Era il 15 Aprile del 2004 quando, dopo un anno di preparativi, nasceva ILICA, l'Italian Language Intercultural Alliance, con la missione di capitalizzare sulla lingua e la cultura italiana la ricchezza di un gruppo etnico in crisi di identità. ILICA ha sempre dichiarato di voler essere complementare a chi, con tanto sacrificio, ha costituito le storiche fondazioni basate sulle tradizioni dei milioni di Italiani che ci avevano preceduto in America. La nostra missione è stata attaversata dalle improvvise accelerazioni legate alla rivoluzione informatica che ci esortano a dire ai nostri giovani: “Adesso tocca a voi!”.
Ci guardiamo intorno e nostro malgrado dobbiamo osservare che, fatta eccezione per la politica, la nuova generazione Italiana ha serie difficoltà a trovare spazio in patria. Quelli che sono fuori continuano a resistere ai cambiamenti mentre i più coraggiosi sono ormai soli, inseriti in realtà più meritocratiche.
Nel frattempo anche il resto del mondo si è mosso verso realtà meno brillanti di quelle che abbiamo vissuto nel secolo scorso e solo idee e nuovi paradigmi di riferimento potranno motivare i giovani alla ricerca di innovazione e sviluppo. Sarà difficile, per noi “vecchi”, tracciare una via della quale non conosciamo né i parametri né le difficoltà. Dovremmo invece lasciare più spazio a chi ha bisogno di cercare anche attraverso nuovi errori, la costruzione del proprio futuro.
Il concetto di ILICA non prevede protagonisti né personaggi famosi, la nuova squadra sarà competitiva e se sarà vincente lo dovrà essere solo per merito. Ecco in due parole il senso del X Anniversario di ILICA dove presenteremo il libro più controverso degli ultimi 20 anni, dopo Terroni di Pino Aprile e L’Italia Bugiarda ovvero Italy’s lies di Lorenzo Del Boca.
Saranno presenti numerosi giovani venuti dall’Italia: Nicola Bertinelli, Gianpaolo Cassese, Fabio Guido, Stefano Boscolo, Giuseppe Vendramin, Andrea Accardi, Rocco Galati, Rosanna Giampino, Francesca Gallina, Domenico Cecinelli, e Alessio Tacconi.
Sotto la spinta di Gianpiero Pagliaro, ci saranno tantissimi di giovani che si trovano per motivi di lavoro qui in America tra i quali: Sofia Falleroni, Federico Frangiamore, Salvatore Ambrosino, Paola Sinisgalli, Francesca Bianchi, Emanuele Tozzi, Stefano Pileggi, Steven Perotta e un elenco troppo lungo da scrivere.
Con l’aiuto di autorevoli nomi della saggistica italiana (Aprile, Del Boca, Vedovelli, Novero, Viesti) e americani di origine italiana (Viscusi, Tamburri, Gardaphe, Ermelino e Chirico) ILICA cerca di studiare la cultura italiana del XXI secolo. La critica di Stan Pugliese al libro di Del Boca, “occorre sbarazzarsi delle bugie della storia per diventare un Paese normale”, rende bene la difficoltà del lavoro.
Il giovane Ted Douglass ha organizzato il primo incontro dei nostri giovani alla direzione della Merrill Lynch di Manhattan, US Trust Building, 114 West, 47th Street – 11th Floor, N.Y., dove il direttore capo della sezione banche private di investimento, interverrà nel dibattito Come investire nell’innovazione in un mondo in dinamica trasformazione.
Il 3 Ottobre, dalle 10:00 alle 13:00 il Calandra Institute ospiterà la prima conferenza di ILICA CE*10, dove sarà presentato il libro, edito da Bordighera Press, Meditazioni sull’identita, con le conclusioni dei nostri relatori sulla definizione di “Identità degli Italiani nel XXI secolo”.
Dopo un ricevimento preparato dal nostro Chef Andrea Tiberi, la conferenza regina del nostro X Anniversario si svolgerà al John Jay College, dalle 16:00 alle 20:00, con cena per tutti gli intervenuti. Si parlerà, con oltre 100 giovani, del tema L’Identità degli italiani nella prossima generazione. Aprirà il dibattito il nostro Uomo dell’Anno, il Commissioner Sal Cassano, seguito da Nicola Bertinelli.
Sabato 4 Ottobre, alle ore 18:00 ci ritroveremo tutti al PIER40 per una crociera intorno a Manhattan a bordo dell’Infinity. Sarà solo l’inizio di una nuova decade di simposi e conferenze per la promozione della lingua e della cultura italiana negli USA. La cultura italiana del XXI secolo, se è vero che deve rispettare il grande passato, deve anche lavorare per un futuro migliore, più pragmatico e meno retorico.
*Vincenzo Marra è presidente e fondatore di ILICA.
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