Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
March 10, 2022
in
Onu
March 10, 2022
0

La grande sfida dell’Ordine di Malta: salvare i rifugiati in fuga dall’Ucraina

Intervista con l'Ambasciatore all'Onu Paul Beresford-Hill, in prima linea per portare avanti l'azione dell'organismo che da secoli si occupa di assistere gli ultimi

Nicola CorradibyNicola Corradi
La grande sfida dell’Ordine di Malta: salvare i rifugiati in fuga dall’Ucraina

Ambassador Paul Beresford-Hill - Terry W. Sanders

Time: 4 mins read

Sull’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta, lo spettro di milioni di rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina si fa sentire. L’Ordine, fondato a Gerusalemme nell’undicesimo secolo, ha una lunga storia di assistenza ai vulnerabili e agli ammalati ed è proprio in crisi come queste che la sua struttura, ramificata in 11 Priorati, 48 Associazioni nazionali, 133 missioni diplomatiche, un’agenzia di soccorso internazionale, 33 corpi di soccorso, numerosi ospedali, centri medici e fondazioni specializzate, offre il suo fondamentale aiuto. 

Abbiamo incontrato l’Ambasciatore Paul Beresford-Hill, che ci ha raccontato nel concreto come si stia muovendo l’Ordine per soccorrere gli uomini, le donne e i bambini che in questi giorni stanno cercando riparo in occidente dagli orrori dei combattimenti. 

Ambasciatore, all’ONU negli ultimi tempi si usano termini diversi per definire questa situazione. Dal vostro punto di vista parliamo di invasione o di operazione militare speciale? 

“Qualsiasi terminologia usiamo, il fatto è che milioni di cittadini sono colpiti da questa situazione. Ci sono 2 milioni di persone che si spostano attraverso il confine e che probabilmente saranno seguite da altre 2-3 milioni, se la situazione peggiora. Questo è un vero conflitto, o se vogliamo un’invasione: sì, possiamo chiamarla così. Sembra la parola che descrive questa situazione nel modo più adeguato”.

Nicola Corradi intervista l’Ambasciatore Paul Beresford-Hill – Terry W. Sanders

Qual è la preoccupazione maggiore in questo momento per l’Ordine di Malta? 

“La nostra missione, come entità sovrana, è essere consapevoli dei bisogni di coloro che sono malati, poveri e in sofferenza. Quando le Nazioni Unite mi chiedono chi siano i miei cittadini, rispondo che sono tutti quelli lasciati indietro, gli ultimi. Il mio ruolo come Ambasciatore è fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per attirare l’attenzione pubblica su coloro che non possono difendersi e di cui nessuno parla”.

Come vi state organizzando per gestire i milioni di profughi in fuga dall’Ucraina?  

“Siamo molto fortunati ad avere una fortissima presenza ai confini dell’Ucraina: in Slovacchia, Ungheria e Polonia abbiamo forti gruppi dell’Ordine. Attualmente abbiamo mobilitato circa 5.000 persone per far fronte a questa tragedia, coordinate con altre agenzie come Save The Children e Unicef. Ci occupiamo di procurare loro il cibo, le case, le medicine e li aiutiamo a viaggiare in altri Stati per ricongiungersi con amici o parenti. Poi ci sono i volontari: ne contiamo circa 20.000. È essenziale, in crisi come questa, che le organizzazioni collaborino e coordino le loro attività. Non sarebbe utile se ad esempio tutti procurassero cibo e nessuno si occupasse di recuperare coperte o medicine”. 

An Ukrainian woman huggs her daughter after acrossing the Ukrainian-Polish border in Korczowa on March 02, 2022 – ANSA

L’Ordine di Malta è convinto che questo conflitto si possa risolvere con la diplomazia? 

“La speranza c’è. Abbiamo sempre pensato che la diplomazia fosse lo strumento giusto per procedere, anche se non è il nostro ruolo dire ai governi cosa dovrebbero o non dovrebbero fare. Noi siamo orgogliosi di essere indipendenti e liberi di giudizio. La settimana scorsa sono stato in Siria e ho avuto l’opportunità di visitare il campo profughi, che è assolutamente orribile. Le strutture e le organizzazioni non sono all’altezza, perchè hanno davvero poche risorse. Oltre 10.000 persone vivono lì, in quello squallido campo. Abbiamo parlato con alcune di loro, molti dei più anziani erano ad Aleppo quando è stato bombardata e distrutta, ora sono andati in quel campo e non hanno alcun futuro. Hanno figli e nipoti che ci sono corsi incontro entusiasti quando ci hanno visto, volevano sapere chi fossero gli estranei venuti a visitarli. Quando li ho visti ho provato molta tristezza, perchè mi sono chiesto che tipo di futuro avranno rimanendo in un ambiente del genere. Ho paura che le stesse cose possano ora ripetersi in Ucraina, se la Russia prenderà il controllo della nazione e chiuderà i confini”. 

