Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
February 7, 2015
in
Onu
February 7, 2015
0

L’Ucraina al di là del bene e del male dei confini dell’Europa

Emanuela ScridelbyEmanuela Scridel
Time: 6 mins read

La parola Ucraina deriva dallo Slavo Antico “ u okraina” ed è formata da “u" che significa “vicino, presso" e "ocraina" che vuol dire “periferia”; la radice slava “kraj” significa "limite", "bordo": “ukraina” significa dunque "al margine" o "sul confine". Ed è dal significato di questa parola che si vogliono muovere alcune riflessioni.

E’ innegabile che i rinnovati contesti europeo e internazionale impongano una riflessione “aggiornata” sul significato della parola “confine”. La fine delle egemonie politiche ed economiche che hanno determinato la storia recente, ha lasciato spazio a nuovi scenari macroregionali e all'apertura di fronti che impongono al mondo occidentale, ma anche agli altri mondi, di misurarsi, non solo con "l'altro da sé ", ma con una prospettiva – che in molti casi è già realtà – fatta di intrecci di civiltà, di convivenza di culture, di condivisione di problemi e soluzioni. In tale contesto, molti sono i segnali che impongono la necessità di ridefinire alcune categorie di lettura dei cambiamenti e dei soggetti che ne sono portatori, ma soprattutto, di proporre soluzioni che riguardano "tout court" l' umanità e che si possono definire di "high governance".

In sostanza è auspicata la capacità di governare le differenze e le istanze con pari diritto di cittadinanza, in tempi straordinariamente mutevoli. La globalizzazione sembrava aver abbattuto qualunque confine. E’ veramente così? E che cosa sono i confini?

Nell’analizzare questa parola e il suo significato ci si rende conto della molteplicità dei suoi utilizzi, in contesti anche molto differenti. In generale, quando parliamo di “confine”, ci riferiamo a quella linea immaginaria che delimita un’entità statuale da un’altra ed entro cui sono esercitati diritti e doveri ai quali, tutti coloro che vi appartengono, sono assoggettati.

Ma si parla anche di: confine tra il bene e il male, al confine della legalità, confine culturale, confine inteso come “margine”, confine quale “limite invalicabile” e dunque “potenziale causa” di conflitti se violato, confine in termini geo-politici.

Qualunque sia il contesto in cui la parola “confine” è adoperata, risulta però sempre connotata dal medesimo tratto distintivo: ossia indica un passaggio, da un qualcosa ad un qualcos’altro, indica “un’interruzione del continuum”. La parola “fine” viene dal latino, finis, e indica la conclusione di qualcosa: “con-fine” significa però che quella “fine” è “in comune” a chi sta dall’una e dall’altra parte. Il confine dunque come linea lungo la quale vi è un’interruzione, una discontinuità e, al tempo stesso, un contatto. In natura, non esistono discontinuità: qualsivoglia confine è pertanto costruito, artificiale, convenzionale.

Secondo Bauman i confini dividono lo spazio, ma non sono solo barriere, sono anche interfacce tra i luoghi e i soggetti che separano e pertanto fonti potenziali di conflitti e tensioni…; i confini sono tracciati per creare differenze, per distinguere un luogo dal resto dello spazio…;. vi sono "confini spontanei", costituiti dal rifiuto di una commistione..; i confini proteggono dall'inatteso e dall'imprevedibile. Secondo un’altra accezione, attribuibile a Lord Curzon e tutt’ora molto attuale : “…i confini sono la lama di rasoio sulla quale giace sospeso il nostro destino di pace e di guerra: il potere dei confini è artificiale. Risiede interamente nell' autorità di chi li traccia e nel consenso di chi li accetta”. A fronte di queste riflessioni, quali sono i confini dell’Europa?

La domanda, apparentemente semplice, si rivela in realtà estremamente complessa. Innanzitutto è necessario distinguere l’ambito a cui si intende fare riferimento nel definire i confini: geografico, storico, politico, giuridico, culturale. Giova sottolineare che, sebbene la storia non si faccia con i “se” – se non fosse per la dinamica storia secolare dalla Grecia in poi – è infatti intorno al VII sec a.C. che compare, con Erodoto, il nome “Europa” – l’Europa sarebbe probabilmente un pezzo trascurabile dell’Eurasia. Sono state le vicende storiche e culturali a determinare gli attuali assetti giuridici e politici degli Stati di cui è costituita. Che i confini d' Europa fossero incerti a Oriente e a Mezzogiorno è sempre stata cosa nota: come tali confini dovessero andare forgiandosi non è invece mai stato noto né si è riusciti a determinarlo. Nel secolo scorso la cortina di ferro, correndo all’interno dell' Europa, aveva di fatto consentito di mettere da parte la questione dei confini. Crollato il “muro” si è ripresentata la domanda: “dove finisce l' Europa?”. Oggi la domanda non è più eludibile.

Spesso si parla di confini europei a geografia variabile! Basti pensare anche solo alla storia dell’UE nei suoi 60 anni di vita: confini che si allentano (CEE-1957), confini che “rientrano “ (decolonizzazione anni ’60), confini che “saltano” pacificamente (gli allargamenti dell’UE), confini che esplodono» violentemente, si pensi alla ex-Jugoslavia e oggi all’Ucraina.

