Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
March 11, 2014
in
People
March 11, 2014
0

Camilla T. Crespi, la scrittrice globetrotter che guarda l’Italia con gli occhi di un’americana. E viceversa

Liliana RosanobyLiliana Rosano
Time: 4 mins read

Una vita vissuta tra l’Italia e gli Stati Uniti. Una passione, la scrittura, diventata una professione. Camilla Trinchieri Crespi è una globetrotter prima per necessità poi per amore e infine per passione. Nata a Praga da padre italiano e da mamma americana, ritorna negli Stati Uniti dove si diploma al Barnard College. Decide però di andare a vivere in Italia dove trascorrerà molto tempo lavorando anche come assistente di Fellini, Visconti e Lina Wertmuller.

Per una delusione d’amore si ritrasferisce a New York, per iniziare una nuova vita. All’inizio lavora come agente di vendita per De Cecco e nel campo delle traduzioni e pubblicitario, poi il matrimonio e un master in writing alla Columbia. Come scrittrice, ha pubblicato sette novelle nella raccolta The trouble with… mentre in Italia sono stati pubblicati Cercando Alice e Il prezzo del silenzio.

libroOggi Camilla presenta il suo ultimo libro The Breakfast Club Murder (Five Star) un giallo intrigante ambientato in Connecticut ricostruito intorno a due temi molto cari a Camilla: le donne e il cibo.

Anche in questo tuo ultimo libro metti insieme gli elementi del giallo e quelli della cucina. Come hai scelto questo legame e questa combinazione già presente in The Trouble With a Small Raise?

Il cibo sostiene, rincuora e ci mantiene in vita. Mi sembra giusto contrapporlo alla morte. A me piace molto cucinare e fin da bambina la cucina era il mio posto preferito. È una stanza che mi dava calore vero, ma anche psicologico.

Cercando Alice, il tuo penultimo romanzo, è molto autobiografico. Ci sono elementi che riconducono alla tua vita in The Breakfast Club Murder?

Anch'io, come Lori mi sono rifatta una vita di punto in bianco, lasciando l'Italia e una carriera nel doppiaggio cinematografico. Arrivata a New York pensai di fare la caterer come Lori. Invece trovai un lavoro diverso, meno stressante. Un' altro elemento è l'importanza delle amicizie che ti sostengono quando ne hai bisogno. Crescendo non ho avuto l'appoggio di una madre perciò ho dato a Lori una madre invadente, a volte pesante, ma anche simpatica. Ellie è forse il mio personaggio preferito.

Ancora una volta , le donne sono protagoniste dei tuoi romanzi. A che tipo di donna ti sei ispirata , parlando della tua ultima protagonista Lori Corvino?

Quando un personaggio mi entra in testa non penso mai da dove viene l'ispirazione. Credo che se pensassi al personaggio, questo potrebbe fuggire spaventato. Lori certamente mi assomiglia in certi punti. Condividiamo l'amore per la cucina e anche la voglia di trovare soluzioni. Ho conosciuto tante donne nella mia vita. Avrò preso un po' da una, un po' dall'altra. Un minestrone.

Nata a Praga ma vissuta tra l'Italia e l'America. Globetrotter prima per necessità (padre diplomatico) poi per amore. Come vivi oggi il rapporto tra i due tuoi paesi?

camillaAll'inizio l'ho vissuto con grande difficoltà. L'Italia mi mancava moltissimo. Con il passare degli anni questa mancanza si è affievolita, però continuo a non sentirmi nè americana, nè italiana. Certo avere un piede qui e uno lì mi ha aiutato come scrittrice. Ho vissuto in tanti paesi. A dodici anni avevo già vissuto in sette città di sei paesi diversi e imparato quattro lingue. Per non soffrire quando ci spostavamo, imparai a rimanere sull'orlo del tappeto a osservare, invece di fare parte di un posto.

