantina.
Anche le aziende agricole, con gli spazi ampi dei frutteti e dei vigneti non hanno esitato a proporre percorsi nella natura e distribuzione di produzioni locali, come la famiglia f.lli Durando di Portacomaro d’Asti che propone ogni sabato e domenica, il fagotto con piatti freschi della tradizione, come insalata russa, lingua in salsa verde, frittatine di verdure, insalata di galletto con verdure fresche, insalata di sedano, robiola e nocciole; e poi polpette in carpione, insalata di bollito, maxi panino del contadino, torta di nocciole e crostata di frutta; e la possibilità di esplorare il noccioleto.
Altri esempi? E..state in vigna, con visita alle famose panchine giganti (bench) nel cuore della terra del Ruchè, proposte dalla cantina Ferraris.

Anche il Veneto, regione ricchissima a livello enogastronomico propone serate culturali abbinate a degustazioni alla scoperta di musica, parole e sapori del territorio. Come il connubio con i Colli Euganei, con appuntamenti con le perle delle Dolomiti come il Formaggio di malga e il Prosciutto di manzo al ginepro abbinate a calici di vino bianco e rosso proposto dalla cantina Maeli.
Oltre a essere rispettoso dell’ambiente, se si diffondono alcune pratiche di mobilità sostenibile, come le e-bike. In quest’ottica nasce il progetto Il nuovo enoturismo, una piattaforma che ha lo scopo di organizzare e formare Cantine e Consorzi di Tutela per cogliere questa opportunità, anche in funzione dei vincoli che vengono posti alle strutture di accoglienza.
E’ questo il caso del Bed and breakfast Baldracchino, località tra langhe e Monferrato che offre accoglienza, ristoro e e-bike prenotabili in loco, con tanto di colonnina elettrica per avere la carica giusta ed affrontare percorsi ciclistici su e giù per le colline piemontesi con tappe segnalate nelle cantine che si distinguono per qualità ed accoglienza.
E lo sport open door si afferma come nuova tendenza!
L’agriturismo Al Rocol di Ome, nel bresciano, lancia una nuova attività fitness: allenamento outdoor nei vigneti, guidato da un wine trainer.
L’attività, che coinvolge un gruppo che va dalle 6 alle 10 persone, si svolge all’aperto, in vigna, e prevede esercizi che ricalcano le movenze praticate durante la vendemmia, dalla lavorazione del terreno alla raccolta. Movimenti di allungamento, torsione e slancio, a carico naturale, scandiscono, dunque, un allenamento che garantisce l’allentamento delle tensioni muscolari e una distensione psico-emotiva.
Al termine di ciascuna sessione, che è stato rinominata Ginnastica del vignaiolo, è possibile degustare i prodotti Franciacorta e visitare la cantina.
Ad esempio ad Annone Veneto ci sono nuove piste ciclabili e azioni di sistema sul turismo lento; ad Avio con il Palio della Botte ‘Uve e Dintorni‘; a Caluso in Piemonte con Divino Canavese e la Festa dell’Uva Erbaluce; a Donnas (Aosta) con il recupero di vigneti, resi in parte fruibili ai disabili, tramite un finanziamento europeo sul progetto ‘Route des Vignobles Alpins’.
Altra iniziativa degna di nota è ‘Calici di Stelle’, organizzato da Città del vino in collaborazione con il Movimento turismo del vino (in oltre 150 piazze e borghi italiani) e che il prossimo agosto potrà essere riproposto con una formula nuova in linea con le prescrizioni di distanziamento fisico tra le persone.