Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
January 9, 2021
in
Primo Piano
January 9, 2021
0

Discorso agli italiani sul crimine di Trump nel tempio sacro della democrazia USA

In Italia in molti, come la Meloni, non hanno capito la gravità dell'assalto delle truppe trumpiste al Campidoglio: un italiano americano prova a spiegare meglio

Stefano AlbertinibyStefano Albertini
Econ-comiche: Trump, Biden e il passaggio della torcia alla Casa Bianca

Illustration by Antonella Martino

Time: 4 mins read

L’irruzione violenta nel Campidoglio degli Stati Uniti nel giorno dell’Epifania da parte di una folla armata, aizzata dal Presidente in carica, è stata un atto violento e sedizioso. In Italia si tratterebbe del crimine previsto dall’articolo 284 del Codice Penale: insurrezione armata contro i poteri dello stato. Ma si è trattato anche di un sacrilegio perpetrato nel tempio massimo della democrazia americana mentre stava celebrando il suo rito più solenne: la seduta congiunta di deputati e senatori per la ratifica dell’elezione del nuovo presidente.  Par capire la portata di quello che è successo e l’effetto che ha avuto su di me e sulla gran parte degli americani dovete immaginare che la folla inferocita e sobillata da Trump avesse violato non solo Montecitorio durante l’elezione del Presidente della Repubblica, ma avesse anche forzato e sfondato la porta della Cappella Sistina mentre è in corso il conclave per l’elezione del Papa.

Il Campidoglio, sede del Congresso degli Stati Uniti a Washington (Foto VNY / D.M.)

Washington DC è la Roma degli statunitensi. E’ la capitale politica del paese, ma ne è anche il centro religioso. A Roma si stratificano e si distinguono le vestigia dell’impero, del cattolicesmo trionfante e papale, della capitale unitaria sabauda e, volendo, anche le architetture razionaliste del fascismo. A Washington ci si trova davanti a quella sintesi originale tipicamente americana in cui religione e politica si mescolano in una fusione laica, secolare e patriottica. I monumenti ai padri fondatori da Washington a Jefferson a Lincoln hanno la maestà dei templi dell’antica Grecia mentre la grande cupola del Campidoglio (Capitol Hill in inglese, ma chiaro omaggio al Campidoglio romano) è ispirata a quella del Pantheon di Roma.

La prima volta che ho visitato la capitale americana, più di trent’anni fa, fui colpito dalla maestosità e sacralità di questi edifici laici; quasi mi veniva da farmi il segno della croce quando entravo, cosa che sarebbe stata quanto mai inopportuna, considerando che erano stati concepiti come bastioni del laicismo più secolare. Veder violare questi edifici e queste istituzioni dalle truppe trumpiane, senza significativa resistenza da parte delle forze di polizia, mi ha turbato profondamente anche se non mi ha sorpreso. Nel suo ultimo libro, Strongmen, la mia collega Ruth Ben-Ghiat, storica del fascismo ed esperta delle varie forme di autoritarismo contemporaneo, sostiene che non è previsto il capitolo finale nel manuale dell’uomo politico autoritario e che la sua uscita di scena è sempre drammatica e spesso violenta.

Donald Trump (by Antonio Giambanco/VNY).

E passiamo adesso a sfatare alcuni luoghi comuni che ho letto e sentito in questi giorni da parte di italiani che non sanno niente della storia e della politica americana e che parlano a vanvera intasando i social media con farneticazioni e deliri mal tradotti da siti estremisti americani.

“E’ una mascherata, non diamole importanza…”

Il fatto che alcuni degli insorti indossasse costumi e maschere (ma non mascherine chirurgiche perché loro al Covid non credono anche se gli americani stanno morendo come mosche) non rende meno grave le loro azioni. Le corna, le pelli di animale e le magliette che inneggiano ad Auschwitz dicono qualcosa dei disturbi mentali e caratteriali di cui alcuni di loro soffrono e potranno servire ai loro avvocati difensori per ottenere sentenze più miti, ma non rendono meno grave l’azione collettiva. Se mi vesto da Mago Merlino e rapino una banca con una pistola, il reato rimane rapina a mano armata, anche se indosso un cappello a punta.

