Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
September 18, 2014
in
Nuovo Mondo
September 18, 2014
0

Quel ragazzo arrivato dalla Sicilia che si ritrovò a vivere con Michael Jackson

Liliana RosanobyLiliana Rosano
Time: 5 mins read

Ancora oggi quando qualcuno gli dice che “pensa all’americana”, cioè in grande, per lui rimane sempre un complimento. Dal busboy al manager, dalle tavole degli American bar a quella di Michael Jackson, Dario Guarcello ha conosciuto la faccia hollywoodiana di un’America da sogno che ha sempre attratto noi europei.

Che l’America fosse stata più di un sogno, Dario lo aveva capito prima dei suoi diciotto anni durante una vacanza a New York dal padrino Dominic, proprietario di un ristorante nel New Jersey. Vacanza che per Dario diventa una permanenza, lasciandosi alle spalle la sua Castelbuono, borgo madonita famoso per la sua architettura medievale e la sua enogastronomia d’eccellenza. Erano gli anni Novanta e l’America era ancora quella tigre ruggente e non sembrava neanche così lontana.

Cinque anni di vita negli Stati Uniti a fianco di grandi star come Michael Jackson che Dario ha avuto la fortuna di conoscere personalmente affiancando Frank Cascio, manager e assistente dello stesso Michael. Feste, party esclusivi, backstage nei concerti  ma anche la possibilità di conoscere aspetti privati delle star quando i riflettori si spegnevano.

Poi arriva l’11 settembre che segna, inevitabilmente, un punto di non ritorno per tutti. Anche per Dario, il quale decide di tornare in Sicilia con l’America nel cuore ma con in testa grandi idee e quel modo di pensare “all’americana” che lo aiuterà a portare grandi novità nella sua isola.

dario

Dario Guarcello, tornato in Sicilia, oggi si occupa di vini

Oggi Dario ha reinventato se stesso, anno dopo anno, con la voglia di innovarsi sempre e cambiare. Oltre al suo lavoro di social manager, esperto di marketing e PR nel settore enogastronomico, nel 2007 ha fondato il DiVino Festival, manifestazione dedicata al vino e al blues che da sette anni raduna sotto il maestoso maniero di Castelbuono le firme più importanti del settore vinicolo e del giornalismo.

Durante la lunga stagione estiva, gestisce anche un Lido e ai suoi coetanei e conterranei dice: “Partire per assumere esperienze ed attuarle nella nostra terra, restare per combattere e poter finalmente prenderci ciò che questa terra merita: dignità e giustizia”.

Il tuo viaggio in America è stato una tua scelta oppure è stato frutto del caso?

Il mio viaggio comincia con un'esperienza di tre mesi, tra il quarto e il quinto anno delle scuole superiori, un po' per fare una nuova esperienza, un po’ perché spinto da mio zio Antonio che conosceva bene l'ambiente e che ha sempre creduto nelle mie qualità. Fu lui che mi spinse a partire.

Cosa hai pensato quando sei arrivato, che progetti avevi?

Il primo impatto fu strano perché avendo poco meno di 18 anni mi ritrovai in ambiente molto familiare ed accogliente, molto più dell'Italia stessa. L'ambiente era molto bello e la casa in cui stavo nascondeva tante meraviglie e segreti da mantenere. Di progetti non ne avevo fatti, ma al mio ritorno in Italia sapevo solo che volevo vivere lì per un periodo. Era un periodo in cui cercavo di capire quale fosse il mio posto nel mondo e nella società e di scoprire un mondo nuovo che pur essendo tale mi dava senso d'appartenenza.

Sei stato a fianco di Michael Jackson, seguendolo nelle sue tournèe ma anche condividendo con lui momenti di vita privata. C'è un aspetto umano di lui che ti piace ricordare?

padrino

Dario insieme al suo padrino, Dominic Cascio

Ho conosciuto per la prima volta Michael nel 2000, a Natale, quando durante le vacanze scolastiche ritornai per un mese negli USA, dove presi la decisione di trasferirmi una volta diplomato. Michael passava tutte le sue vacanze, e non solo, nella stessa casa in cui io vivevo gran parte della giornata: la casa di mio padrino Dominic Cascio. Michael era una persona fantastica, umile, dolce, con un cuore grandissimo. Lì conobbi anche Prince e Paris i suoi figli. Quando prima parlavo del fatto che quella casa nascondesse alcuni segreti, mi riferivo al fatto che nessuno sapeva che  Michael fosse lì per mesi e mesi, sopratutto quando doveva stare vicino a New York per lavoro. Frank, il figlio del mio padrino, faceva da assistente/manager a Michael e io mi occupavo del ristorante di famiglia Il Michelangelo di Boonton Township dove Michael e tante altre star venivano spesso a cena.

