Sotto il testo in italiano del video con l’appello del presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU Dennis Francis.
“Una settimana fa, il Marocco è stato colpito dal peggior terremoto degli ultimi mezzo secolo. Pochi giorni dopo, il 12 settembre, epiche inondazioni nella vicina Libia hanno causato la morte di migliaia di persone, distruggendo case e infrastrutture critiche in un paese che già fatica a consolidare i risultati ottenuti con fatica verso la riconciliazione e la pace sostenibile.
Esprimo le mie più sentite condoglianze al governo e al popolo libico per questa profonda tragedia, e affermo che l’Assemblea Generale – e la comunità internazionale in generale – sono al loro fianco in questo momento di crisi. A tal fine, sono stato in contatto con Sua Eccellenza Mohamed Younis Menfi, Presidente del Consiglio di Presidenza dello Stato della Libia, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari Martin Griffiths per coordinare come insieme possiamo garantire che gli aiuti raggiungano urgentemente coloro che ne hanno bisogno.
Invito la comunità internazionale, le organizzazioni umanitarie e di altro tipo, la società civile, il settore privato e tutte le altre parti interessate a garantire che il governo e il popolo libico ricevano il sostegno fondamentale di cui hanno bisogno per riprendersi e ricostruire da questo disastro senza precedenti.
Invito tutte le parti ad affrontare gli impatti crescenti del cambiamento climatico e a sostenere meglio e rafforzare ulteriormente i sistemi di riduzione del rischio di catastrofi e di recupero. Disastri come questi continuano a erodere i progressi sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – il nostro progetto globale per la pace e la prosperità. E, come troppo spesso accade, sono i più fragili e i più vulnerabili a subire gli impatti più gravi e frequenti.
Lavoriamo per costruire resilienza e proteggere le persone e il pianeta. Reagiamo in questo momento e dimostriamo piena solidarietà e sostegno al governo e al popolo libico.
Vi ringrazio”.
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