Anche quest’anno si è tenuto il Change the World Model United Nations presso il Palazzo di Vetro, New York dal 29 marzo al 31 marzo. Gli studenti, durante la cerimonia di apertura e quella di chiusura , si sono trovati impegnati nelle riunioni che hanno visto come protagonisti personaggi di alto spessore morale e culturale, quali Enrico Letta,Giuseppe Ayala, Salvatore Carrubba, Lucio Caracciolo, Giuseppe Scognamiglio, Michel Platini, Maria Latella, Mariangela Zappia, Enrico Giovannini, Ilaria Capua , Antonio Monda, Henrietta Holsman Fore, Angelino Alfano,Marco Tardelli, che tramite le loro esperienze sono riusciti a dare speranza ai ragazzi sulle loro scelte di vita future.
Un particolare ringraziamento gli studenti lo devono alla giornalista Myrta Merlino che ha permesso di organizzare un collegamento live via webcam con la senatrice a vita Liliana Segre, che ha parlato della sua prigionia e liberazione da Auschwitz in maniera commovente. Fra i tanti partecipanti, qui segue la testimonianza della delegata Rebecca Scorsonelli (16 anni , Palermo) che, alla domanda di quali benefici avesse tratto da questa esperienza, ha risposto che i lati positivi sono molteplici: utilizzo della lingua inglese , dato che la simulazione si svolge interamente in questa lingua, abituarsi all’ascolto, capire come risolvere problemi, saper scrivere paper formali, riuscire a parlare in pubblico e avere la capacità di saper esercitare una leadership positiva in un contesto internazionale.
Un’altra dichiarazione è stata fornita dalla studentessa Eleonora Giacalone (18 anni Mazara del Vallo), che l’anno scorso ha partecipato come delegata e quest’anno ha fatto parte dello staff organizzativo di Diplomatici, che alla domanda quale guest speaker l’avesse colpita di più , ha risposto che sicuramente Enrico Letta con la sua citazione “ I muri non sono mai la soluzione, i muri diventano sempre il problema”, facendo riferimento alla caduta del muro di Berlino, è riuscito a catturare la sua attenzione generandole riflessioni profonde.
Questa esperienza è veramente valida, insegna a capire i meccanismi per poter partecipare attivamente al futuro del mondo, perché i giovani di oggi, saranno la classe dirigente di domani, la vera speranza di un mondo quasi dimenticato.
Concludo con la citazione di Antonio Guterres espressa nel suo primo speech alle UN in occasione della sua investitura a Segretario Generale( New York, USA, 12 dicembre 2016): “United Nations was born from war, today we must be here for peace.” “Le Nazioni Unite sono nate dalla guerra, oggi noi siamo qui per la pace.”