Come è stato essere catapultati nel mondo di Hollywood. Che impressione hai avuto? Quali sono i tuoi ricordi? Che sensazioni provavi?

Di star ne ho incontrate parecchie e devo dire che dopo aver conosciuto Michael nessuna di esse mi faceva più l'effetto sorpresa. Oggi mi accade la stessa cosa in Italia dove conosco tantissime persone del mondo televisivo e del giornalismo grazie all’abilità di fare pubbliche relazioni che ho appreso da Michael e dal mio padrino Dominic.

famiglia

Foto di famiglia con Michael Jackson

L'immagine dell'America che ti porti ancora dietro? Il ricordo impresso in una fotografia, un cibo, una canzone.

Io amo l'America e molti mi dicono che penso all'americana cioè in grande. Una foto sicuramente potrebbe essere quella della famiglia Cascio con Michael che rappresenta molto quel periodo. Un cibo: il pollo! cucinato in tutti i modi possibili. Credo però la cosa che più mi tiene legato a distanza di anni sono le tante persone che mi mandano i saluti anche se non ci siamo più sentiti.

Poi il ritorno in patria. Perché?

Me lo chiedo anch'io spesso. Sicuramente sono tornato anche per le difficoltà legate ad ottenere un visto dopo l’11 settembre 2001 e poi per quel richiamo della propria terra che appartiene un po’ a tutti noi siciliani. Sono ritornato pieno di energie, idee e voglia di dare qualcosa al mio territorio. Così sono nati tanti progetti tra i quali il DiVino Festival.

A proposito, come ti è venuta in mente l’idea di questo Festival?

festival

Un momento del DiVino Festival a Castelbuono

L’idea è nata in America quando, lavorando nel mondo della ristorazione, mi appassionai al vino. Al ritorno, ho messo insieme le competenze che avevo acquisito, il mio amore per il cibo, il vino e il mio paese. Ho pensato che Castelbuono meritava un Festival che rappresentasse il suo territorio, ricco di storia, cibo e cultura. L’idea è nata scherzando al bar, davanti ad un bicchiere di vino…

Ci sono stati momenti in cui il tuo ritorno a Castelbuono è diventato un rimpianto?

Sì, certamente, ed ancora ci sono oggi ogni qual volta vedo gente distruggere questa terra, vedo politici incapaci,vedo la cecità di chi non capisce che abbiamo uno dei posti più belli e invidiati da tutto il mondo.

Cosa diresti ai giovani siciliani oggi. Restare o partire?

Partire per fare esperienze ed attuarle nella nostra terra, restare per combattere e poter finalmente prenderci ciò che questa terra merita: dignità e giustizia.

American dream: mito o realtà?

L'America è il posto dove tutto può succedere, tutto può cambiarti. Sì, esiste il sogno americano ma per noi Italiani diventa sempre più dura viverlo. God bless America!

 

Share on FacebookShare on Twitter
Liliana Rosano

Liliana Rosano

Sono nata a Catania, dove sono sempre tornata dalle mie peregrinazioni che mi hanno portato prima in Grecia, poi a Parigi. Con la mia laurea in Scienze Politiche, sognavo di lavorare nella cooperazione internazionale, ma sono finita a fare la giornalista, prima nella redazione di Telecolor poi del Quotidiano di Sicilia. ll mio ponte con l’America è iniziato grazie a un tirocinio per le Nazioni Unite a New York. Sono una freelance e collaboro con diverse testate e magazine nazionali. Vivo a Fairfield, nelle praterie sperdute dell’Iowa, in una comunità alternativa ed eco friendly e sono sempre alla ricerca di storie di italiani all’estero da raccontare.

DELLO STESSO AUTORE

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

byLiliana Rosano
Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

byLiliana Rosano

A PROPOSITO DI...

Tags: CastelbuonoHollywoodimprenditoriMichael Jacksonsicilianivino
Previous Post

Quando la parola si fa dipinto, c’è di mezzo Mogol

Next Post

Su Ebola l’ONU corre ai ripari con una risoluzione, ma pericolo epidemia cresce

DELLO STESSO AUTORE

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

byLiliana Rosano
Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

byLiliana Rosano

Latest News

Kirill, ‘mi congratulo con Leone XIV, spero sviluppo rapporti’

Kirill, ‘mi congratulo con Leone XIV, spero sviluppo rapporti’

byAnsa
Svizzera e Usa concordano di accelerare i colloqui su dazi

Svizzera e Usa concordano di accelerare i colloqui su dazi

byAnsa

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Da sinistra: Colum Lynch (Foreign Policy), Stephen Schlesinger (politologo), Somini Sengupta (The New York Times) e Stefano Vaccara (La VOCE di New York)

Covering the UN: vizi e virtù dei giornalisti dell'ONU

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?