Pantaloncini corti. Occhi vispi. Viso sbarazzino. Nonostante siano passati quasi 23 anni dall’uscita nelle sale de “La vita è bella”, nella mente di molti Giorgio Cantarini è ancora il piccolo Giosué: Il protagonista sveglio e mingherlino di uno dei film più belli e coinvolgenti della storia del cinema, premiato con l’oscar. Ora quel bambino è cresciuto. Non porta più i pantaloncini corti, non vive in Italia ma in America e ha 27 anni, ma conserva la stessa aria sbarazzina di quando ne aveva 5. Da qualche mese si è trasferito a New York, dove sta portando avanti la sua carriera da attore con determinazione ed entusiasmo.
Noi de La Voce di New York lo abbiamo incontrato appena uscito dalle prove del suo ultimo spettacolo “Lions don’t hug”, che andrà in scena nella Grande Mela il 23, 25 e 26 gennaio all’Hudson Guild Theater a Chelsea. Una chiacchierata che non poteva prescindere dagli esordi come bimbo prodigio, passare attraverso i suoi successi nel cinema e nel teatro, per continuare qui a Manhattan. (Video sopra).