Al Palazzo di Vetro, l'Associazione dei corrispondenti alle Nazioni Unite (UNCA) ha eletto ieri come nuovo presidente Giampaolo Pioli, corrispondente di Quotidiano Nazionale dagli Stati Uniti. Con un largo consenso, Pioli torna alla guida dell'organismo di rappresentanza e tutela dei giornalisti che lavorano alle Nazioni Unite. Pioli, che aveva infatti già guidato, dal 2009 al 2012, l'UNCA, è l'unico italiano che sia mai stato eletto presidente dell'organizzazione. Riprende la carica che nel 2014 era stata affidata alla reporter della Cbs, Pamela Falk.
Durante il giornaliero incontro con la stampa, anche il portavoce del segretario generale dell'ONU, Stephane Dujarric, ha augurato a Pioli un "buon lavoro". Inoltre, è stata eletta per la seconda volta consecutiva nel board dell'UNCA la giornalista italiana Valeria Robecco, che corrisponde dal Palazzo di Vetro per l'Agenzia Ansa e che i lettori de La VOCE conoscono bene per la sua column "Tendenzialmente NY".
L'UNCA, nata il 30 giugno del 1948, raggruppa oggi oltre 250 corrispondenti permanenti provenienti dai 193 Paesi membri delle Nazioni Unite (Anche il direttore de La VOCE Stefano Vaccara ne fa parte), e ogni anno assegna premi per l'eccellenza nel giornalismo, il cui obiettivo è "riconoscere ed incoraggiare l'eccellenza nella copertura dell'Onu, delle agenzie affiliate e delle sue missioni".