President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Expat
March 13, 2015
in
Expat
March 13, 2015
0

America, il Musical: va in scena l’emigrazione

Monica StranierobyMonica Straniero
Time: 3 mins read

 

In una ormai famosa relazione dell'Ispettorato per l’immigrazione del Congresso americano, datata ottobre 1912, sul tema specifico dell‘immigrazione italiana, i nostri connazionali sono descritti “piccoli di statura e di pelle scura” vengono definiti, “poco amanti dell‘acqua e della pulizia, dunque maleodoranti”. “Vivono in baracche o in appartamenti sovraffollati –continua la nota –  “parlano lingue incomprensibili e utilizzano i loro bambini per chiedere l'elemosina, e i loro vecchi invocano pietà con toni lamentosi e petulanti. Sono violenti e dediti al furto e in più di un'occasione hanno perpetrato stupri nei confronti di donne locali”. 

Così, al di là dell'oggettività del fenomeno dell'emigrazione di massa, si stima che furono più di 30 milioni di italiani a emigrare all’estero nel XIX e XX secolo, la sua realtà umana è costituita da innumerevoli storie individuali, ognuna diversa ed unica, per lo più disperse nella dimenticanza di una labile memoria storica collettiva.

posterSono queste le premesse da cui è partito America, il docu-musical scritto dal compositore Guido Cataldo in collaborazione con Simone Sibillano che sta girando tutta l’Italia per raccontare in maniera inedita, originale e leggera, l’emigrazione italiana del Novecento.  

“Partono ‘e bastimenti pe’ terra assai luntane…” cantavano gli emigranti in viaggio verso il sogno americano. E su uno di questi bastimenti trovò posto nel 1912, il musicista Bartolomeo Cataldo, nonno di Cataldo, autore anche delle liriche e direttore musicale. Lo sfondo dello spettacolo è il Sud Italia di inizio secolo dove la povertà spinge le persone a prendere la drammatica decisione di vendere le loro terre e di partire per il “nuovo mondo”, quell’America che sembra alla portata di chiunque. Nell’epico viaggio che essi affrontano con coraggio, ma incoscienti del futuro difficile a cui andranno incontro, sono idealmente accompagnati da Madre Cabrini che divenne santa e protettrice degli emigranti nel 1946.

12“Durante la traversata per mare, sul ponte di terza classe della nave, le molte storie iniziano a confluire in una storia nuova, che incrocia i destini di uomini e donne segnando e ridisegnando i confini del loro avvenire, verso un domani che ciascuno colora di proprie luminose aspettative”, racconta Sibillano. Si stava ammassati sui ponti o nelle stive delle navi, si giungeva dopo mille peripezie nella bellissima baia naturale in cui è situato il porto di New York, dove campeggia la Statua della Libertà, scambiata per la Madonna americana. E mentre i passeggeri con passaporto americano e quelli che occupavano la prima e la seconda classe venivano ispezionati superficialmente nelle loro cabine e potevano sbarcare tranquillamente, i passeggeri di terza classe, venivano trasportati a Ellis Island per sottoporsi a una più dura ispezione. Per questo motivo, tra gli immigrati, Ellis Island meritò il nome di “Isola delle lacrime”.

Quindici artisti del musical italiano, con Chiara Materassi nel ruolo di Madre Cabrini, cantano e danzano su musiche popolari dell’epoca rievocando così personaggi che hanno segnato la storia dell’emigrazione, una storia diversa da quella che vede come protagonisti solo coloro che sono emigrati e sono riusciti ad arricchirsi in America. Uno spettacolo che diventa paradigma del contesto sociale e politico attuale in Italia, dove i ruoli si sono invertiti ed oggi tocca ad altri fuggire dalle guerre moderne, dalla miseria dell'Africa, dell'Asia e dell'Est europeo verso il Mediterraneo, verso quelli che credono essere orizzonti migliori.

Lo spettacolo sta girando i teatri italiani (date disponibili sulla pagina Facebook) e ha già vinto due Premi Broadway World Italia 2014 per la Miglior partitura (Guido Cataldo) e il Miglior attore protagonista (Simone Sibillano).

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

“Arte Sostantivo femminile”: premiata l’artista rivoluzionaria Marina Abramovic

“Arte Sostantivo femminile”: premiata l’artista rivoluzionaria Marina Abramovic

byMonica Straniero
11 sfumature di… carbonara. Nel segno dell’uovo, la cucina di Barbara Agosti

11 sfumature di… carbonara. Nel segno dell’uovo, la cucina di Barbara Agosti

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: Ellis Islandemigrantiemigrazioneimmigrazionemusicalspettacoloteatro
Previous Post

Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli che sogna di rindossare la toga

Next Post

Made in Italy? A Question of Style

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

La cultura underground a Roma è dalla parte delle ragazze

La cultura underground a Roma è dalla parte delle ragazze

byMonica Straniero
Fahrenheit di Michael Moore: la menzogna nell’era Trump

Fahrenheit di Michael Moore: la menzogna nell’era Trump

byMonica Straniero

Latest News

Alla ricerca delle origini del Covid-19: ecco cosa dice la scienza

Alla ricerca delle origini del Covid-19: ecco cosa dice la scienza

byAntonio Giordano
Kiev, oggi 50 bombardamenti: 16 morti a Donetsk e Mykolaiv

Kiev, oggi 50 bombardamenti: 16 morti a Donetsk e Mykolaiv

byAnsa

New York

Chazz Palminteri torna in teatro a New York: “Sono sempre quel ragazzo del Bronx”

Chazz Palminteri torna in teatro a New York: “Sono sempre quel ragazzo del Bronx”

byDonatella Mulvoniand1 others
È arrivato a New York il primo bus di migranti mandati dal Texas

È arrivato a New York il primo bus di migranti mandati dal Texas

byAlessandro D'Ercole

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post

Un Vinitaly sempre più internazionale vola sotto ottimi auspici

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In