Una giornata dedicata all'italo-americano di Harlem che ebbe il coraggio di definirsi socialista. Il 9 agosto sarà il Vito Marcantonio Day, ricorrenza ufficialmente istituita dal presidente del distretto del Bronx, Ruben Diaz, per ricordare il popolare uomo politico di origini italiane che fu membro del Congresso per ben sette mandati (nel 1934-36 e di nuovo per sei termini dal 1938 al1950).
Sabato 9 agosto, il Vito Marcantonio Forum (VFM) commemorerà il 60° anniversario della morte di Marcantonio al Woodlawn Cemetery nel Bronx. La cerimonia di commemorazione si svolgerà presso la tomba di Marcantonio, dove il politico è sepolto accanto a sua moglie, Miriam Sanders e vicino al suo mentore, il sindaco Fiorello LaGuardia.
Gerald Meyer, docente al Hostos Community College e autore di Vito Marcantonio: Uomo politico radicale, 1902-1954, pronuncerà un discorso in onore del politico. In un comunicato diffuso dal VMF, Meyer ha lanciato un appello per la partecipazione alla commemorazione: “Invito tutti i progressisti a riorganizzare i propri impegni, in modo da potersi unire ai membri e sostenitori del Vito Marcantonio Forum al Woodlawn Cemetery il 9 agosto, per commemorare il 60° anniversario dell'inclemente fine di Vito Marcantonio, il deputato sette volte eletto di East Harlem, che consumò la sua breve vita contribuendo a combattere la battaglia giusta per un'America più democratica e per un mondo pacifico. La vostra presenza contribuirà a recuperare la memoria di un grande eroe della gente e di un'efficace politica per la gente”.
Marcantonio morì a New York all'età di 52 anni, stroncato da un infarto. Nel corso di una carriera costellata di successi ma anche di amarezze, era riuscito a costruirsi una popolarità unica tra i politici di area radicale. Infaticabile e onesto, ad East Harlem non aveva soltanto la sua base elettorale ma era lì che si concentrava il focus delle sue azioni politiche. Fluente in Italiano e Spagnolo, era riuscito a diventare un importante punto di riferimento per le comunità italiana e porto ricana ed era un ardente sostenitore dei diritti dei lavoratori, delle classi povere e degli immigrati.
Nel corso degli anni, il VMF ha organizzato una serie di eventi con l'obiettivo di evidenziare come l'impegno e la personalità di Marcantonio possano essere d'esempio per i politici progressisti odierni, nonché di denunciare l'oblio di questo personaggio da parte dei libri di scuola. Sabato il VMF offrirà una drammatizzazione di uno dei discorsi di “Marc” a cura di Roberto Ragone e un'interpretazione dell'estremo saluto pronunciato da Paul Robeson in occasione della morte del politico. La cerimonia sarà seguita da una visita guidata del Woodlawn Cemetery condotta da Susan Olsen, direttore dei servizi storici a Woodlawn, con soste sulle tombe di personaggi politici progressisti ed esponenti della cultura newyorchese e americana, come Herman Melville, Countee Cullen, Celia Cruz, Duke Ellington e Miles Davis.
Per partecipare all'evento, l'incontro è alle 13.00 al capolinea della metropolitana 4, tra Jerome Avenue e Bainbridge Avenue.