Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
August 31, 2022
in
People
August 31, 2022
0

Il “mio” Gorbaciov: quel fantastico agosto del 1991

In quei giorni eravamo lì, a respirare quell’incredibile e irripetibile atmosfera, cercando di raccontarla

Valter VecelliobyValter Vecellio
Il “mio” Gorbaciov: quel fantastico agosto del 1991

Former Soviet leader Mikhail Gorbachev - ANSA/EPA/JENS KALAENE

Time: 3 mins read

Lo facciano gli analisti, quelli che un tempo erano i “sovietologi” esperti nel capire “dopo” quello che accadeva al Cremlino, di raccontare importanza e ruolo di Mikhail Sergeevič Gorbačëv. Da cronista di strada mi limito al “clima”, gli umori, le passioni, le euforie di un’estate irripetibile, quella dell’agosto 1991. Appunti frettolosi in sdruciti Moleskine (allora s’usava così, niente tablet o smartphone).

Gorbačëv è al potere da alcuni anni. Tra mille contraddizioni, avvia un processo di democratizzazione. Il muro di Berlino è caduto nel 1989, lui per salvare il salvabile dell’ormai ex impero URSS, promuove “perestrojka” e “glasnost”, due termini che saranno di gran moda. In sostanza “ristrutturazione” e “trasparenza”. Figlio del KGB, sa bene che il sistema è marcio alle fondamenta. Non riesce, non può, reggere il confronto con l’Occidente; e deve fare i conti con tre giganti dell’anticomunismo: un leader della “chiesa del silenzio” diventato Pontefice, Karol Wojtyla; una donna d’acciaio, Margaret Thatcher; un attore diventato politico idolatrato negli Stati Uniti, Ronald Reagan. 

I nostalgici del vecchio ordine comunista tentano il tutto per tutto, in agosto il colpo di Stato: Gorbačëv à sorpreso in vacanza, nella villa presidenziale in Crimea. I russi però hanno assaporato il gusto della libertà, non intendono ritornare al vecchio, tetro regime. In tanti danno fiducia a Gorbačëv, al suo programma di riforme. Tutta Mosca scende per strada, si mobilita contro i golpisti. C’è qualche morto. Quattro ragazzi uccisi, quasi per sbaglio. L’esercito stesso, e i militari per strada, appaiono indecisi, incerti sul da farsi. 

In modo avventuroso (l’ambasciata russa di Roma non sapendo che pesci pigliare, resta chiusa in attesa di capire chi vincerà), con un esperto operatore, Maurizio Cirilli, e un ancora più esperto montatore, Sandro Carabelli, si viene catapultati a Mosca per il “Tg2”. Non abbiamo visti, permessi, siamo dei clandestini; tali resteremo per una decina di giorni. Per strada una ragazza ci sente parlare italiano, si chiama Julia; si offre come interprete e producer: si rivela bravissima: trova tutto, conosce tutti, è instancabile, si suda tutti i dollari che le diamo per il suo preziosissimo lavoro. E un autista, si chiama Vladimir: paziente, disponibile, guida come un pazzo ma grazie a lui non siamo mai in ritardo agli appuntamenti…

George Bush senior incontra Mikhail Gorbaciov – ANSA

Si sta a Mosca più di un mese. Si racconta la sconfitta dei golpisti. La gioia dei moscoviti, che abbattono le statue a cominciare dall’odiato Karl Marx e Vladimir Il’ič Ul’janov, passando per l’infame Feliks Ėdmundovič Dzeržinskij, il fondatore della CEKA, la polizia segreta sovietica da cui poi nasce il KGB. L’hanno issata poco lontano dalla Piazza Rossa, nel quartiere Tverskoj, proprio davanti al palazzo del KGB, dove i russi, per abitudine o ancestrale timore, ancora transitavano in fretta e col capo chino. Cirill costringe i russi ubriachi di gioia e di vodka, a formare un cerchio che impedisca l’accesso agli altri operatori in modo da avere le immagini in esclusiva, e mentre la statua crolla gli fa gridare: “Forza Roma forza lupi”… E lo fanno. 

