Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
July 10, 2020
in
Onu
July 10, 2020
0

25° anniversario di Srebrenica: per non dimenticare la strage nel cuore dell’Europa

Il ricordo del genocidio dei musulmani bosniaci, la Bosnia Erzegovina resta teatro di scontro tra popoli. Il messaggio del Segretario Generale ONU Guterres

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
25° anniversario di Srebrenica: per non dimenticare la strage nel cuore dell’Europa

Massacro di Srebrenica - foto di Jelle Visser

Time: 3 mins read

Era il 9 luglio 1995 quando la città di Srebrenica e i territori circostanti furono attaccati dalle truppe dell’Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

Srebrenica era a maggioranza musulmana, e per essere inclusa nei confini della “nuova Serbia”, che sarebbero stati sanciti negli accordi spartitori di Dayton, doveva essere sacrificata. Rappresentava una macchia nera da ripulire. Per questo, dopo un’offensiva, durata alcuni giorni, l’11 luglio iniziò lo sterminio di tutti gli uomini, soprattutto di coloro in età da combattimento.

I maschi tra i 12 e i 77 anni vennero separati dalle loro donne e madri, dai bambini e dagli anziani, con la scusa di essere interrogati; in realtà vennero trucidati e gettati in fosse comuni.

“Un quarto di secolo fa, le Nazioni Unite e la comunità internazionale fallirono” ha denunciato il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres. In effetti, a seguito di una prima offensiva serba nel 1993, quella zona era stata dichiarata protetta dalle Nazioni Unite, e le forze bosniache furono costrette ad una demilitarizzazione.

La popolazione civile doveva essere protetta e difesa dall’ONU, ma i caschi blu, nel 1995, lasciarono che i maschi venissero brutalmente uccisi.  Come ha affermato l’ex Segretario Generale Kofi Annan, “questo fallimento -perseguiterà la nostra storia per sempre“.

Massacro di Srebrenica – 1995

La strage fu guidata dal generale Ratko Mladic, con l’appoggio del gruppo paramilitare degli “Scorpioni”.

Nel 2007, una sentenza della Corte internazionale di giustizia, stabilì che il massacro, poiché commesso con l’intento di distruggere il gruppo etnico dei bosniaci, costituiva un “genocidio”. Ratko Mladic e il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina dell’epoca, Radovan Karadzic, vennero condannati all’ergastolo.

Ma a distanza di 25 anni, le donne di Srebrenica continuano a piangere i loro morti. Fu tolta la vita a oltre 8000 musulmani bosniaci tra l’11 e il 16 luglio.

Per non dimenticare, Antonio Guterres, ha voluto ricordarlo a tutta la comunità internazionale: “Il genocidio di Srebrenica fu il peggior crimine di atrocità sul suolo europeo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Venticinque anni dopo, rendiamo omaggio alle migliaia di persone brutalmente assassinate e ci impegniamo a non dimenticarle mai”.

Solo i bombardamenti Nato fermarono i serbo bosniaci. In seguito i soldati musulmani e croati riconquistarono circa il 20% del Paese, e gli Stati Uniti riuscirono a convincere i serbi a smettere di colpire i civili e a concordare una pace.

Il 21 novembre venne firmata la pace di Dayton. Il territorio venne bipartito tra etnie “pure”, ma sotto un governo centrale debole. Da un lato la Federazione di Bosnia Erzegovina (a maggioranza croata e musulmana) e dall’altro la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, identificata come Srpska (a maggioranza serba e che occupa il 49% del territorio). Entrambe hanno una loro una bandiera, uno stemma, un presidente, un parlamento, polizia, dogana e sistema postale. Ma di fatto la Bosnia ha un presidente per ognuno dei tre popoli: serbi, croati e musulmani. La situazione politica in Bosnia Erzegovina è estremamente complicata. Le bipartizioni di questo territorio, non sono assolutamente da confondere con la Repubblica di Serbia con capitale Belgrado.

Cartografia: in rosso i territori della Federazione di Bosnia ed Erzegovina

“In questo cupo anniversario, ci viene ricordato che la pace in Bosnia ed Erzegovina è ancora fragile” ha affermato Guterres.

La conflittualità tra le diverse etnie è infatti ancora viva all’interno del paese, a causa dell’instabilità governativa. La Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (Srpska), geograficamente è in Bosnia, si sente in realtà serba e desidera avere l’indipendenza. Mentre i bosniaci musulmani vogliono cancellare la Repubblica Serba e avere un unico governo. L’accordo di Dayton viene violato giorno dopo giorno.

Milorad Dodik, leader dei serbi di Bosnia, nel febbraio 2020 aveva minacciato la secessione della Republika Srpska.

Dunque la tensione nei Balcani è ancora palpabile. Da anni la ex Jugoslavia è il teatro di uno scontro tra popoli. Una Bosnia divisa, dove l’odio corre ancora.

A causa di tutte queste discriminazioni la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel 2009 ha condannato la Bosnia-Erzegovina.

Ma il Segretario Generale dell’Onu ha voluto lanciare un appello: “tutti i cittadini meritano il costante impegno dei loro leader a lavorare verso un ambiente di rispetto reciproco senza discriminazione, odio o incitamento alla violenza. Lo dobbiamo alle vittime del genocidio di Srebrenica, ai sopravvissuti”.

L’anniversario del genocidio di Srebrenica è anche un’occasione per ricordare altre comunità che sono state sottoposte a atrocità di massa basate sulla loro identità, e gli esperti hanno invitato la comunità internazionale ad agire urgentemente per “respingere il virus dell’odio e della discriminazione“.

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: Antonio GuterresBosnia ErzegovinaNazioni UniteOnuSrebrenica
Previous Post

Per chi c’era e non dormiva: La Cosa sarà loro, ma la storia è Nostra

Next Post

Estate 2020: come gli italiani dagli Stati Uniti potranno viaggiare in Italia

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

Spring Breakers, the Party’s Over. Florida no Longer Wants You!

Spring Breakers, the Party’s Over. Florida no Longer Wants You!

byAmanda James
A New York in aumento le malattie sessualmente trasmissibili: ecco quali

A New York in aumento le malattie sessualmente trasmissibili: ecco quali

byLa Voce di New York

New York

A New York in aumento le malattie sessualmente trasmissibili: ecco quali

A New York in aumento le malattie sessualmente trasmissibili: ecco quali

byLa Voce di New York
Due giorni all’arresto: come Trump sta preparando la sua comparsa in tribunale

Due giorni all’arresto: come Trump sta preparando la sua comparsa in tribunale

byNicola Corradi

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Estate 2020: come gli italiani dagli Stati Uniti potranno viaggiare in Italia

Estate 2020: come gli italiani dagli Stati Uniti potranno viaggiare in Italia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?