 “Non è colpa di Trump…”

Un tweet del 6 gennaio di Giorgia Meloni

Quell’anima bella della Giorgia Meloni nel suo assurdo tweet di commento fa riferimento al presunto appello alla pacificazione del Presidente uscente. Ricordiamo che Trump nel discorso alla folla davanti alla Casa Bianca ha concluso invitando i rivoltosi a marciare sul Congresso per indurre i deputati e senatori repubblicani a ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali. Solo dopo che è stato ripristinato l’ordine all’interno del Campidoglio, ha mandato un messaggio sommamente ambiguo in cui diceva ai delinquenti che avevano sfondato porte e finestre del Congresso che li amava e li invitava ad andare a casa. Il messaggio è stato diffuso dopo che la Sindaca di Washington aveva già ordinato il coprifuoco fino alla mattina successiva. Anche importanti esponenti repubblicani, dall’ex presidente Bush jr. fino all’ex candidato presidenziale Romney, hanno denunciato il comportamento sedizioso e anticostituzionale di Trump. La nostra sorella d’Italia invece lo assolve e solidarizza.  

 “Gli americani se lo sono voluto…”

Ricordiamo che Trump ha perso le elezioni non solo in termine di voti individuali (7 milioni in meno del suo avversario), ma anche con un notevole margine di grandi elettori. Tutte le cause (una sessantina) che ha intentato con le accuse di frodi e brogli sono state ritenute inammissibili e infondate da tutti i tribunali che le hanno esaminate. Molti dei giudici chiamati a decidere erano repubblicani e nominati da lui stesso. Quindi senz’altro circa 70 milioni di americani hanno votato per Trump e, ovviamente, non sono tutti estremisti pazzi e filonazisti come i figuri che hanno violato il parlamento, ma la maggioranza degli americani ha deciso di voltare pagina dando ai democratici la tripletta del potere (presidenza, camera e senato).

Uno dei trumpisti che ha invaso il Congresso. (Immagine: youtube)

Nel discorso con cui ha ripreso i lavori della Camera interrotti dai terroristi trumpiani, la Presidente Nancy Pelosi è stata molto dura nel giudizio che ha dato della responsabilità e del ruolo di Trump in quella insurrezione senza precedenti nella recente storia americana, ma ha concluso ricordando che era la festa dell’Epifania, una festa che invita all’apertura e all’unità e recitando la preghiera attribuita a s. Francesco il patrono della sua città d’origine: “Signore fai di me uno strumento della tua Pace”. Era il ritorno alla normalità democratica, ma era anche una preghiera per ripristinare la sacralità del tempio della democrazia in cui tutti gli americani devono riconoscersi.

Joe Biden e Kamala Harris nell’illustrazione di Antonella Martino

Rimangono dodici giorni al giuramento del Presidente Joe Biden e della Vice Presidente Kamala Harris. Saranno giorni delicati e convulsi con un Trump fuori controllo e in uno stato di squilibrio mentale attestato da parecchi suoi stretti collaboratori. Sono italiano, ma sono anche americano di cittadinanza e di cuore. Fino a quando non scoccherà il mezzogiorno del 20 gennaio e i poteri saranno completamente trasferiti al nuovo team presidenziale non sarò tranquillo perché ho ragioni di temere per la democrazia e il futuro del mio paese adottivo.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Albertini

Stefano Albertini

Stefano Albertini è Direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò e Professore nel Dipartimento di Italianistica della NYU. Si occupa di letteratura, politica, cultura e cinema italiani. Stefano Albertini is Director of the Casa Italiana Zerilli-Marimò and Professor in the Department of Italian Studies at NYU. His work focuses on Italian literature, politics, culture, and cinema.

DELLO STESSO AUTORE

Il ricordo di John Freccero, maestro di cultura senza limiti

Il ricordo di John Freccero, maestro di cultura senza limiti

byStefano Albertini
Remembering John Freccero: A Maestro of Culture and Connection

Remembering John Freccero: A Maestro of Culture and Connection

byStefano Albertini

A PROPOSITO DI...

Tags: Congresso sotto attaccoCongresso USAGiorgia Meloniitaliani in AmericaTrump fascistaTrump non riconosce BidenTrump pericolo per la democraziaTrump pericoloso
Previous Post

Trump invia l’ambasciatrice ONU a Taiwan e la Cina replica: si scherza col fuoco

Next Post

La camera prepara l’atto di accusa. Per la Pelosi, Trump deve andarsene adesso

DELLO STESSO AUTORE

Stella Levi: 100 anni di Storia e la più alta onorificenza della Repubblica

Stella Levi: 100 anni di Storia e la più alta onorificenza della Repubblica

byStefano Albertini
Quella volta che sudai tanto intervistando Franco Battiato alla New York University

Quella volta che sudai tanto intervistando Franco Battiato alla New York University

byStefano Albertini

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La camera prepara l’atto di accusa. Per la Pelosi, Trump deve andarsene adesso

La camera prepara l'atto di accusa. Per la Pelosi, Trump deve andarsene adesso

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?