Si racconta l’affermarsi definitivo di un personaggio pittoresco e demagogico, Borís Nikoláevič Él’cin, che tuttavia nonostante tutto trova risorse e coraggio per opporsi ai golpisti, diventa l’emblema di una Russia che non vuole tornare al suo tragico passato. Si racconta dei suoi oceanici comizi in quel palazzone che tutti chiamano “Casa Bianca”, e di come umilia Gorbačëv imponendogli la lettura di un documento che non approva e vorrebbe respingere, e infine balbetta mentre il nuovo capo con gesto alla Brenno par gli dica: “Guai al vinto!”. Si racconta di un ex colonnello del Oleg Danilovič Kalugin denuncia i crimini e i misfatti del KGB, e poi finisce consulente della CIA; di un febbrile giovanile Evgenij Aleksandrovič Evtušenko che declama i suoi versi nella piazza Rossa con lo stesso fervore con cui ha narrato, nel settembre 1961, in “Babi Yar” il massacro degli ebrei di Kiev ad opera dei nazisti… 

Si racconta come Gorbačëv incontra un giorno la marea di giornalisti stranieri: “Non vi posso ringraziare tutti”, esordisce. “Ringrazio per tutti il vostro presidente Demetrio Volcic...”. Solo che Demetrio non è presidente di nulla, lo “nomina” Gorbačëv sul momento, per manifestare la stima e la considerazione che nutre per lui.  

Servizi su servizi, quella “rivoluzione” contagia anche noi; chi può immaginare come poi sarebbe finita, prima con Él’cin, corrotto, ubriacone, ma capace di fare la cosa giusta al giusto momento; poi con Vladimir Vladimirovič Putin, anche lui figlio del KGB, ma di una diversa madre da quella che ha generato Gorbačëv… Ancora un’illusione, una delusione, insomma. 

Ma in quei giorni s’era lì, a respirare quell’incredibile e irripetibile atmosfera, cercare di raccontarla, anche se un conto è “vivere” sul campo le situazioni, altro descriverle. A onore del vero, e del direttore di allora Alberto La Volpe, un po’ di buon giornalismo si riuscì a farlo: nessuna pressione da Roma, dalla direzione e dalla politica. I “servizi” belli o brutti che siano stati, erano i “nostri”, messi in onda come inviati. Si: era una buona squadra. Due sono morti. Vladimir è poi emigrato in Canada. Di Julia da tempo non so nulla.

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

La CIA sotto Kennedy contribuì alla cattura di Mandela: gli indizi aumentano

La CIA sotto Kennedy contribuì alla cattura di Mandela: gli indizi aumentano

byValter Vecellio
Ergastolano evade e uccide due donne, poi si toglie la vita

Ergastolano evade e uccide due donne, poi si toglie la vita

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: 1991GorbaciovUnione Sovietica
Previous Post

I mille volti di Central Park: tutti gli angoli che non avete mai visto

Next Post

Catherine Deneuve a Venezia: “Io né sexy, né icona”

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Fancy Clothing, Perfume and Sex Pills: Inside Matteo Messina Denaro’s Hideout

I piaceri di Matteo Messina Denaro: tutti i vizi del boss

byValter Vecellio
Chi è Matteo Messina Denaro: l’ultimo dei grandi stragisti di Cosa Nostra

Chi è Matteo Messina Denaro: l’ultimo dei grandi stragisti di Cosa Nostra

byValter Vecellio

Latest News

La Valentina di Crepax seduce New York pensando ad Hollywood

La Valentina di Crepax seduce New York pensando ad Hollywood

byMassimo Cutò
“Trump Is Being Persecuted Like Christ” Says NY Lawyer. Tweet Goes Viral

“Trump Is Being Persecuted Like Christ” Says NY Lawyer. Tweet Goes Viral

bySunny Day

New York

Thinking Outside the Box on Affordable Housing in New York City

Thinking Outside the Box on Affordable Housing in New York City

byEric Adams
A New York Consolato e IIC si illuminano con i colori dell’Italia

Conclusa la Prima Edizione del Premio New York di Poesia “Italiani per il futuro”

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Catherine Deneuve a Venezia: “Io né sexy, né icona”

Catherine Deneuve a Venezia: "Io né sexy, né icona"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?