Che importanza hanno l’ONU e le sue organizzazioni nella gestione di questa crisi? 

“L’UNHCR è assolutamente indispensabile, loro coordinano i rifugiati e si assicurano che tutti gli attori coinvolti lavorino insieme e facciano il meglio che possono per supportare queste persone”. 

UNHCR staff meet refugees and migrants disembarking in the port of Augusta, Sicily, on 1 May 2021. © UNHCR/Alessio Mamo

Quali sono le sue attività diplomatiche in questo momento? So che è appena tornato da un viaggio in Turchia.

“In Turchia mi sono occupato di due cose: ho parlato di educazione e istruzione ad alcune conferenze, raccontando le Nazioni Unite e il lavoro che lì viene portato avanti in particolare sul tema dello sostenibilità e dello sviluppo insieme agli studenti dei licei e delle università. Ho poi parlato dell’agenda dell’ONU, affrontando la questione dello sviluppo tecnologico. Ora internet sta diventato frammentato, Russia e Cina hanno stabilito il loro sistema di internet. Questi sono argomenti cruciali per le Nazioni Unite”. 

È una guerra che si poteva prevenire?

“È possibile prevenire ogni guerra: le Guerre Mondiali, Hitler. Siamo stati vicino allo scoppio di un conflitto tante volte, ad esempio con Cuba nel 1962. Al punto in cui siamo oggi è un altro discorso e non posso fare nessun pronostico”.

Ambasciatore Paul Beresford-Hill – Terry W. Sanders

C’è un appello che l’Ordine di Malta vuole lanciare alle Nazioni Unite e al mondo intero? 

“La settimana scorsa abbiamo parlato alle Nazioni Unite, sottolineando il fatto che i rifugiati ucraini non siano gli unici rifugiati al mondo. I rifugiati sono parte della fabbrica dell’umanità e ciò che possiamo fare come organizzazione è tenere sempre alta l’attenzione delle persone, senza essere spaventati. C’è paura, e Angela Merkel in questo caso deve esser menzionata per essere stata in grado di superarla, nell’accogliere i rifugiati. La Merkel ne ha accolti milioni e ha affrontato le difficoltà, ma il suo gesto è stata la cosa migliore per l’umanità e ha dato un esempio al mondo intero”. 

Pensa che i media, dando costante attenzione alla conflitto e diffondendo le immagini in tutto il mondo, possano aiutare i rifugiati?

“Non penso che le persone in Russia e Cina vedano tutto ciò che accade fuori dai loro confini. Farei una distinzione: i media, per i paesi che hanno un’informazione libera, sono fondamentali, perchè le persone sono toccate dall’umanità delle immagini che arrivano dalla guerra. Quando però i canali di informazione sono controllati dai governi, allora diventano uno strumento per rafforzare il loro potere”. 

Share on FacebookShare on Twitter
Nicola Corradi

Nicola Corradi

DELLO STESSO AUTORE

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

byNicola Corradi
Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

byNicola Corradi

A PROPOSITO DI...

Tags: AmbasciatoreguerraOnuOrdine di MaltaPaul Beresford-HillprofughirifugiatiRussiaUcraina
Previous Post

Dante Ferretti a Los Angeles ricorda la sua scenografia per Pasolini, “comunista buono”

Next Post

Per avere un negozio di marijuana a New York meglio essere pregiudicato per droga

DELLO STESSO AUTORE

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

byNicola Corradi
A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

byNicola Corradi

Latest News

L’ex ostaggio Usa Idan Alexander è in Israele

Edan Alexander torna dalla famiglia. Fissato un incontro con Trump a Doha

byFederica Farina
Meloni, aspettiamo una chiara risposta russa sul cessate fuoco

Meloni, aspettiamo una chiara risposta russa sul cessate fuoco

byAnsa

New York

Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina
Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
E’ ufficiale: in New Jersey la cannabis è legale. Ecco cosa significa

Per avere un negozio di marijuana a New York meglio essere pregiudicato per droga

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?