Nonostante tu sia italiana preferisci scrivere in inglese, la tua madre lingua. Come ti senti quando leggi i tuoi libri tradotti in italiano?

Non potrei scrivere in italiano avendo fatto solo l'asilo in una scuola italiana. In italiano la lingua parlata è molto diversa da quella scritta che è più formale. Ho per fortuna un'ottima traduttrice ma confesso che a volte sono impaziente con la lungaggine della lingua italiana. L'inglese è più diretto. Ha più grinta.

Tornando all'Italia. Il film La grande bellezza vincitore dell'Oscar è piaciuto agli americani ma ha diviso pubblico e critica italiani. Tu che hai lavorato con Fellini, che ha in qualche modo ispirato Sorrentino, cosa pensi di questo film?

A me è piaciuto moltissimo. Per me era la dolce (leggi: degradante) vita dell'era Berlusconiana. Forse Sorrentino voleva dire che non è cambiato nulla nel paese da quel lontano 1960. Penso che chi non ama questo film si senta forse insultato dal film, non si riconosce. C'è, sì, una critica verso una certa tipologia di italiani, ma il film ti dà anche molte emozioni. Almeno per me.

Spesso gli americani hanno una visione edulcorata del nostro paese
così come gli italiani degli Stati uniti. Come vedi invece l'America dall'Italia e l'Italia dall'America?

Da qui vedo un'Italia bella che soffre, che crolla come le mura di Pompei sotto la pioggia. Che non sa come rimettersi in piedi, che ha perso fiducia. Non sono religiosa ma sono felice che finalmente ci sia almeno una figura positiva come Papa Francesco. È un uomo che dà speranza. Sarebbe bello trovare un governo che susciti la stessa reazione e poi si mettesse a lavorare sodo.

L'America, invece, crede di essere sempre nel giusto. Non sa ascoltare o percepire l'altro. Questa per me, sia come italiana che come americana, è  la sua grande debolezza. È arrogante ma allo stesso tempo generosa. Gli italiani vogliono avere le stesse agevolazioni degli americani, ma poi vogliono anche odiarla o far finta che non gliene importa niente.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Liliana Rosano

Liliana Rosano

Sono nata a Catania, dove sono sempre tornata dalle mie peregrinazioni che mi hanno portato prima in Grecia, poi a Parigi. Con la mia laurea in Scienze Politiche, sognavo di lavorare nella cooperazione internazionale, ma sono finita a fare la giornalista, prima nella redazione di Telecolor poi del Quotidiano di Sicilia. ll mio ponte con l’America è iniziato grazie a un tirocinio per le Nazioni Unite a New York. Sono una freelance e collaboro con diverse testate e magazine nazionali. Vivo a Fairfield, nelle praterie sperdute dell’Iowa, in una comunità alternativa ed eco friendly e sono sempre alla ricerca di storie di italiani all’estero da raccontare.

DELLO STESSO AUTORE

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

byLiliana Rosano
Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

byLiliana Rosano

A PROPOSITO DI...

Tags: americanicultura italianaFelliniLa grande bellezzalibriscrittoriscrittura
Previous Post

Quadraro Stew

Next Post

Un mondo giusto è un mondo senza disparità di genere. All’ONU si parla di diritti delle donne

DELLO STESSO AUTORE

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

byLiliana Rosano
Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

byLiliana Rosano

Latest News

Gaza, Trump: altri 3 israeliani ostaggi di Hamas sono morti

U.S. to Resettle 60 White South Africans as Refugees Citing “Racial Discrimination”

byAnna Capelli
USA, accolti 60 sudafricani bianchi come “rifugiati” per “discriminazioni razziali”

USA, accolti 60 sudafricani bianchi come “rifugiati” per “discriminazioni razziali”

byAnna Capelli

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Massimo Bottura, il cuoco modenese compositore moderno di ricette antiche

Il Nobel della cucina: intervista a Massimo Bottura

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?