La Turchia, per secoli un impero considerato minacciante per l' Europa e oggi più che mai cruciale nel contesto geo-politico e strategico,  è oggi paese candidato ufficialmente a entrare nell' Unione. I Paesi costituitisi dalla disgregazione della federazione Jugoslava hanno ricevuto, nei trattati di associazione all' Unione, lo status di “potenziali candidati”. Fino a dove e secondo quali criteri l’Europa potrà ampliare i propri confini? E’ chiaro che il rapporto con chi sta oltre il confine non potrà essere indefinitamente risolto offrendo l' ingresso nell' Unione Europea. A tutt’oggi l'Unione europea (UE) è definita come un “partenariato economico e politico” unico nel suo genere, tra 28 paesi che coprono “buona parte” del continente. La politica di allargamento dell’UE definita in termini generali non ha indicato dei paletti oltre i quali l’Europa non è più tale. L’indefinitezza, da segnale di apertura e strumento di democrazia sta però diventando segnale di debolezza, evidenziando la mancanza di volontà, da parte dei suoi attuali paesi Membri a prendersi fino in fondo e in maniera coesa le proprie responsabilità: dunque prendendo decisioni determinanti per il proprio futuro.

Ma è pensabile un’Europa senza confini? La risposta è che, non solo è immaginabile, ma forse già esiste; si potrebbe dire che si tratta di un’”Europa parallela” : è “l’Europa della Conoscenza”. La conoscenza, non possiede confini. E’ un bene inesauribile: è quel bene molto particolare che più si consuma, più cresce e fa crescere chi lo consuma ed è un bene universale. “Conoscere” equivale a “poter scegliere” e la conoscenza si declina anche in cultura e in dialogo interculturale. L’Europa, quella moderna, poggia sui valori fondamentali di libertà, giustizia, uguaglianza, rispetto della legge e protezione dei diritti umani e ha forse capito che Conoscenza e Dialogo Interculturale sono essenziali per l’identità dell’Europa, poiché offrono una doppia opportunità: di rafforzare la fiducia in sé stessa e nella propria identità culturale e al tempo stesso la possibilità di intensificare la conoscenza delle altre culture, quelle che stanno al “confine” e dunque permettere l’accrescimento reciproco. I confini, come divisione e periferia, come luogo dell'estremo spesso sono percepiti in maniera negativa. Eppure, secondo la lezione di Omero e Virgilio e infine di T.S. Eliot “è nei confini che risplende l’identità dell’Europa”, perché il confine è diversità, confronto, inclusione. E solo conoscendo i confini, si conoscerà l’Europa e forse, si riuscirà a delinearla compiutamente.

 


ScridelLaureata all’Università L. Bocconi di Milano in “Economia politica”, Emanuela Scridel ha lavorato presso Organismi Internazionali quali le Nazioni Unite e la Commissione Europea e presso istituzioni pubbliche e private,  fra cui Confindustria, Ministero Affari Esteri, Ministero dei Beni Culturali. E’ attualmente Esperto presso la Commissione Europea e docente di strategie internazionali presso diverse università fra cui SDA Bocconi e  LUISS. E’ autrice di numerose pubblicazioni fra cui il volume: “L’India: da paese in via di sviluppo a potenza economica. Strategia di sviluppo e ruolo dei mercati finanziari internazionali”.

Share on FacebookShare on Twitter
Emanuela Scridel

Emanuela Scridel

Economista esperta in Affari internazionali e Unione Europea - Laurea in Economia Politica all’Università Bocconi - ha lavorato presso diverse istituzioni, fra cui le Nazioni Unite a New York e la Commissione Europea a Bruxelles, Confindustria, Ministero Affari Esteri e Ministero dei Beni Culturali, oltre a svolgere docenza presso diverse Università e Business School, tra cui Luiss e SDA Bocconi. E’ autrice di numerose pubblicazioni sui paesi Emergenti e collabora con diverse testate. Oggi lavora in ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ed è Esperto indipendente presso la Commissione Europea.

DELLO STESSO AUTORE

Dai MIST ai BRICS+: la Turchia tra vecchie alleanze e nuove sfide

Dai MIST ai BRICS+: la Turchia tra vecchie alleanze e nuove sfide

byEmanuela Scridel
Tienanmen 30 anni dopo: dalla Cina che sacrificò gli studenti al potere dei cantastorie

Tienanmen 30 anni dopo: dalla Cina che sacrificò gli studenti al potere dei cantastorie

byEmanuela Scridel

A PROPOSITO DI...

Tags: confiniculturaEuropaeuropeiidentitàRussiaUcrainaUnione Europea
Previous Post

Nazioni (veramente) Unite contro l’infibulazione

Next Post

Giornalismo malato nel Numero zero di Umberto Eco

DELLO STESSO AUTORE

narendra modi

India, la grande democrazia che sarà terza potenza economica

byEmanuela Scridel
Attenta Italia, in Egitto “pecunia olet”

Attenta Italia, in Egitto “pecunia olet”

byEmanuela Scridel

Latest News

Ambasciatore Usa smentisce voci riconoscimento Palestina

Ambasciatore Usa smentisce voci riconoscimento Palestina

byAnsa
Google sale a Wall Street con la trimestrale, +3,49%

Italian Tech Firm Sues Google for $3.3 Billion Over Antitrust Violations

byAmelia Tricante

New York

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Agrigento, la Regione chiude il Consorzio universitario?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?